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Trattamento di quiescenza del personale del comparto scuola

Le domande di pensione del personale del comparto scuola – compreso il personale ATA e gli insegnanti tecnico/pratici (ITP) – che cesserà dal servizio con decorrenza 1° settembre 2013, devono essere presentate da parte degli iscritti entro il 30 giugno avvalendosi anche dell’assistenza gratuita delle organizzazioni di Patronato che dovranno trasmetterle all’Istituto utilizzando il canale telematico ad essi dedicato, oppure compilando e trasmettendo direttamente la domanda di pensione on-line previa autenticazione che sarà possibile effettuare accedendo all’apposita sezione del sito www.inpdap.it. Messaggio n. 3295 del 25 febbraio 2013.

Incentivi all’occupazione

Le aziende ammesse agli incentivi all’occupazione previsti in via sperimentale per l’anno 2010 dalla legge 191/2009 – prorogati per le assunzioni effettuate nel 2011 dalla legge 220/2010 (legge di stabilità 2011) – potranno consultare la comunicazione di accoglimento accedendo al sito www.inps.it, mediante l’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”, già utilizzata per inviare la richiesta del beneficio. Maggiori indicazioni nel messaggio n. 3311 del 25 febbraio 2013.

Gestione deleghe

Al fine di migliorare la comunicazione con gli Intermediari delle Aziende è stata rilasciata all’interno del sistema di Gestione Deleghe una nuova funzionalità che permette, in un unico punto, l’aggiornamento dell’anagrafica dei contatti dell’Intermediario Aziendale. Nel messaggio n. 3301 del 25 febbraio 2013 sono descritte nel dettaglio le funzionalità disponibili.

Contributi Fondo clero

Il decreto interministeriale dell’11 dicembre 2012 ha rideterminato il contributo dovuto per l’anno 2011 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Il contributo, pari a 1.607,04 € annui (267,84 € bimestrali e 133,92 € mensili), resta confermato anche per gli anni 2012, 2013 e 2014, fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che ne modifichi l’ammontare. A conguaglio degli importi già versati per gli anni 2011 e 2012 (pari a 1.581,72 €), gli iscritti al fondo devono versare 25,32 € quale differenza dovuta per ciascun anno entro il 31 marzo 2013. Le modalità di pagamento sono descritte in dettaglio nella circolare n. 30 del 21 febbraio 2013.

Riduzione contributiva settore edilizia

La circolare n. 28 del 18 febbraio 2013 riepiloga la normativa relativa alla riduzione contributiva a favore delle imprese edili introdotta dal decreto legge 244/1995, convertito con modificazioni dalla legge 341/1995, e fornisce indicazioni operative per le aziende che non hanno presentato l’istanza di riduzione nel 2012.
Si ricorda che il beneficio in questione consiste in una riduzione – nella misura dell’11,50 per cento – sui contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati con un orario di lavoro di 40 ore settimanali. Non spetta, quindi, per i lavoratori a tempo parziale.
La circolare 28/2013 fornisce maggiori informazioni sulle condizioni di accesso al beneficio e sulle modalità operative per le aziende che, pur non avendo presentato l’istanza nel 2012, possono farlo entro i termini indicati nella circolare. 

Osservatorio politiche del lavoro

È disponibile on line nel portale Inps e accessibile dal menu Dati e bilanci l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio statistico sulle politiche occupazionali e del lavoro con i dati del periodo 2007-2011.

Nella banca dati sono consultabili informazioni sugli strumenti adottati per il mantenimento e l’incremento dei livelli occupazionali, nonché sulle misure per il sostegno del reddito.

L’Osservatorio si articola nelle tre sezioni di seguito descritte.
La sezione “Politiche attive” fornisce il numero medio annuo di lavoratori beneficiari di specifiche misure finalizzate a promuovere l’accesso al mondo del lavoro, ad incentivare la regolarizzazione dei contratti di lavoro e a favorire il collocamento o ricollocamento di soggetti svantaggiati. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e tipo di misura per l’occupazione.

Nella sezione “Politiche passive” vengono invece riportate informazioni sui lavoratori che beneficiano di trattamenti di disoccupazione, distinti tra settore agricolo e non agricolo. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e tipo di trattamento e possono essere analizzati anche con riferimento ai giorni e agli importi indennizzati.

Infine, la sezione “Altre misure” contiene informazioni sul numero dei lavoratori che al 31 dicembre di ciascun anno risultano beneficiari di prestazione di mobilità o di sussidio per lavori e/o altre attività socialmente utili. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e anzianità contributiva.

 

Vai all’Osservatorio sulle politiche occupazionali e del lavoro

Osservatorio politiche del lavoro

È disponibile on line nel portale Inps e accessibile dal menu Dati e bilanci l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio statistico sulle politiche occupazionali e del lavoro con i dati del periodo 2007-2011.

Nella banca dati sono consultabili informazioni sugli strumenti adottati per il mantenimento e l’incremento dei livelli occupazionali, nonché sulle misure per il sostegno del reddito.

L’Osservatorio si articola nelle tre sezioni di seguito descritte.
La sezione “Politiche attive” fornisce il numero medio annuo di lavoratori beneficiari di specifiche misure finalizzate a promuovere l’accesso al mondo del lavoro, ad incentivare la regolarizzazione dei contratti di lavoro e a favorire il collocamento o ricollocamento di soggetti svantaggiati. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e tipo di misura per l’occupazione.

Nella sezione “Politiche passive” vengono invece riportate informazioni sui lavoratori che beneficiano di trattamenti di disoccupazione, distinti tra settore agricolo e non agricolo. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e tipo di trattamento e possono essere analizzati anche con riferimento ai giorni e agli importi indennizzati.

Infine, la sezione “Altre misure” contiene informazioni sul numero dei lavoratori che al 31 dicembre di ciascun anno risultano beneficiari di prestazione di mobilità o di sussidio per lavori e/o altre attività socialmente utili. I dati sono classificati per classe di età, sesso, territorio (fino alla provincia) e anzianità contributiva.

 

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Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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