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Addio al lavoro a progetto


Ordine Informa

Addio alle collaborazioni coordinate e continuative. Abrogata, infatti, la disciplina del lavoro a progetto, mentre alle co.co.co. personali e continuative organizzate dai committenti si estende la disciplina del lavoro subordinato. A stabilirlo, tra l’altro, è il dlgs con il «testo organico delle tipologie contrattuali e revisione disciplina delle mansioni» licenziato in via definitiva, ieri, dal consiglio dei ministri. Confermata, inoltre, la procedura di stabilizzazione (sanatoria) sempre dei collaboratori e lo stop ai rapporti di co.co.co. nel settore pubblico.
Addio alle co.co.co. Il provvedimento dà attuazione ai commi 7 e 11 dell’art. 1 della legge n. 183/2014 (Jobs Act). Una novità immediatamente operativa è quella sul lavoro a progetto, disciplina dettata dagli artt. dal 61 al 69-bis del dlgs n. 276/2003 (riforma Biagi): è abrogata dall’entrata in vigore del decreto di riforma (giorno dopo la pubblicazione sulla G.U.). Pertanto, non sarà più possibile sottoscrivere nuovi contratti di lavoro a progetto, mentre la relativa disciplina resterà efficace esclusivamente per regolamentare i contratti in atto alla stessa data di entrata in vigore della riforma e fino alla loro naturale scadenza. Con esclusivo riferimento al settore pubblico, inoltre, è confermato il divieto, a partire dal 1° gennaio 2017, alle pubbliche amministrazioni di stipulare collaborazioni coordinate e continuative a carattere personale e continuativo

(Fonte: ItaliaOggi)

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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