Fisco
Un apposito spazio per il rilascio del visto di conformità in caso di richiesta di rimborso per importo eccedente euro 15 mila da parte dei contribuenti virtuosi che attestano il possesso dei relativi requisiti. È una delle novità contenuta nel modello Iva TR 2015 diffuso ieri dall’Agenzia delle entrate con provvedimento e relative istruzioni. Nel modello è inserita anche la nuova fattispecie di rimborso prioritario per i soggetti che effettuano operazioni soggette allo split payment di cui all’art. 17-ter del dpr 633/72. Esso deve essere utilizzato già per le richieste di rimborso riferite al primo trimestre 2015, da presentare entro il prossimo 30 aprile, anche per eventuali richieste di compensazione, per le quali tuttavia non deve essere apposto alcun visto di conformità. Si ricorda che l’art. 13 del dlgs n. 175/2014 modifica il contenuto delle disposizioni riguardanti il rimborso Iva (annuale ed infrannuale), prevedendo la possibilità di presentare richieste di rimborso, anche per importi eccedenti euro 15 mila (soglia fino alla quale non è in alcun modo richiesta alcuna fideiussione), in presenza delle due seguenti condizioni: apposizione del visto di conformità e attestazione dei requisiti di virtuosità. In relazione al primo dei due requisiti, il provvedimento direttoriale di ieri ha dovuto aggiornare il modello TR per consentire l’apposizione del visto di conformità anche su tale documento, considerando che per le richieste di compensazione del credito Iva trimestrale non è prevista tale necessità. E a tale proposito, è opportuno osservare che il «restyling» del modello TR riguarda solo le richieste di rimborso, mentre per la richiesta di compensazione del credito Iva trimestrale continua a non essere necessario l’apposizione del visto di conformità. Il rigo TD8 del modello Iva TR, infatti, in cui si appone il visto di conformità è contenuto nella sezione 3 del relativo modello riservata alle richieste di rimborso.
