Fisco Ordine Informa
L’Agenzia delle entrate calcola manualmente gli interessi sulle somme indebitamente riscosse e rimborsate. È questa lo stato tecnologico riconosciuto ieri dalla amministrazione finanziaria e messo nero su bianco in una risposta di Enrico Zanetti, sottosegretario al ministero dell’economia a una interrogazione presentata in VI commissione da Silvia Fregolent (Pd). La carenza informatica è emersa a completamento di una vicenda che ha visto un contribuente di Torino, nel 1989, ricevere una cartella di pagamento di milioni di lire e dopo un contenzioso durato 24 anni ha visto riconosciuta la sua pretesa: cartella illegittima e somme indebitamente versate. Dopo la sentenza, il contribuente non ha visto, però, restituiti gli interessi maturati. Sul punto si legge nella nota: «L’Agenzia delle entrate conferma che allo stato attuale non dispone ancora di un’apposita applicazione informatica che consenta il calcolo automatico degli interessi dovuto sugli importi oggetto di rimborso». Gli uffici hanno pertanto proceduto al calcolo in modalità manuale e hanno fatto sapere di aver liquidato il dovuto ad Equitalia Nord spa che ha provveduto a girarli al contribuente con un bonifico dello scorso 6 marzo.
