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Visto di conformità: chiarimenti in extremis


Fisco Ordine Informa

Circolare n.28/E del 25.09.2014
Solo per Unico 2014, il controllo della documentazione contabile può riguardare esclusivamente i documenti di importo superiore al 10% dell’ammontare complessivo dei componenti negativi.
A cinque giorni dalla scadenza di invio del modello Unico e Irap e dopo 6 giorni dalla ormai passata scadenza del modello 770/2014, l’Agenzia si sveglia dal torpore e fornisce i primi chiarimenti sul tema del visto di conformità. Tale visto, anche detto leggero, va apposto dai soggetti abilitati, che hanno effettuato i relativi controlli.
I controlli – Con riferimento alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, chiarisce l’Agenzia, ferma restando la verifica della liquidazione della dichiarazione, nonché il riscontro della regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie, il controllo può comunque essere limitato agli elementi da cui scaturisce direttamente il credito che, a titolo esemplificativo, possono riguardare:
• duplicazioni di versamento;
• errato versamento di ritenute;
• crediti d’imposta;
• imposte sostitutive;
• eccedenze dell’anno precedente relativamente alla verifica dell’esposizione del credito nella relativa dichiarazione.
E soprattutto, in analogia ai chiarimenti forniti con la circolare n. 57/E del 2009 e limitatamente alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013, il controllo della documentazione contabile può riguardare i documenti di importo superiore al 10% dell’ammontare complessivo dei componenti negativi.
Le check-list – Al fine di illustrare gli adempimenti dei soggetti coinvolti nell’attività di controllo, per ciascuna tipologia di dichiarazione interessata, l’Agenzia fornisce una check-list indicativa con i riscontri da porre in essere per l’apposizione del visto. In ogni caso i controlli indicati nel documento allegato vanno considerati esemplificativi e non esaustivi, quindi ove necessario, vanno integrati dal soggetto che appone il visto in base allo specifico caso.
Per attestare lo svolgimento dei controlli previsti, il soggetto che appone il visto deve conservare copia della documentazione controllata.
UNICO PF E SP 2014 – CHECK LIST
1. Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori;
2. Regolarità dei libri contabili e fiscali obbligatori;
3. Riscontro del risultato di esercizio emergente dalle scritture contabili;
4. Corrispondenza delle rettifiche fiscali utili a determinare il risultato fiscale alle variazioni in aumento/diminuzione indicate nel quadro RF del modello UNICO e alla relativa documentazione (se in contabilità ordinaria);
5. Corrispondenza dei valori indicati nel quadro RG del modello UNICO alla relativa documentazione (se in contabilità semplificata);
6. Corrispondenza dei valori indicati nel quadro RE del modello UNICO alla relativa documentazione;
7. Controllo documentale degli oneri deducibili;
8. Controllo documentale degli oneri detraibili;
9. Controllo documentale dei crediti d’imposta;
10. Riscontro dell’eccedenza d’imposta emergente dall’UNICO dell’anno precedente;
11. Controllo delle compensazioni effettuate nell’anno;
12. Controllo delle ritenute d’acconto;
13. Controllo dei pagamenti effettuati con il modello F24 per i versamenti in acconto e a saldo;
14. Controllo delle perdite pregresse.
UNICO SC 2014 – CHECK LIST
1. Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori;
2. Regolarità dei libri contabili e fiscali obbligatori;
3. Riscontro del risultato di esercizio emergente dalle scritture contabili;
4. Corrispondenza delle rettifiche fiscali utili a determinare il risultato fiscale alle variazioni in aumento/diminuzione indicate nel quadro RF del modello UNICO e alla relativa documentazione (se in contabilità ordinaria);
5. Controllo documentale delle detrazioni;
6. Controllo documentale dei crediti d’imposta;
7. Riscontro dell’eccedenza d’imposta emergente dall’UNICO dell’anno precedente;
8. Controllo delle compensazioni effettuate nell’anno;
9. Controllo delle ritenute d’acconto;
10. Controllo dei pagamenti effettuati con il modello F24 per i versamenti in acconto e a saldo;
11. Controllo delle perdite pregresse.
DICHIARAZIONE IRAP 2014 – CHECK LIST
1. Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori;
2. Regolarità dei libri contabili e fiscali obbligatori;
3. Corrispondenza dei dati utili a determinare il valore della produzione con le scritture contabili e la documentazione;
4. Riscontro delle deduzioni Irap con la relativa documentazione;
5. Riscontro dell’eccedenza d’imposta emergente dalla dichiarazione Irap dell’anno precedente;
6. Controllo delle compensazioni effettuate nell’anno;
7. Controllo dei pagamenti effettuati con il modello F24 per i versamenti in acconto e a saldo.
DICHIARAZIONE 770 2014 – CHECK LIST
1. Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori;
2. Regolarità dei libri contabili e fiscali obbligatori;
3. Riscontro dei dati del CUD e delle certificazioni;
4. Controllo dei totali delle ritenute;
5. Controllo delle compensazioni effettuate nell’anno;
6. Controllo dei pagamenti effettuati con il modello F24 per i versamenti in acconto e a saldo;
7. Riscontro dell’eccedenza d’imposta emergente dal mod. 770 dell’anno precedente.
(Fonte: FiscalFocus)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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