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Bonus assunzione, i casi particolari


Ordine Informa

1 l’AZIENDA IN CIGS
Il datore di lavoro che ha in corso sospensioni/riduzioni con ricorso a procedure di Cassa integrazione straordinaria o in deroga
LA SOLUZIONE
Se la nuova assunzione riguarda professionalità diverse rispetto ai lavoratori sospesi o impiegati ad orario ridotto ovvero avvenga in una unità produttiva dell’azienda diversa rispetto a quella interessata dalla sospensione/riduzione, scatta il diritto al bonus
2 IL TRASFERIMENTO D’AZIENDA – lavoratori a termine
Datore di lavoro privato che, nella sua qualità di acquirente o affittuario di azienda o di ramo aziendale, in attuazione dell’obbligo previsto dall’art. 47, comma 6, della legge n. 428/1990, entro un anno dalla data del trasferimento aziendale, assuma a tempo indeterminato lavoratori a termine che non siano passati alla sue dipendenze
LA SOLUZIONE
Spetta il diritto all’esonero poiché, pur sussistendo un diritto di precedenza in capo al lavoratore (derivante da una disposizione di legge), l’Inps ha chiarito che detta casistica integra l’obiettivo di realizzare occupazione “stabile”
3 IL TRASFERIMENTO D’AZIENDA – lavoratori a tempo indeterminato
Durante la procedura di trasferimento – avvenuta ai sensi dell’articolo 47, comma 5, della legge 428/1990 – dove l’azienda alienante si trovi nelle situazioni di dichiarazione di fallimento, omologazione di concordato preventivo consistente nella cessione dei beni, emanazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ovvero di sottoposizione all’amministrazione straordinaria, nel caso in cui la continuazione dell’attività non sia stata disposta o sia cessata
LA SOLUZIONE
Il personale eccedentario a tempo indeterminato che non passa alla dipendenze del cessionario all’atto del trasferimento, può portare in dote il bonus qualora venga riassunto dal medesimo decorsi 6 mesi
4 IL CAMBIO APPALTO
Un datore di lavoro si aggiudica un appalto dove sono presenti lavoratoti con contratto a tempo indeterminato che cessano il proprio rapporto di lavoro con l’appaltatore uscente 
LA SOLUZIONE
Il personale a tempo indeterminato che non è passato in capo al nuovo appaltatore, decorsi sei mesi dal cambio appalto, può essere assunto con l’esonero contributivo
5 L’ASSUNZIONE RIFERITA AL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO
Il datore presenta una scopertura delle quote riservate all’assunzione di personale disabile ai sensi della legge 68/1999 e deve – appunto realizzare – in forza di questo specifico onere di legge, l’assunzione di un soggetto iscritto alle liste speciali
LA SOLUZIONE
Se il lavoratore in questione non ha avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato precedente l’assunzione agevolata e il datore di lavoro rispetta le condizioni richieste per ottenere l’esonero di cui alla legge 190/2014, può usufruirne. Infatti, detta tipologia di assunzione è considerata in deroga rispetto al principio generale che vieta l’assegnazione del bonus quando l’assunzione realizzi un obbligo di legge

(Fonte: Lavoro&Impresa)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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