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Chiude lo spesometro 2013


Fisco

Oggi chiude i battenti lo spesometro 2013. Scade infatti il secondo appuntamento con l’invio della comunicazione delle operazioni Iva dell’anno scorso, riservato ai contribuenti trimestrali (per i mensili il termine è scaduto il 10 aprile). L’eventuale omissione, inesattezza o incompletezza della comunicazione è punibile con la sanzione pecuniaria da 258 a 2.065 euro, stabilita dall’art. 11 del dlgs n. 471/97. Come tutte le violazioni tributarie, anche quelle relative allo spesometro possono comunque essere regolarizzate attraverso il ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del dlgs n. 472/97. La disposizione applicabile è quella della lettera b) dell’art. 13, che prevede la riduzione della sanzione a un ottavo del minimo (e dunque a 32 euro) se la regolarizzazione avviene “entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione (termine fisso) ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall’omissione o dall’errore” (termine mobile). Per perfezionare il ravvedimento operoso (in assenza di cause ostative), occorre eseguire l’adempimento omesso, oppure regolarizzare quello irregolarmente eseguito, e versare spontaneamente la sanzione ridotta.
Fonte (ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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