Skip to main content

Multe tutor e autovelox


Notizie dall'Italia e dal Mondo

Il nuovo decreto interministeriale recante “Disposizioni in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni a seguito dell’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità” (in corso di approvazione da parte della Conferenza Stato-Città e autonomie locali), potrebbe portare una ventata di novità in materia di autovelox (i dispositivi che rilevano la velocità istantanea, in un punto) e tutor (gli apparecchi che rilevano soprattutto la velocità media in un tratto di strada).
Quali sono le novità della bozza di legge?
Rispetto alla direttiva vigente del 14 agosto 2009, la nuova prevede:
– la disciplina dell’accertamento della velocità media (attuata con strumenti come il tutor);
– la qualificazione dettagliata delle spese di accertamento addebitabili a trasgressori e proprietari dei veicoli (non potranno pertanto essere addebitati, con la multa, oneri ulteriori rispetto alla contravvenzione e alla sua notifica come, ad esempio, le spese di assistenza legale e di recupero del credito);
– gli incassi delle multe per metà al gestore della strada (gli importi relativi alle contravvenzioni accertate nel 2014 saranno divisi a metà tra il proprietario della strada, in genere il Comune, e l’organo accertatore(riguarderà però solamente le polizie locali e non gli organi di polizia stradale dello Stato);
– l’indicazione più ampia ed esaustiva relativa alla segnalazione delle postazioni di controllo (il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi con una nota del 19 marzo 2014 aveva affermato che gli armadietti dissuasori della velocità non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente codice della strada e pertanto non sono suscettibili né di omologazione né di approvazione o autorizzazione. Inoltre per quanto concerne la segnalazione delle postazioni di controllo temporanee, i segnali stradali potranno essere collocati in modo permanente solo in caso di impiego sistematico programmato della postazione);
– la manutenzione ordinaria dei dispositivi di misurazione elettronica della velocità e relativa scadenza dopo 20 anni (manutenzione ordinaria di tali strumenti sarà definita dai manuali d’uso; per gli apparecchi utilizzati in modalità automatica sarà sempre necessaria una verifica metrologica almeno annuale. In caso contrario l’automobilista potrà presentarsi dal giudice di pace e chiedere la nullità dei verbali)
Ricorso Tutor e Autovelox: le novità
Tutor: alcune novità
Dal 2005, anno della loro nascita, al 2012 i tutor in Italia sono 318, posizionati su 235 tratte per un totale di 2900 km di carreggiate controllate. Numeri che sembrano apparentemente piccoli se paragonati agli oltre 3 milioni di verbali relativi ad eccessi di velocità registrati.
Il tutor effettua due rilevamenti: uno riguarda il portale d’ingresso del tratto controllato e l’altro quello in uscita. Calcola poi la velocità media del veicolo in base al tempo di percorrenza (e conoscendo la lunghezza chilometrica del tratto autostradale interessato).
Nel corso degli anni molti dubbi sono sorti circa il luogo dove viene commessa la violazione.Stando al decreto in fase di approvazione, l’infrazione rilevata dal Tutor riguarda esclusivamente il tratto in uscita. Qualora il calcolo della velocità media venga effettuato dal portale d’ingresso al portale d’uscita, è possibile fare ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto.

Limiti di velocità: multe, sanzioni e decurtazione punti-patente
Se si superano i limiti di velocità, quanto salata sarà la multa? Verranno decurtati punti dalla patente?

Di seguito una serie di esempi riassuntivi:

SUPERAMENTO LIMITI DI VELOCITÀ: non oltre 10
SANZIONE (euro): 41,00
DECURTAZIONE PUNTI-PATENTE: 0
SOSPENSIONE PATENTE (mesi): 0

SUPERAMENTO LIMITI DI VELOCITÀ: oltre 10 km/h e fino a 40 km/h
SANZIONE (euro): 168,00
DECURTAZIONE PUNTI-PATENTE: 3
SOSPENSIONE PATENTE (mesi): 0

SUPERAMENTO LIMITI DI VELOCITÀ: oltre 40 km/h e fino a 60 km/h
SANZIONE (euro): 527,00
DECURTAZIONE PUNTI-PATENTE: 6
SOSPENSIONE PATENTE (mesi): da 1 a 3

SUPERAMENTO LIMITI DI VELOCITÀ: oltre 60 km/h
SANZIONE (euro): 821,00
DECURTAZIONE PUNTI-PATENTE: 10
SOSPENSIONE PATENTE (mesi): da 6 a 12

NOTA BENE: È importante ricordare che qualora il proprietario dell’auto riceva a casa una multa col taglio di punti-patente deve comunicare la persona che guidava il veicolo (solo al conducente del mezzo saranno sottratti punti) oppure pagherà una multa supplementare di 284 euro, in aggiunta alle spese di spedizione (20 euro circa).


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X