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Chiusura Partita IVA d’ufficio: modello F24 e codice tributo


Fisco

Ecco come compilare il modello F24 per pagare la sanzione ridotta di 172 euro per la chiusura della Partita IVA d’ufficio.
Come compilare il modello F24 per il pagamento spontaneo della sanzione ridotta di 172 euro per la chiusura della Partita IVA d’ufficio da parte dell’Agenzia delle Entrate? Quale codice tributo deve essere utilizzato? Ecco tutte le risposte. La chiusura avviene d’ufficio da parte dell’Agenzia delle Entrate quando, sulla base dei dati contenuti nell’Anagrafe Tributaria, vengono individuati i soggetti che, pur obbligati, non hanno presentato la dichiarazione di cessazione di attività. Spetta all’Agenzia comunicare a tali soggetti la chiusura, con applicazione delle sanzioni, così come previsto dall’articolo 35, comma 15 quinquies del DPR 633/1972.
Sanzioni
Chi riceve la comunicazione può decidere di pagare spontaneamente la somma dovuta entro 30 giorni, e in tal caso la sanzione è ridotta a un terzo del minimo, ossia 172 euro scongiurando l’iscrizione a ruolo. Se decide per il contraddittorio, sempre entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione, il titolare della Partita IVA dovrà fornire alle Entrate tutti i chiarimenti che ritiene opportuni, segnalando gli elementi non considerati erroneamente. Se la decisione di chiusura della Partita IVA viene comunque confermata, l’Agenzia iscrive a ruolo definitivo la sanzione prevista in caso di omessa presentazione della dichiarazione di cessazione dell’attività, che ha misura di 516 euro.
Sanzione ridotta
Il soggetto che effettua spontaneamente il versamento della sanzione ridotta di 172 euro deve utilizzare il modello di pagamento F24 (va bene anche il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” per via telematica).
L’Agenzia delle Entrate con risoluzione n. 53/E del 3 aprile 2014 ha istituito il codice tributo 8120: “sanzione per omessa presentazione della dichiarazione di cessazione attività a seguito della comunicazione di cui all’articolo 35, comma 15-quinquies del DPR 633/1972”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Compilazione F24
Nel modello F24 vanno indicati inoltre: i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento nella sezione “CONTRIBUENTE”; il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) e il campo “tipo” (valorizzato con la lettera “R) nella sezione “ERARIO ED ALTRO”.
La sanzione ridotta può essere versata con modello “F24 Enti pubblici”, sempre con codice tributo 8120 in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Fonte (PMI)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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