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Aste immobiliari INPS: i bandi per Veneto, Emilia Romagna e Puglia

Sono stati pubblicati i bandi di asta pubblica per unità immobiliari secondarie non pertinenziali libere del Veneto, dell’Emilia Romagna e della Puglia di proprietà dell’Istituto.

È possibile consultare il bando d’asta integrale, un estratto dello stesso, il disciplinare d’asta e i suoi allegati, che regolano le modalità di partecipazione all’asta e l’elenco delle unità per ciascun comune, sul sito del Notariato alla pagina RAN – Rete Aste Notarili.

Presentazione del XVII rapporto annuale INPS

Mercoledì 4 luglio 2018 si è tenuta, presso la Sala della Regina di Montecitorio, la Relazione annuale alle Camere del Presidente dell’INPS Tito Boeri per la presentazione del XVII rapporto annuale. Sono intervenuti il Presidente INPS Tito Boeri, il Ministro dello Sviluppo Economico e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio e la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni. Nel corso del suo discorso, il Presidente INPS Tito Boeri si è soffermato su tematiche importanti quali occupazione, pensioni, immigrazione e ammortizzatori sociali. Sono stati sottolineati anche i benefici delle recenti misure introdotte dall’Istituto, tra cui ReI, Ape Sociale e Ape Volontario.

Crescita dell’occupazione: caratteristiche e criticità

Nel rapporto annuale emerge come nel 2017 l’occupazione ha continuato a crescere, confermando il trend degli ultimi anni. Il numero complessivo degli assicurati INPS è risultato nel 2017 pari a 25,138 milioni di lavoratori, lo 0,3% in meno rispetto al 2016. Il motivo di tale contrazione è individuabile nella conclusione della vecchia regolazione delle prestazioni occasionali tramite voucher. Gli andamenti occupazionali risultano nettamente differenziati in funzione della loro ripartizione per contratto e orario di lavoro. Per gli occupati a tempo indeterminato si registra una dinamica opposta a quella generale: da 14,1 milioni sono scesi a 13,8 milioni mentre aumenta l’occupazione a termine passando da 3,7 milioni a 4,6 milioni. Si registra, infine, una dinamica positiva dei contributi sociali accertati e direttamente collegati alle dinamiche occupazionali che hanno superato i 205 miliardi, grazie soprattutto alla crescita di quelli ascrivibili al lavoro dipendente privato.

Gig Economy: la frontiera del lavoro autonomo

Il rapporto annuale dell’INPS evidenza come le nuove tecnologie svolgano un ruolo decisivo nella trasformazione del mercato del lavoro, ponendo inevitabilmente nuovi problemi alla regolamentazione. Tra i cambiamenti in atto figura la gig economy, un modello di lavoro su richiesta, dove domanda e offerta si incontrano on-line attraverso apposite piattaforme digitali. I lavori “gig” possono essere raggruppati in tre grandi categorie: il lavoro on-demand tramite app; il crowdwork, professionisti che si rendono disponibili a svolgere una moltitudine di differenti lavori; l’asset rental, l’affitto e il noleggio di beni e proprietà.

Gli ammortizzatori sociali

Nel 2017 si è osservato un consolidamento nell’utilizzo di strumenti quali: la NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), la DIS-COLL (indennità di disoccupazione riservata ai collaboratori ed alle figure assimilate), la CIG (Cassa Integrazione Guadagni).

Il rapporto scende nel dettaglio dei numeri degli ammortizzatori sociali. Nel dettaglio, dall’entrata in vigore della NASpI (operativa dal 1 maggio 2015) alla data di cessazione non successiva al 31 dicembre 2017 sono stati erogati 4.579.557 trattamenti, così distribuiti in base all’anno di cessazione del contratto di lavoro: 1.300.290 nel 2015 (dall’1 maggio 2015); 1.606.290 nel 2016; 1.672.977 nel 2017.

L’INPS: esperienze, evoluzioni e prospettive

L’ultimo capitolo del rapporto si focalizza sulle esperienze e prospettive future dell’Istituto. INPS ha avviato un profondo processo di cambiamento volto alla creazione di un nuovo modello di servizio, basato sulla “centralità dell’utente”. Un esempio è il ruolo fondamentale dell’Istituto nell’erogazione del Reddito d’Inclusione (ReI), che sulla base delle domande pervenute e lavorate al 22 giugno 2018, risulta percepito da 248.687 nuclei familiari.

“Home Care Premium”: pubblicate le graduatorie luglio 2018

Sono state pubblicate le graduatorie dei vincitori (pdf 308KB) e degli idonei (pdf 1,48MB) al 1° luglio 2018 del bando Home Care Premium.

Nel rispetto della normativa sulla privacy è stato indicato esclusivamente il numero di protocollo INPS, reperibile accedendo al servizio online dedicato. Lo stesso numero di protocollo è citato nella ricevuta che è stata inviata alla casella di posta elettronica indicata nella domanda.

Aziende agricole: proroga per utenti abilitati in “gestione deleghe”

Con il messaggio 13 aprile 2018, n. 1618, l’INPS ha fornito indicazioni ai professionisti e alle associazioni di categoria per provvedere alla validazione e attivazione delle deleghe indirette per la integrale operatività del nuovo sistema delle abilitazioni e dei servizi.

Considerato il notevole numero di deleghe ancora da validare da parte degli intermediari, con messaggio 28 giugno 2018, n. 2624 l’INPS comunica una proroga al 10 agosto 2018, al fine di completare gli adempimenti previsti.

Concorso per 967 funzionari: online il diario prova preselettiva

Pubblicato il diario della prova preselettiva per il concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

L’avviso relativo al diario della prima prova scritta con indicazione della sede di svolgimento sarà pubblicato, con valore di notifica a tutti gli effetti, su questo sito nella sezione “Avvisi, bandi e fatturazione”, sotto la sezione “Concorsi” e nella Gazzetta Ufficiale – 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” del 27 luglio 2018.

Nella sezione “Concorsi” sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Fondo solidarietà Credito: nuova prestazione contributiva correlata

Il regolamento del Fondo solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale e per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del settore del credito prevede, in aggiunta alle prestazioni ordinarie (assegno ordinario, interventi di formazione), a quelle emergenziali integrative dell’indennità di disoccupazione (assegno emergenziale, outplacement) e a quelle straordinarie (assegno straordinario in ragione di processi di agevolazione all’esodo), un’ulteriore tipologia di prestazione denominata contribuzione correlata in presenza di solidarietà espansiva.

La circolare INPS 28 giugno 2018, n. 84, ne chiarisce le modalità di accesso e la disciplina alla luce delle disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, di cui all’articolo 41, comma 2, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.

Destinatari sono tutti i lavoratori dipendenti delle aziende già rientranti nel campo di applicazione del preesistente Fondo di solidarietà di cui al decreto-legge 28 aprile 2000, n. 158, compresi i dirigenti e i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante e con contratto di lavoro a tempo determinato.

Nuova Passweb: banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici

Il messaggio 28 giugno 2018, n. 2620 , dando seguito a quanto presvisto dalla circolare 20 giugno 2017, n. 101, ha completato il passaggio su “Nuova Passweb” delle posizioni assicurative dei lavoratori iscritti alle Casse pensionistiche della Gestione Pubblica, compresa la Cassa Stato.

Proseguendo nelle attività di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, viene reso disponibile per la lavorazione, tramite l’applicativo “Nuova Passweb”, il quinto lotto di posizioni denominato Lotto 5.

Con il presente messaggio si forniscono le indicazioni operative per la sistemazione delle posizioni inserite nel Lotto 5.

Settore agricolo: versamenti volontari anno 2018

Con la circolare INPS 28 giugno 2018, n. 83 si illustrano le modalità di calcolo, per l’anno 2018, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli, diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari.

Nella circolare sono incluse le tabelle con le aliquote e i coefficienti di riparto per i lavoratori agricoli dipendenti, le classi di reddito settimanale e i contributi ai fini della prosecuzione volontaria, con decorrenza 1° gennaio 2018, per coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali e l’importo del contributo integrativo volontario per operai agricoli a tempo determinato e indeterminato e piccoli coloni e compartecipanti familiari.

Inoltre nella circolare si riportano, in allegato, gli importi dei contributi volontari per il 2018 dovuti dai coloni e mezzadri reinseriti nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) autorizzati alla prosecuzione volontaria in partenza dal 12 luglio 1997 (data di entrata in vigore del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184), o in data antecedente.

Collegi Universitari – Ospitalità Residenziale 2018-2019: il bando

È stato pubblicato il bando di concorso “Collegi Universitari – Ospitalità Residenziale” per l’anno accademico 2018 – 2019 per l’assegnazione di posti in ospitalità residenziale presso strutture a gestione diretta INPS, strutture CampusX e collegi legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Il bando è rivolto agli studenti universitari figli, affidatari, o orfani di:

  • iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • iscritti alla Gestione Fondo ex IPOST.

Nel bando è presente l’elenco dei collegi convenzionati. Per ognuno vengono indicati il numero dei posti residenziali messi a disposizione e i servizi garantiti.

Si può presentare la domanda, esclusivamente per via telematica, dalle 12 del 19 luglio 2018 alle 12 del 23 agosto 2018.

Lavoratori autonomi: i dati 2017 su artigiani e commercianti

È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori autonomi con i dati del 2017 relativi agli artigiani e ai commercianti.

Nel 2017 risultano iscritti alla gestione speciale dell’INPS 1.700.170 artigiani, l’1,4% in meno rispetto al 2016 (1.724.070 iscritti), quando la flessione era stata pari a -2,5% rispetto al 2015 (1.767.920 iscritti). Per quanto riguarda la ripartizione per qualifica, nel 2017 si registra una marcata prevalenza di titolari che, con 1.568.819 iscritti, costituiscono il 92,3% del totale. Se si analizza la distribuzione per sesso, per tutti gli anni esaminati, è evidente una marcata prevalenza dei maschi, che nel 2017 costituiscono il 79,4% del totale degli artigiani.

Analizzando i dati per sesso e qualifica, nel 2017 si nota la prevalenza di titolari maschi, i quali con 1.274.352 iscritti costituiscono l’81,2% del totale dei titolari contro il 18,8% (294.467) delle titolari femmine. Tra i collaboratori la differenza per genere è meno marcata. I maschi, infatti, con 75.305 iscritti sono poco più della metà del totale (57,3%), contro 56.046 femmine.

Tra gli artigiani la classe di età tra i 40 e i 49 anni è quella con maggior frequenza, pari al 30,8%, mentre il 16,8% ha un’età pari o superiore ai 60 anni e solo il 5,8% ha meno di 30 anni.

A livello territoriale più della metà delle aziende artigiane (56,4%) si trova nelle regioni del Nord. In particolare il Nord-Ovest è l’area geografica che, con il 31,4%, presenta il maggior numero di artigiani, seguito dal Nord-Est con il 24,9%, dal Centro con il 20,8%, dal Sud con il 15,3% e dalle isole con il 7,6%.

La maggior parte degli artigiani si concentra in Lombardia, con 315.433 iscritti (18,6%). Seguono Emilia Romagna con 176.537 iscritti (10,4%), Veneto con 176.522 iscritti (10,4%) e Piemonte con 159.198 iscritti (9,4%).

Commercianti: i dati del 2017

I commercianti iscritti alla gestione speciale nel 2017 sono 2.242.259, con una lieve flessione rispetto al 2016 (-0,6%), del tutto analoga alla flessione registrata nel 2016 rispetto al 2015 (-0,7%). Nel 2017 risultano titolari dell’azienda il 91,1% degli iscritti. Tra i commercianti prevalgono i lavoratori di sesso maschile, che nel 2017 costituiscono il 64,9% del totale, percentuale in lieve aumento nel corso del tempo.

La distribuzione per sesso e qualifica nel 2017 mette in evidenza una sostanziale prevalenza dei maschi tra i titolari con 1.372.520 iscritti (67,2%), mentre a prevalere tra i collaboratori sono le femmine (58,2%), con 116.400 iscritti.

Tra i 40 e i 49 anni di età si concentra la maggior parte dei commercianti (28,8%), il 27,2% ha un’età compresa tra i 50 e i 59 anni e il 17,8% ha dai 60 anni in poi. Nel complesso, nelle classi di età dai 40 anni in su si concentra il 73,7% dei commercianti. Solo il 7,7% dei lavoratori ha un’età inferiore ai 29 anni.

Dal punto di vista territoriale si osserva che il 26,7% delle aziende si trova nel Nord-Ovest, il 19,9% nel Nord-Est, il 21,1% al Centro, il 22,7% al Sud e il 9,6% nelle isole.

La regione che registra il maggior numero di commercianti è la Lombardia con 343.425 iscritti, pari al 15,3% del totale, seguita da Campania (9,9%), Lazio (9,4%), Veneto (8,3%), Piemonte (7,9%) ed Emilia Romagna (7,8%).

Notifica dei contratti di cessione del TFR: pubblicato il servizio

Con il messaggio 22 giugno 2018, n. 2506, l’INPS comunica che, per agevolare la gestione delle notifiche di contratti di finanziamento con cessione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a garanzia inviate da banche e società finanziarie ed evitare il rischio di indebiti pagamenti, è stato creato uno specifico archivio informatico. Questo archivio potrà essere popolato sia attraverso l’acquisizione da parte degli operatori delle notifiche pervenute presso le strutture territoriali, sia direttamente da società finanziarie, banche e assicurazioni, cessionarie del credito per TFR.

Sul sito dell’Istituto è stato pubblicato il servizio Notifica cessione TFR in garanzia”. Questo servizio, che consente di ricevere le notifiche da parte degli utenti esterni, è rivolto a società finanziarie, banche ed assicurazioni che siano cessionarie del credito per TFR quale garanzia nell’ambito di contratti di finanziamento stipulati con lavoratori dipendenti del settore privato.

Nel messaggio vengono definite le modalità di accesso al servizio, le istruzioni operative per le strutture territoriali nonché alcune precisazioni sulle acquisizioni delle notifiche da parte delle stesse.

Certificazione ISEE 2018: convenzione tra INPS e CAF

Con il messaggio 25 giugno 2018, n. 2543 si comunica che è stato adottato lo schema di convenzione tra l’INPS e i CAF per l’attività relativa alla certificazione ISEE del 2018.

Ogni Centro di Assistenza Fiscale (CAF), in possesso dei requisiti indicati, ha facoltà di stipulare, con firma digitale, una convenzione con l’INPS secondo lo schema allegato al messaggio, che ha validità fino al 31 dicembre 2018.

È inoltre necessario il versamento dell’imposta di bollo, a carico della parte privata, in modalità elettronica.

I CAF interessati dovranno rivolgersi alla Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi – Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti, attraverso l’indirizzo email Convenzioni.CAF@inps.it.

Si ricorda, inoltre, che i pagamenti per il servizio reso dai CAF sono gestiti dalla Direzione centrale Ammortizzatori sociali. I soggetti convenzionati dovranno trasmettere le fatture, esclusivamente in formato elettronico, attraverso il Sistema di Interscambio (SDI).

La fattura elettronica dovrà riportare il codice univoco UF5HHG ed essere compilata secondo le indicazioni del documento “Convenzioni-Contratti Riferimento Amministrazione” presente nella pagina “Istruzioni ed esempi per la compilazione”.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) maggio 2018

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni maggio 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a maggio 2018 è stato di 23,9 milioni, in diminuzione del 39% rispetto allo stesso mese del 2017 (39,1 milioni).

Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono state 10,83 milioni, in aumento dello 0,5% rispetto a maggio 2017, quando erano state 10,78 milioni;
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono state 12,8 milioni, in diminuzione del 52,4% rispetto a maggio 2017, che aveva registrato 26,9 milioni di ore autorizzate;
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono state 0,2 milioni, in decremento del 84,2% rispetto a maggio 2017, quando erano state autorizzate 1,4 milioni di ore.

Ad aprile 2018 sono state presentate 118.361 domande di NASpI. Nello stesso mese sono state inoltrate 1.876 domande di ASpI, mini ASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 121.387 domande, in aumento del 14,9% rispetto al mese di aprile 2017 (105.631 domande)

In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è stato pubblicato il focus maggio 2018 (pdf 833KB).

Osservatorio sui lavoratori domestici: pubblicati i dati 2017

È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori domestici con i dati del 2017.

Lo scorso anno i lavoratori domestici contribuenti dell’INPS sono stati 864.526, con un decremento del -1,0% rispetto al 2016.

Una più ampia diminuzione si è registrata nel 2014 rispetto ai dati 2013 (-5,2%) e nel 2013 rispetto al 2012 (-5,1%), anno in cui si è registrato, invece, un forte aumento del numero di lavoratori per effetto della sanatoria riguardante i lavoratori extracomunitari irregolari.

La Lombardia è la regione che registra in Italia il maggior numero di lavoratori domestici, 156.092, pari al 18,1%, seguita dal Lazio (14,9%), dall’Emilia Romagna (8,8%) e dalla Toscana (8,6%). In queste quattro regioni si concentra più della metà dei lavoratori domestici in Italia.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di aprile 2018

Sono stati pubblicati i dati di aprile 2018 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-aprile 2018 sono state in tutto 2.429mila: sono aumentate del 10,4% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +4%, contratti di apprendistato +14,5%, contratti a tempo determinato +8,6%, contratti stagionali +3,6%, contratti in somministrazione +23,2% e contratti intermittenti +11,1%.

Nei primi quattro mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+65mila), che registrano un forte incremento rispetto al periodo gennaio-aprile 2017 (+68,1%). In contrazione risultano invece i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-19,5%).

Le cessazioni nel complesso sono state 1.883mila, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+15,7%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti a tempo determinato e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,4%).

La fruizione dell’incentivo esonero triennale giovani

Nei primi quattro mesi del 2018 sono stati incentivati 38.387 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge 7 dicembre 2017, n.202), di questi 20.822 sono riferiti ad assunzioni mentre 17.565 sono relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,3% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

La variazione dei rapporti di lavoro attivi

Nel periodo gennaio-aprile 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +546mila, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+573mila). L’incremento netto riguarda tutte le tipologie di contratti di lavoro. Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad aprile 2018 risulta positivo e pari a +435mila, in flessione rispetto a quello registrato a marzo (+524mila).

Rispetto al mese precedente migliora per il terzo mese consecutivo la variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (che rimane però ancora negativa: -52mila); risulta positiva e in aumento la variazione dei rapporti di somministrazione; per le tipologie rimanenti (apprendistato, tempo determinato, intermittente, stagionale) si registra una variazione tendenziale in riduzione pur rimanendo sempre su valori positivi.

Il lavoro occasionale

In questa edizione dell’Osservatorio vengono pubblicati i dati relativi ai primi mesi del nuovo lavoro occasionale (articolo 54-bis, decreto legge 24 aprile 2017, n.50): il fenomeno risulta, come del resto implicito nella normativa, di dimensioni modeste.

Nei primi quattro mesi del 2018 la consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO), si è attestata tra le 15mila e le 19mila unità con un importo mensile lordo medio pari a circa 253 euro.

Per quanto invece attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), ad aprile 2018 si sono superati i 6mila lavoratori impiegati con un importo mensile lordo medio pari a 325 euro.

 

Interpello per incarico dirigenziale per sede provinciale di Sondrio

Con il messaggio 20 giugno 2018, n. 2471 l’INPS ha indetto un nuovo interpello su base nazionale per la copertura del posto funzione di direzione della sede provinciale di Sondrio.

Il personale appartenente al ruolo dirigenziale dell’Istituto potrà inviare online, entro dieci giorni dalla pubblicazione del messaggio, la manifestazione di disponibilità per il predetto posto funzione.

I soggetti interessati, non appartenenti al ruolo dirigenziale dell’Istituto, potranno inviare, entro dieci giorni dalla pubblicazione del messaggio, la manifestazione di interesse e disponibilità per il predetto posto funzione all’indirizzo di posta elettronica istituzionale AdesioniTitolaritaSedi@inps.it allegando la seguente documentazione:

  • il curriculum vitae;
  • una sintetica relazione in cui siano illustrate le esperienze professionali maturate, ritenute maggiormente significative in relazione all’incarico per il quale si concorre;
  • le dichiarazioni di assenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità.

L’Istituto procederà all’esame delle candidature presentate dai dirigenti appartenenti ai propri ruoli e, successivamente, all’esame dei dirigenti dipendenti delle Amministrazioni di cui all’articolo 19, comma 5 bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, nell’ipotesi in cui non rinvenga le necessarie professionalità nei ruoli dell’Istituto, all’esame delle candidature presentate dai soggetti di cui all’articolo 19, comma 6 del d.lgs. 165/2001.

Settore editoria: modalità contributive in apprendistato

Con il messaggio 19 giugno 2018, n. 2449 si illustrano i profili specifici relativi ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante.

L’articolo 25-bis del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 definisce le particolari modalità di fruizione delle integrazioni salariali straordinarie per le imprese del settore editoria.

A seguito dell’entrata in vigore del suddetto articolo, gli apprendisti con contratto di lavoro professionalizzante occupati presso le imprese industriali del settore dell’editoria divengono destinatari della disciplina della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), in deroga al principio generale di cui all’articolo 2, comma 2 (non richiamato appunto dall’articolo 25-bis), che prevede invece la sola applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) agli apprendisti nei casi in cui l’impresa che li occupa rientri nel campo di applicazione sia delle integrazioni salariali ordinarie che di quelle straordinarie.

In relazione a quanto precede, a far tempo dal periodo di paga “gennaio 2018”, per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante da imprese industriali dell’editoria è dovuta, oltre alla contribuzione di finanziamento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), anche quella relativa alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS). Si precisa che la contribuzione CIGS è comunque dovuta, a prescindere dal numero dei dipendenti occupati dall’impresa.

Vengono infine indicate le modalità operative e le istruzioni contabili riguardanti i versamenti e le regolarizzazioni contributive dei datori di lavoro interessati.

Artigiani, commercianti e Gestione Separata: modello “Redditi 2018”

I soggetti iscritti all’INPS, eccetto i coltivatori diretti, devono determinare l’ammontare dei propri contributi previdenziali nella dichiarazione dei redditi.

Tutti i titolari di posizione assicurativa devono effettuare i versamenti a saldo e in acconto dei contributi dovuti agli enti previdenziali, entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

La circolare INPS 14 giugno 2018, n.82 fornisce le indicazioni sulle modalità di compilazione del Quadro RR del modello “Redditi 2018” a cui devono attenersi i soggetti iscritti alle gestioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali, nonché i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata.

La circolare fornisce, inoltre, informazioni sulle modalità di calcolo dei contributi dovuti, le istruzioni per la compilazione della sezione e alcune precisazioni a proposito del calcolo dell’acconto per l’anno di imposta 2018. Vengono fornite anche informazioni sulla sospensione dei versamenti contributivi per malattia o infortunio grave, sulla rateizzazione e la compensazione dei contributi dovuti per artigiani e commercianti e per i liberi professionisti.

In merito all’individuazione dell’ammontare del reddito da assoggettare all’imposizione dei contributi previdenziali, si rinvia alle precisazioni fornite con la circolare INPS 12 giugno 2003, n. 102 e si fa presente che deve essere preso in considerazione il totale dei redditi d’impresa conseguiti nel 2017, al netto delle eventuali perdite dei periodi d’imposta precedenti, scomputate dal reddito dell’anno.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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