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Area Lavoratori Migranti

L’Area dedicata ai “Lavoratori Migranti” accessibile dalla home page del portale internet dell’Istituto, è stata arricchita e riorganizzata, al fine di semplificare ai cittadini e agli operatori del settore la ricerca dei suoi numerosi contenuti e diffondere una maggiore consapevolezza sui diritti previdenziali di coloro che si spostano per lavoro o altri motivi in Stati diversi da quelli di origine.
La sezione in parola, infatti, fornisce informazioni in materia di disposizioni normative nazionali, estere ed internazionali sulla sicurezza sociale, titoli di soggiorno e procedure di assunzione per i lavoratori immigrati, assistenza sanitaria, prestazioni pensionistiche e a sostegno del reddito in regime internazionale, distacchi, convenzioni contro la doppia imposizione fiscale, servizio di pagamento delle pensioni all’estero e requisiti per l’erogazione delle prestazioni collegate col reddito ai residenti all’estero. Mappa dei contenuti

Salvaguardia. Ulteriori chiarimenti

L’esclusione dal beneficio della salvaguardia di cui all’articolo 22, comma 1, lettera a), del decreto legge 95/2012, come convertito dalla legge 135/2012, per i lavoratori che nel periodo di fruizione di prestazioni a sostegno del reddito perfezionano i requisiti pensionistici introdotti dalla legge 214/2011 (riforma Monti Fornero), opera soltanto nei confronti dei lavoratori che conseguono il diritto al pensionamento con i nuovi requisiti senza l’applicazione delle penali previste per coloro che accedono alla pensione anticipata. Le suddette misure di salvaguardia si applicano invece qualora nei confronti di tali lavoratori siano state applicate le penalizzazioni previste dalla legge di riforma. Messaggio n. 19202 del 26 novembre 2013

Pagamento contributi colf: ora puoi farlo anche dal tuo smartphone

Con l’ultimo aggiornamento della PDA Application “Inps Servizi Mobile”, scaricabile da oggi dagli store per apple e android, è stato rilasciato il nuovo servizio per il pagamento dei contributi dei lavoratori domestici tramite smartphone, senza limitazione di orario.
Il contributi si possono pagare con le carte di credito VISA, in quanto il nuovo servizio incluso nella PDA application Inps Servizi Mobile si collega al POS virtuale di Intesa SanPaolo, come già avviene per i servizi disponibili nel Potale dei pagamenti del sito www. Inps.it.
Dopo avere selezionato il servizio “Pagamento Lavoratori domestici” dal menu dell’app Servizi Mobile, si accede al nuovo servizio inserendo il proprio codice fiscale e il proprio codice PIN. Si visualizza dapprima la schermata con le Avvertenze sul servizio, corredata da due pulsanti: il primo per conoscere il costo operazione, che è pari all’1,275% dell’importo da pagare, il secondo per procedere al pagamento. Effettuata nella schermata successiva la scelta tra rapporti di lavoro domestico Attivi o Cessati, nell’ipotesi di selezionare Attivi, si aprirà la schermata con i dati di tutti i rapporti di lavoro in essere.
Selezionando il rapporto di lavoro per il quale si intende pagare i contributi, vengono visualizzati i dati del lavoratore e il menu per scegliere il trimestre di riferimento dell’anno, con il dettaglio delle settimane di lavoro e l’importo della quota associativa da sommare, se si è iscritti ad Associazioni datoriali come, ad esempio, Ebilcoba. A questo punto, utilizzando il pulsante “Paga” si può effettuare il pagamento visualizzando prima la schermata con il riepilogo dei dati e poi quella con l’esito dell’operazione.
Il servizio sarà presto accessibile anche dal Menu Servizi del sito Mobile m.inps.it.

Consulta la presentazione del nuovo servizio per visualizzare le schermate del servizi

Per scaricare l’applicazione e per una panoramica dei servizi disponibili, vai alla pagina Applicazioni Mobile

 

Studi professionali, sostegno al reddito per i dipendenti

In arrivo interventi di sostegno al reddito per i dipendenti degli studi professionali. Ad assicurarli sarà l’ente bilaterale del settore. Dall’integrazione del 20% dell’Aspi per i casi di sospensione dall’attività lavorativa al ristoro del 20% della retribuzione persa in caso di ricorso alla cassa integrazione in deroga. Previsto anche l’anticipo del contributo ministeriale in caso […]

Rinvio acconti fiscali: IRES e IRAP in dubbio

Imprese e professionisti hanno 10 giorni in più per pagare gli acconti fiscali: slitta dal 30 novembre al 10 dicembre il termine per il secondo acconto 2013 di IRPEF, IRES e IRAP: lo ha annunciato il premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei Ministri del 21 novembre. In attesa del decreto attuativo resta da […]

Pensione anticipata per lavoratrici madri: chiarimenti INPS

I chiarimenti dell’INPS sulla pensione anticipata alle lavoratrici madri che rientrino nel sistema contributivo, o esercitino l’opzione o siano in Gestione Separata. A fronte dei numeroso dubbi, con il Messaggio n. 18730 l’INPS fornisce chiarimenti in merito alla pensione anticipata per le lavoratrici madri, nel caso in cui si abbia diritto al trattamento pensionistico secondo […]

Osservatorio mondo agricolo: dati 2012

Sono consultabili nel Menu Banche dati e bilanci/Osservatori statistici i dati 2012, pubblicati il 20 novembre, dell’Osservatorio sul mondo agricolo, che mette così a disposizione una serie storica decennale (2003 – 2012).
L’Osservatorio è diviso in due sezioni:

  •  Aziende e operai agricoli dipendenti nella quale si forniscono informazioni sul numero di aziende agricole attive, sul numero dei  rapporti di lavoro attivati, sul numero degli operai agricoli dipendenti;
  • Aziende e lavoratori agricoli autonomi che fornisce informazioni sul numero delle aziende agricole e sul numero dei lavoratori agricoli autonomi.

Con quest’ultimo aggiornamento è stata inserita inoltre, per la prima volta, un’apposita sottosezione sulla Cassa Integrazione Speciale Operai dell’Agricoltura (CISOA) all’interno delle sezione Aziende e operai agricoli dipendenti, relativamente alla serie storica 2007-2012.
In questa sottosezione vengono fornite informazioni sul numero dei beneficiari, sul numero delle giornate integrate e sull’importo indennizzato.
Per ciascun anno l’Osservatorio consente di ricavare la distribuzione della variabile di analisi per classi di età, sesso e territorio (zona geografica, regione, provincia).

Consulta i dati dell’Osservatorio sul mondo agricolo

Dichiarazione redditi 2009

Ai 9mila pensionati – metà dei quali residenti all’estero – che hanno percepito prestazioni collegate al reddito e che ancora non hanno prodotto la dichiarazione relativa ai redditi del 2009, l’Inps invierà una breve lettera con la quale si comunica che è stata resa operativa la sospensione della prestazione – già preannunciata con precedenti comunicazioni – e viene loro rivolto l’invito a fornire le informazioni mancanti entro i successivi 60 giorni per ottenere il ripristino della stessa. Nel caso in cui i pensionati, oltre a non aver dichiarato i redditi per l’anno 2009, non abbiano provveduto a fornire le informazioni nemmeno per gli anni successivi, dalla rata di dicembre 2013 l’importo della pensione verrà decurtato delle quote legate al reddito. Resta comunque aperta la possibilità di regolarizzare entro 60 giorni la propria posizione e ottenere il ripristino del pagamento intero, a condizione naturalmente che i redditi posseduti e dichiarati ne consentano la corresponsione.

ASpI e mini ASpI. Dichiarazione di immediata disponibilità

Sono stati rilasciati gli aggiornamenti necessari alla presentazione telematica della dichiarazione di immediata disponibilità, contestualmente alla presentazione della domanda di indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI. Pertanto, sono state aggiornate anche le relative procedure di presentazione a disposizione di cittadini, Enti di Patronato e operatori di contact center e rese disponibili le nuove funzionalità ad uso dei Centri per l’impiego per la consultazione delle dichiarazioni di competenza presentate online.
Per maggiori informazioni, vedi messaggio n. 18702 del 19 novembre 2013

Pagamenti con RID: novità

Dal 1° febbraio 2014 le deleghe RID per il pagamento di riscatti, ricongiunzioni e rendite vitalizie saranno valide solo se accompagnate dalla sottoscrizione della clausola dell’importo fisso predeterminato.
Già dal 21 ottobre scorso, l’Inps richiede, in caso di attivazione di nuove deleghe, la sottoscrizione di questa clausola.
Per quanto riguarda le deleghe attive prive della clausola, i pagamenti saranno accettati fino a novembre 2013. Tuttavia, sarà possibile impedire l’interruzione dei pagamenti modificando queste deleghe mediante la sottoscrizione della clausola, recandosi presso la propria banca dal 9 al 19 dicembre.
In caso contrario, la trattenuta tramite RID sarà interrotta e i pagamenti dovranno essere effettuati con le altre modalità in uso all’Istituto (MAV, on line, circuito Reti Amiche, ecc.). Il pagamento tramite RID potrà comunque essere riattivato in futuro.
A tutti gli interessati è stata inviata una comunicazione sui passaggi necessari per la nuova delega RID a importo prefissato.

Estensione del diritto al congedo straordinario

Il congedo straordinario per la cura delle persone disabili in situazione di gravità può essere riconosciuto al familiare o affine entro il terzo grado convivente del disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti degli altri soggetti individuati dalla norma, secondo un determinato ordine di “priorità” che vede al primo posto per il riconoscimento del beneficio il coniuge convivente della persona disabile e, in caso di mancanza di questi, il padre o la madre – anche adottivi o affidatari – del disabile; a seguire, hanno diritto al beneficio, nell’ordine, figli, fratelli o sorelle e, infine, parenti o affini di terzo grado, purché conviventi e sempre nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli o sorelle conviventi siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Nella circolare n. 159 del 15 novembre 2013 sono descritti in dettaglio i requisiti soggettivi per il riconoscimento del congedo straordinario e le modalità per la presentazione delle domande.

Salvaguardati: presentazione istanze

Con la pubblicazione della circolare n. 44 del 12/11/2013  il Ministero del Lavoro fornisce (nel paragrafo I) le indicazioni per la presentazione delle istanze da parte dei 9.000 lavoratori da salvaguardare indicati agli articoli 11 e 11-bis del D.L. 102/2013, e cioè:

 

  1. n. 6.500  lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto, in ragione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro medesimo, che abbiano conseguito dopo la cessazione, la quale comunque non può essere anteriore al 1° gennaio 2009 e successiva al 31 dicembre 2011, un reddito lordo complessivo non superiore a 7500 euro e in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto legge citato;
  2.  

  3. n. 2.500 lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, risultano a essere in congedo ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni, o aver fruito di permessi ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, il quale perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto.

 

Questi lavoratori dovranno presentare l’istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro entro il 26 febbraio 2014.
Nel paragrafo II della circolare si impartiscono invece istruzioni alle Commissioni per  la trasmissione all’INPS delle istanze  della prima procedura  di salvaguardia di cui al D.l. 1 giugno 2012 e alla circ. 19/2012 del 31 luglio  2012, dai lavoratori dipendenti delle Regioni  o degli enti locali, risultanti beneficiari dell’istituto dell’esonero in virtù di leggi regionali e in precedenza oggetto di decisioni di non accoglimento, in quanto, in base all’art. 2 commi 5-bis e 5-ter del D.L. n. 101/2013,  è stata superata la posizione ministeriale in merito all’accessibilità alla salvaguardia da parte dei lavoratori dipendenti non statali esonerati in virtù di leggi regionali e da parte di coloro  nei cui confronti l’istituto dell’esonero si considera comunque in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato a seguito di domande  presentate prima del 4 dicembre 2011.

 

Oltre alle indicazioni di cui sopra, le Commissioni (paragrafi II e III)  dovranno esaminare le istanze presentate per la prima volta da queste categorie di lavoratori in occasione della c.d. “prima salvaguardia”, nel paragrafo II viene fissato al 27 febbraio 2014 il nuovo termine entro il quale i lavoratori interessati dai commi 5 –bis e 5 – ter potranno presentare per la prima volta istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro.

La circolare traccia infine le fasi e le modalità operative per l’intero procedimento amministrativo di presentazione e l’esame delle istanze e riportando in allegato la modulistica da utilizzare.

Consulta le notizie precedentemente pubblicate sulle operazioni di Salvaguardia

Messaggio n. 14254 del 10 settembre 2013

 

 

Equitalia, i costi per i contribuenti non diminuiranno. Sulle cartelle esattoriali resta l’8 per cento

Niente da fare. Equitalia non se lo può permettere e quindi l’aggio della riscossione non può scendere. Tradotto dal burocratese i contribuenti continueranno a pagare l’8% sulle cartelle con cui Equitalia recupera i crediti dell’agenzia delle Entrate e di altre amministrazione pubbliche. A questo punto sarà la Corte costituzionale a doversi pronunciare sulla legittimità dell’attuale […]

Banca Centrale Europea. Riduzione tasso di interesse

Con la decisione di politica monetaria del 7 novembre 2013, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissandolo nella misura dello 0,25% a decorrere dal 13 novembre 2013. Dal momento che tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e sulla misura delle sanzioni civili, l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,25% annuo. Tale misura trova applicazione alle rateazioni presentate a decorrere dal giorno 13 novembre 2013, mentre i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.

Per maggiori informazioni vedi circolare n. 158 del 13 novembre 2013

 

Rinnovata l’area dei Lavoratori Migranti

L’Area dedicata ai Lavoratori Migranti, accessibile dalla home page del sito Internet dell’Istituto, è stata riorganizzata e semplificata per facilitare l’utente nella navigazione e nel reperimento delle numerose informazioni in essa contenute.
La sezione è stata revisionata ed aggiornata con la finalità di fornire sia ai cittadini che agli operatori del settore una completa e costante informazione in materia di sicurezza sociale ed in particolare su:

  • disposizioni normative nazionali, estere ed internazionali;
  • titoli di soggiorno e procedure di assunzione per i lavoratori immigrati;
  • prestazioni pensionistiche e a sostegno del reddito in regime internazionale;
  • distacchi;
  • assistenza sanitaria;
  • convenzioni contro la doppia imposizione fiscale;
  • servizio di pagamento pensioni all’estero e REDEST.

Tale prodotto web rappresenta un unicum nel panorama dei siti istituzionali della Pubblica Amministrazione italiana.

 

Apprendistato e tirocini: le novità del Decreto Istruzione

Convertito in legge il Decreto Istruzione che introduce interessanti novità anche per l’apprendistato ed il tirocinio in azienda dei giovani. La Legge n. 128 dell’8 novembre 2013 di conversione, con modificazioni, del DL n. 104 del 12 settembre 2013 (c.d. Decreto Istruzione) è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 dell’11 novembre. Tra gli […]

Gestione magistrale: pubblicato il bando di concorso per i soggiorni invernali nelle strutture della Gestione Magistrale (ex ENAM)

L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici indice, per l’anno 2013, un concorso per usufruire di soggiorni invernali presso le Case di Soggiorno di proprietà della Gestione Magistrale (ex ENAM) dal 27 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014.
Possono partecipare al concorso gli iscritti in servizio e i pensionati della Gestione Magistrale, i loro coniugi e familiari, conviventi, i loro orfani minorenni.
Le domande devono essere trasmesse dal richiedente, esclusivamente in via telematica, entro le ore 12.00 del 26 novembre 2013. Vai al Bando.

 

Analisi territoriale dei trattamenti pensionistici e beneficiari

È stato pubblicato, nella sezione del portale www.inps.it “Banche dati e bilanci/Statistiche della previdenza e dell’assistenza sociale”, il rapporto 2011 “Trattamenti pensionistici e beneficiari: un’analisi territoriale”, rilevazione annuale condotta dall’Inps e dall’Istat a partire dai dati dell’archivio amministrativo (Casellario centrale dei pensionati), nel quale sono raccolte le informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, pubblici e privati.

Il documento opera un’analisi sulla distribuzione territoriale, a livello regionale e provinciale, della spesa per prestazioni pensionistiche, dalla quale emerge un quadro piuttosto diversificato.

Vediamo così, ad esempio, che le regioni del Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro presentano importi mediamente superiori alla media nazionale, mentre quelle del Sud e le Isole registrano importi inferiori. Nelle isole, in particolare, dove si registra tra l’altro la maggiore incidenza di pensioni a ex dipendenti pubblici (più che nelle regioni del Centro), la metà dei redditi pensionistici è inferiore ai mille euro. Nelle regioni del Sud, invece, una pensione su quattro è di tipo assistenziale.

Parlando, infine, del rapporto tra pensionati e lavoratori attivi, troviamo al primo posto la Calabria, con 88,1 pensionati ogni 100 occupati, mentre valori superiori a 80 si rilevano anche in Molise, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania e Liguria, unica regione del Nord a far rilevare valori così elevati.

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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