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Compensazione e rimborsi Iva in calo


Fisco

Calano i crediti in compensazione e i rimborsi Iva, segno della crisi per i redditi di lavoro autonomo. Nei dati sulle dichiarazioni Iva 2014, pubblicati ieri dal dipartimento delle finanze, balza agli occhi la flessione consistente dei crediti chiesti in compensazione all’anno successivo. Se nel 2007, infatti, lo stock richiesto ammontava a 45 miliardi di euro si arriva al 2013 con 10 miliardi in meno e le richieste ferme a 35 miliardi di euro. Una flessione anche rispetto al 2012 quando i crediti in compensazione furono per un totale di 35,5 miliardi di euro. Flessione anche per lo stock dei rimborsi da 7,6 miliardi del 2007, nel 2013 i contribuenti, partite Iva, hanno ricevuto un rimborso per un valore totale di 6,4 miliardi. Nel 2012 il valore si era fermato a 7 miliardi. L’analisi del dipartimento sul capitolo Iva si sofferma anche sulle regole dell’Iva per cassa. Normativa allo stato utilizzata molto poco rispetto alle attese. Nella nota del mineconomia si legge infatti che: «Limitatamente alle operazioni le cui fatture non sono state pagate nell’anno, le uniche desumibili dalle dichiarazioni, sono circa 35.000 i soggetti (0,7% del totale) che si sono avvalsi di tale facoltà, per un ammontare di cessioni di circa 2,9 miliardi di euro, mentre il campo della dichiarazione relativo agli acquisti non detraibili è stato compilato da circa 26.000 contribuenti per un ammontate di 856 milioni di euro».
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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