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L’INPS, nel messaggio n. 1100/2023 spiega che i c.d. Lavoratori Usuranti cioè chi è occupato in attività faticose e pesanti e intende mettersi a riposo il prossimo anno 2024 con i requisiti agevolati, ha tempo fino al 1° maggio per fare la domanda di riconoscimento del diritto al prepensionamento.
Dopo il placet dell’INPS, con 35 anni di contributi si possono incrociare le braccia a 61 anni e 7 mesi d’età, cioè quasi sei anni prima dell’età canonica per la pensione (67 anni).
Per avere la pensione anticipata, il lavoratore deve fare domanda alla sede competente entro il 1° maggio dell’anno precedente quello durante il quale verranno maturati i requisiti (età, contributi, e quota). Entro il 1° maggio 2023, pertanto, devono fare domanda i lavoratori che matureranno i requisiti per il prepensionamento nel corso dell’anno 2024.
Se la domanda è accolta, l’INPS comunica la prima decorrenza utile per la pensione; in caso contrario, comunica il rigetto della richiesta. Positiva o negativa che sia, la comunicazione è fatta valutando la domanda anche in base ai fondi pubblici disponibili. Per accedere alla pensione è necessario, poi, fare anche la domanda di pensione vera e propria, per il cui accoglimento è richiesta la sussistenza di altre condizioni (per esempio, la cessazione del rapporto di lavoro).
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
