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730, corsa a metterci la pezza


Ordine Informa


Problemi sul 730 precompilato: l’Inps, è al lavoro con l’Agenzia delle entrate per trovare una soluzione automatizzata che non costringa i contribuenti a dover intervenire nuovamente per correggere i modelli già scaricati. In particolare gli intoppi emersi in un primo incontro tra Agenzia delle entrate, Caf e Inps riguardano soprattutto i conteggi delle giornate delle detrazioni, i dati di contribuzione delle colf e i dati delle mobilità e della cassa integrazione. Tutto nasce da una divergente interpretazione tra l’Istituto nazionale di previdenza e l’Agenzia delle entrate. Diverse interpretazioni che portano però a diverse risultanze in materia di determinazione del reddito imponibile e di imposta applicabile. Le difficoltà sono ammesse esplicitamente dal numero uno dell’Inps Tito Boeri. Il presidente, intervenendo ieri in commissione anagrafe tributaria ha riconosciuto che sul 730 precompilato «sono emersi alcuni problemi nel rodaggio. Si tratta di problemi tecnici che stiamo affrontando». Un quadro diverso rispetto alla prospettiva delineata dal numero uno dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, che intervenendo al convegno nazionale dei dottori commercialisti lo scorso 6/5/2015 ha evidenziato che «il sistema, pur se ancora in fase sperimentale, ha retto perfettamente e gli eventuali errori dovranno essere corretti dai contribuenti. Questi dovranno fare la loro parte e modificare le eventuali incongruenze». Ora la corsa contro il tempo dei tecnici, che lunedì si incontreranno nuovamente per mettere a punto le soluzioni operative. Si tenta di scongiurare il rischio di dover richiamare i contribuenti che hanno già scaricato il loro 730 precompilato, attraverso un meccanismo di correzioni automatiche.

(Fonte: ItaliaOggi) 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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