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Come risparmiare energia elettrica: 90 euro in meno con pochi accorgimenti


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E’ possibile conseguire un importante risparmio nella bolletta energetica, senza grandi fatiche? La risposta è certamente positiva: basta fare attenzione alla gestione degli stand by degli apparecchi elettronici di casa. Ecco i risultati cui è giunto il Centro Tutela Consumatori e Utenti, e le principali indicazioni per poter risparmiare fino a 90 euro all’anno.
Secondo il Centro, spegnendo tutti gli stand by degli apparecchi elettronici abitativi si possono risparmiare quasi 100 euro ogni anno. Il riferimento è immediatamente riconducibile ai televisori, agli stereo, ai computer, alle console videoludiche e ancora ai vari elettrodomestici presenti in ogni stanza.
Se non è certo possibile evitare il consumo di energia elettrica quando gli elettrodomestici sono adoperati, forse è possibile tagliare lo stesso consumo quando gli elettrodomestici non vengono utilizzati: la sommatoria dei consumi in stand by di tutti i dispositivi presenti in casa è infatti ben rilevante, e un minimo di accortezza può generare sollievi graditi in bolletta.
Qualche esempio? Secondo HelpConsumatori “un televisore LCD di 4-7 anni di età, se resta in standby 20 ore al giorno, in un anno costa in bolletta 25 euro in più; se il televisore è al plasma la spesa si raddoppia (fino a 57 euro). Impianto stereo, videorecorder e notebook se restano in standby per 23 ore al giorno fanno aumentare i costi in un anno di altri 54 euro (18 euro ad apparecchio). I consumi di uno scanner in standby costano 24 euro in un anno e quelli di una stampante per foto fino a 15 euro. La somma di tutti questi consumi “inutili” non è risibile”.
Ma come cercare di risparmiare concretamente un pò di bolletta, con semplici comportamenti? “La prima cosa da fare è staccare dalla rete gli apparecchi non in uso; in commercio ci sono anche alcuni ausili alternativi che aiutano ad evitare gli standby: dall’evita-standby” per la TV o per lo schermo alla prolunga “a ciabatta” con interruttore (eventualmente con elimina-standby integrato), dal set di interruttori telecomandabili ai vari timer” – ricorda ancora il sito dell’associazione dei consumatori.
Inoltre, si può prendere in considerazione l’idea di acquistare dei misuratori di consumi energetici, con i quali ci si può rendere conto di quanto sia il consumo in stand by degli elettrodomestici. Se non li si vuole acquistare, è possibile noleggiarli gratuitamente per una settimana: un tempo sicuramente sufficiente per rendersi conto di quale sia il peso degli stand by in casa, e prendere le opportune contromosse.

(fonte: vostrisoldi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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