Skip to main content

Collocamento dei lavoratori disabili, analisi della Fondazione Studi


Ordine Informa

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha rilasciato una recente circolare sulle novità in materia di collocamento dei lavoratori disabili.
Rilasciata la circolare n. 3 del 19 gennaio 2016, a cura della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, che spiega in una pratica guida le novità, introdotte dal decreto legislativo n. 151 del 2015, in materia di collocamento dei lavoratori disabili, in attuazione del Jobs Act.
Il d.lgs. n.151/2015 ha infatti modificato le regole per il collocamento mirato dei lavoratori disabili, prorogando la scadenza di presentazione del prospetto informativo disabili da fine gennaio al 29 febbraio 2016. La nuova normativa, anche se incide in modo significativo sulla decorrenza degli obblighi di assunzione, continua a prevedere specifiche esclusioni dalla base occupazionale ed introduce, al contempo, un contributo esonerativo per i datori di lavoro che occupano personale addetto in particolari lavorazioni.
Si consente infatti ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici, che occupano addetti impegnati in lavorazioni che comportano il pagamento di un tasso di premio ai fini INAIL pari o superiore al 60 per mille, di autocertificare l’esonero dall’obbligo per quanto concerne i medesimi addetti versando al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili un contributo esonerativo pari a 30,64 euro per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore con disabilità non occupato.
La suddetta norma che sostituisce la precedente, non è interpretativa e non ha effetto retroattivo. Quindi l’importo richiesto dovrà essere versato, verificando l’eventuale obbligo, dai datori di lavoro che non hanno raggiunto la quota di assunzioni obbligatorie solo a decorrere dal primo gennaio 2016.
La Fondazione Studi, con la circolare n.3/2016, analizza le modifiche apportate dalla nuova normativa in materia di computo, esoneri ed esclusioni.
Il Collocamento dei lavoratori disabili
Disabili: edili e autisti fuori dalla base occupazionale
Il D. Lgs. n. 151 del 14 settembre 2015 pubblicato sulla G.U. n. 221 del 23 settembre 2015 (supplemento ordinario n. 53) in vigore dal 24 settembre 2015, recependo quanto previsto dalla Legge n.183/2014 in materia di disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, ha modificato le regole del collocamento mirato per i lavoratori disabili contenute nella Legge 12 marzo 1999 n. 68.
Proprio a causa di tali innovazioni si sono rese necessarie azioni di adeguamento dei sistemi informatici, regionali e nazionale, che supportano l’invio del prospetto informativo la cui scadenza è ordinariamente fissata al 31 gennaio di ogni anno.
In conseguenza di ciò la Direzione Generale per i sistemi informativi, l’innovazione tecnologica e la comunicazione, con la nota del 30 dicembre 2015 prot. N. 33/6725, ha reso noto che limitatamente all’anno 2015 la scadenza per l’inoltro, con sistemi telematici, del prospetto è programmata al 29 febbraio 2016.
La novella normativa, pur incidendo in modo significativo sulla decorrenza degli obblighi di assunzione, continua però a prevedere specifiche esclusioni dalla base occupazionale del personale di cantiere e personale viaggiante nel settore dell’autotrasporto introducendo nel contempo un contributo esonerativo per i datori di lavoro che occupano personale addetto in particolari lavorazioni.
Il presente approfondimento analizza le modifiche in materia di computo, esoneri ed esclusioni.
Si rinvia alla lettura della circolare n. 3/2016 della Fondazione Studi.
(Autore: Antonio Maroscia)
(Fonte: Lavoro&Diritti


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X