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ABC Lavoro: la quattordicesima per i lavoratori dipendenti


Ordine Informa

Vediamo in questa breve guida cos’è la quattordicesima mensilità per i lavoratori dipendenti, a chi spetta, come si calcola e quando viene pagata.
La quattordicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva che spetta ad alcuni lavoratori dipendenti e viene corrisposta generalmente nel periodo precedente all’estate ovvero nei mesi di giugno o luglio.
A differenza della tredicesima mensilità che è prevista per la generalità dei lavoratori dipendenti la quattordicesima spetta solo ad alcuni lavoratori il cui Contratto Nazionale di riferimento la prevede. Normalmente lo stesso CCNL stabilisce anche la data in cui deve essere erogata ed le sue basi di calcolo.
Quindi non a tutti i lavoratori spetta la quattordicesima, ma se il Contratto Nazionale la prevede allora il datore di lavoro non può esimersi dall’erogarla. Una deroga, per il datore di lavoro, alla regola generale della mensilità aggiuntiva, può essere quella di pagare al lavoratore direttamente in busta paga mensilmente i singoli ratei di quattordicesima maturati.
Come si calcola la quattordicesima e quando viene pagata
La quattordicesima mensilità si calcola come la tredicesima, cioè per ogni mese di lavoro (o frazione di mese di almeno 15 giorni), il lavoratore matura un rateo di mensilità aggiuntiva. I ratei maturano non solo per i lavoratori a tempo indeterminato, ma anche per i lavoratori con contratto a termine, ecco perchè è bene conoscere il proprio CCNL per sapere se questa mensilità aggiuntiva è prevista, come si procede al calcolo e quando dev’essere pagata.
A differenza della tredicesima che matura dal 1° gennaio al 31 dicembre e viene pagata con la mensilità di dicembre, la quattordicesima matura per gli aventi diritto dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo e va pagata tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. I neoassunti durante il primo anno riceveranno una parte della 14a se hanno iniziato a lavorare prima del mese di luglio altrimenti, riceveranno tutta la parte di 14a maturata direttamente fra giugno e luglio dell’anno successivo a quello di assunzione.
Solitamente la contrattazione collettiva regolamenta l’entità della retribuzione a cui parametrare la mensilità aggiuntiva, la maturazione ed il suo pagamento.
In ogni caso bisogna tenere a mente alcune regole:
 devono essere esclusi dal calcolo della quattordicesima gli ANF (assegni per il nucleo familiare) e gli straordinari;
 nei periodi di assenza, se questa è retribuita come per ferie e permessi, la quattordicesima matura in ogni caso a carico del datore di lavoro; per malattia, maternità ed infortunio bisogna vedere cosa prevede il CCNL (se non c’è integrazione da parte del datore di lavoro i ratei sono carico dell’INPS, se c’è integrazione bisogna fare un calcolo incrociando i dati). Non matura ad esempio per malattie e infortuni oltre il periodo di comporto; non matura altresì durante gli scioperi o durante le assenze ingiustificate;
 per il part-time spetta comunque la quattordicesima mensilità, ma questa è riproporzionata agli orari di lavoro;
 la 14a mensilità può essere pagata anche mensilmente in busta paga a discrezione del datore di lavoro.
(Autore: Antonio Maroscia)
(Fonte: Lavoro&Diritti)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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