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Bonus Rdc anche per i dipendenti assunti


Ordine Informa

Per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti che beneficiano del reddito di cittadinanza (Rdc) e rendere al contempo più appetibile la loro occupazione in forma stabile, l’articolo 8 del Dl 4/2019 ha introdotto, tra l’altro, un bonus per i datori di lavoro privati che li assumono direttamente, a tempo pieno e indeterminato, anche mediante contratto di apprendistato. Il beneficio consiste nel riconoscimento di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali complessivamente dovuti (compresa la quota a carico del lavoratore) nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dall’interessato, entro il tetto massimo di 780 euro. L’incentivo, che non comprende il premio Inail, non può in ogni caso superare l’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore. Il periodo di vigenza del beneficio è pari alla differenza tra la durata massima del RdC (18 mesi) e le mensilità già fruite dall’interessato. In ogni caso, è garantito un minimo di 5 mesi anche laddove l’assunzione avvenga nell’ultimo mese di percezione del Rdc da parte dell’interessato. La durata, quindi, oscilla tra un minimo di 5 e un massimo di 18 mesi (si veda anche la circolare Inps n. 104/2019 e il messaggio Inps n. 4099/2019).

(Autori: AMS)

(Fonte: Il Sole 24 Ore)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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