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730 fase 2, c’è più tempo


Ordine Informa

Più tempo per l’invio dei dati relativi alle spese sanitarie, previdenziali, funebri e universitarie utili alla compilazione del 730. L’Agenzia delle entrate, nelle specifiche tecniche rese disponibili il 23 dicembre 2015, ha fissato al 28 febbraio 2016 il termine ultimo per l’invio delle comunicazioni. L’originaria scadenza, invece, era stata stabilita tramite un decreto del ministero al 31 gennaio 2016. Il mini rinvio riguarderà le voci relative ai rimborsi delle spese sanitarie, alla previdenza complementare, alle spese universitarie e alle spese funebri.
Nonostante la scadenza per l’invio sia ormai prossima, le suddette specifiche tecniche sono ancora in versione bozza perché, come si legge nel sito delle Entrate, non sono stati ancora definiti i relativi provvedimenti di approvazione.

Per quanto riguarda i rimborsi delle spese sanitarie la scadenza indicata sul sito delle Entrate del 28 febbraio prossimo sembra in contrasto con quanto indicato nel decreto ministeriale del 31 luglio 2015 chiamato a disciplinare proprio i termini e le modalità tecniche per l’invio di tali dati. Scorrendo infatti il decreto in oggetto si legge che la trasmissione dei dati relativi alle spese mediche ed ai rimborsi delle stesse deve essere effettuata sulla base dei calendari pubblicati sul sito del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it) ma con l’avvertenza che «in ogni caso, la trasmissione dei predetti dati deve essere effettuata entro e non oltre il mese di gennaio dell’anno successivo a quello della spesa effettuata dall’assistito, comprensivi i dati delle eventuali cancellazioni e/o variazioni e rimborsi. I dati trasmessi oltre tale data saranno scartati dal Sistema TS».

(Autore: Andrea Bongi) 

(Fonte: ItaliaOggi) 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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