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Precisazioni in materia di rilascio DURC

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale per l’Attività Ispettiva ha recentemente fornito precisazioni in materia di rilascio del Durc nel caso in cui la verifica di regolarità interessi le imprese ammesse alla procedura di concordato preventivo in continuità e le imprese costituite in forma di società di capitali.

Con il messaggio n. 4925 del 21 marzo 2013 vengono illustrati in dettaglio i contenuti degli interpelli emanati dal Ministero.

Pubblicazione online elenchi lavoratori agricoli

A partire dal 31 marzo, e per tutti i quindici giorni consecutivi, gli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli utili per l’anno 2012 saranno pubblicati con valore di notifica sul sito dell’Inps, www.inps.it, con accesso libero e senza utilizzo di PIN (vedi circ. n. 43 del 21 marzo 2012). Entro i venti giorni successivi alla pubblicazione, gli elenchi saranno trasmessi ai competenti Centri per l’Impiego. Per tutto il periodo di pubblicità sarà possibile accedere agli elenchi direttamente dalla home page del sito, dove è presente un apposito collegamento – “Pubblicazione elenchi lavoratori agricoli” – all’interno dello spazio “Informazioni in evidenza”.
Infatti, a seguito delle novità introdotte dal D.L. n. 98/2011 convertito con la Legge n. 111/2011, tali elenchi non saranno più affissi all’Albo Pretorio dei Comuni.
La pubblicazione online avrà valore di notifica agli interessati a tutti gli effetti di legge.
Gli elenchi saranno consultabili per singola Provincia e singolo Comune, ognuno sarà accompagnato da un frontespizio riportante l’anno di validità, il numero dei lavoratori, i riferimenti normativi e procedurali a base delle iscrizioni, l’organo e i termini per gli eventuali ricorsi amministrativi. Anche gli elenchi trimestrali delle variazioni, che saranno effettuate successivamente alla pubblicazione degli elenchi annuali 2012, saranno pubblicati esclusivamente sul sito dell’INPS con valore di notifica e, pertanto, gli interessati non riceveranno alcuna comunicazione riguardo alle variazioni effettuate.

Denunce ex-Enpals via UNIEMENS

Dal 1° aprile 2013 il flusso UNIEMENS è integrato con una nuova sezione denominata <PosSportSpet> che conterrà i dati delle denunce contributive relative alle aziende del settore Sport e Spettacolo. Se già dal 1° gennaio 2012 – le denunce retributive e contributive dei lavoratori dello Sport e dello Spettacolo devono essere trasmesse mediante l’invio di file precompilati prodotti in accordo allo schema XML attualmente vigente, che confluisce nel flusso UNIEMENS, ora, come illustrato nella Circolare n. 41, anche le aziende di questi settori dovranno effettuare la trasmissione delle denunce contributive in linea con le regole del flusso UNIEMENS, già adottate dall’Istituto, con riferimento ai tempi, alle modalità di trasmissione, ai soggetti abilitati alla trasmissione e alle ricevute di avvenuta presentazione della denuncia.
Da evidenziare in particolare che il termine per la presentazione delle denunce mensili delle imprese tenute all’assolvimento degli obblighi contributivi IVS verso le Gestioni ex ENPALS è stato uniformato a quello già in vigore per la generalità dei datori di lavoro che si avvalgono del flusso UNIEMENS. Dunque, le denunce potranno essere presentate dal 1 aprile 2013 tramite xml o procedura online entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello del periodo di competenza cui la denuncia medesima si riferisce e costituiranno parte integrante del flusso UNIEMENS all’interno della suddetta sezione PosSportSpet.  
A decorrere dal 1° luglio 2013 (termine del periodo transitorio), l’invio attraverso flusso xml sarà possibile unicamente attraverso il canale UNIEMENS, pertanto da tale data non sarà più possibile utilizzare l’attuale procedura di invio telematico dei file xml.
Continuerà invece a rimanere valido l’invio attraverso procedura on-line fruibile dal sito internet dell’Istituto, al percorso Servizi on-line > Elenco di tutti i servizi > Ex Enpals > Servizi per tipologia di utente, selezionando infine il canale di accesso riferito alla tipologia di utente (Consulenti e Professionisti, Imprese, ecc.).
Per agevolare le operazioni di adeguamento delle procedure informatiche in uso presso le imprese e i consulenti, nel portale Inps dell’Istituto nella sezione Informazioni>Aziende, consulenti e professionisti>Progetto UNIEMENS> Documenti, sono disponibili: la versione aggiornata del documento tecnico del flusso UNIEMENS, che include la sezione relativa all’elemento PosSportSpet; il relativo Allegato tecnico e lo schema di validazione dei file xml.
Per l’invio del flusso UniEMens l’accesso avviene tramite autenticazione con PIN Aziende e Consulenti dall’area Servizi on-line > Per tipologia di utente >Aziende, consulenti e professionisti > Servizi per le aziende e i consulenti. Per accedere direttamente alla schermata di accesso alla procedura, nella quale inserire il PIN clicca qui.

Salvaguardia 55mila. Istruzioni dell’Inps

Con il messaggio n. 4678 del 18 marzo 2013, l’Inps fornisce le prime istruzioni operative per la cosiddetta “salvaguardia dei 55mila”, in base alla quale continuano ad applicarsi a 55mila soggetti appartenenti alle categorie di lavoratori indicati nel messaggio stesso le disposizioni in materia di requisiti di accesso e del regime di decorrenze in vigore prima del 6 dicembre 2011. L’Istituto, sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro, provvede al monitoraggio delle domande di pensionamento presentate dai lavoratori che intendono avvalersi dei benefici in argomento. Qualora dal monitoraggio risulti il raggiungimento del limite numerico di 55mila richieste, non saranno pertanto prese in esame ulteriori domande di pensionamento.

Indennità di disoccupazione ASpI ai lavoratori sospesi

La legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro ha introdotto nuove norme in materia di mercato del lavoro e di ammortizzatori sociali. In particolare, l’articolo 3 riconosce, in via sperimentale per il periodo 2013-2015, l’erogazione dell’indennità di disoccupazione collegata all’assicurazione sociale per l’impiego (ASpI), ai lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali in possesso di particolari requisiti assicurativi e contributivi. Con la circolare n. 36 del 14 marzo 2013, sono fornite tutte le informazioni necessarie sugli eventi che determinano il riconoscimento del beneficio, lavoratori destinatari, requisiti e condizioni previsti, calcolo e durata dell’indennità, modalità per la domanda e altro ancora.

Congedo obbligatorio e facoltativo per il padre lavoratore dipendente

La legge 92/2012 di riforma del mercato del lavoro ha istituito, per i padri lavoratori dipendenti, un congedo obbligatorio di un giorno e un congedo facoltativo di due giorni alternativo al congedo di maternità della madre. Con il decreto del 22 dicembre 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2013, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha definito i criteri di accesso e le modalità di utilizzo dei congedi, descritti nel dettaglio nella circolare Inps n. 40 del 14 marzo 2013.

Indennità collaboratori coordinati e continuativi a progetto

La legge di riforma del mercato del lavoro n. 92/2012 ha riconosciuto, a decorrere dal 1° gennaio 2013, una indennità ai collaboratori coordinati e continuativi iscritti in via esclusiva alla Gestione separata presso l’Inps, che soddisfino “in via congiunta” una serie di requisiti. Nella circolare n. 38 del 14 marzo 2013 sono descritti in dettaglio i soggetti destinatari dell’indennità e quelli esclusi dalla normativa, i requisiti e le condizioni necessari per il riconoscimento del beneficio, misura della prestazione e modalità per la presentazione della domanda.

ASpI e mini-ASpI. Modifiche ed integrazioni

La legge di stabilità per il 2013 (legge 228/2012) ha apportato alcune modifiche ed integrazioni alla legge di riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012), relativamente alle indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI. Con la circolare n. 37 del 14 marzo 2013, vengono precisate ed integrate le disposizioni già impartite in materia con la circolare n. 142/2012, in particolare per quanto riguarda la durata delle indennità, la sospensione della mini-ASpI e l’applicabilità delle norme in materia di indennità di disoccupazione ordinaria non agricola.

Aspettativa per nomina ad assessore regionale

La legge 300/1970, all’articolo 31, stabilisce che i lavoratori eletti membri del Parlamento nazionale o di assemblea regionale o che ricoprono altre funzioni pubbliche elettive, possono essere collocati, a richiesta, in aspettativa non retribuita per tutta la durata del mandato e richiedere l’accredito della contribuzione figurativa per i relativi periodi ai fini del riconoscimento del diritto e della misura della pensione.
La norma è stata successivamente estesa e disciplinata a seguito dell’evoluzione normativa descritta nel dettaglio nella circolare n. 39 del 14 marzo 2013, nella quale vengono inoltre rivisitate le posizioni precedentemente assunte in materia dall’Istituto. Di conseguenza, è da ritenere superato il precedente orientamento, dovendosi preferire una interpretazione estensiva dell’articolo 31 della legge 300/1970 – corroborata da specifico parere del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – che include i dipendenti pubblici non solo eletti, ma anche chiamati a svolgere le funzioni di assessore regionale sulla base di una “nomina” decisa da un Organo elettivo.

Servizio “Sportello Mobile” Inps

Il servizio Inps “Sportello Mobile”, già sperimentato con notevole apprezzamento dell’utenza più debole e socialmente disagiata di diverse realtà territoriali, è stato esteso, con decorrenza  1° marzo, a tutto il territorio nazionale.
Lo “Sportello Mobile” nasce dall’esperienza dello “Sportello mobile per disabili ed anziani”, progetto sperimentale Inps premiato prima a livello europeo (European Public Services Awards – EPSA) e poi nel 2010 con l’United Nations Public Service Award delle Nazioni Unite, il più prestigioso riconoscimento all’eccellenza nel servizio pubblico, istituito nel 2003 dall’Onu per premiare le amministrazioni che si distinguono con progetti altamente innovativi.
Sviluppato per andare incontro alle esigenze di un’utenza che potrebbe avvalersi con difficoltà dei canali ordinariamente messi a disposizione, in una prima fase il servizio avrà come riferimento circa 600mila ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale e di comunicazione e consentirà l’erogazione agevolata di alcuni dei principali prodotti istituzionali, quali, ad es. il rilascio Cud e ObisM, le variazioni di indirizzo, il cambio dell’ufficio pagatore e l’iscrizione/cancellazione colf e badanti.
Al servizio si accede contattando i numeri telefonici dedicati e identificandosi attraverso un codice personalizzato, i cui riferimenti sono contenuti nelle lettere che l’Inps sta trasmettendo in questi giorni a tutti gli utenti coinvolti nell’iniziativa.

Comunicato stampa del 27 febbraio 2013

Video promozionale del servizio

 

Rassegna stampa

Nuove modalità per la richiesta del CUD

Per assicurare nuovi canali e strumenti per richiedere il CUD, da oggi è possibile utilizzare anche la posta elettronica ordinaria. Le novità sono contenute nel messaggio n. 4428 del 13 marzo 2013. Gli utenti dell’Inps in possesso di un indirizzo di posta elettronica ordinaria, infatti, possono trasmettere la richiesta del proprio CUD all’indirizzo di posta elettronica richiestaCUD@postacert.inps.gov.it, allegando copia dell’istanza digitalizzata e debitamente firmata e copia digitalizzata fronte/retro di un documento di riconoscimento valido. Il CUD sarà quindi trasmesso all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente.
Inoltre, previo conferimento di specifico mandato, ci si potrà rivolgere anche ai professionisti abilitati all’assistenza fiscale che abbiano stipulato con l’Istituto la convenzione per la trasmissione dei modelli RED, in corso di validità. Il mandato dovrà essere conservato dal professionista abilitato, unitamente ad un documento di identità del cittadino, ed esibito a richiesta dell’Inps.

Salvaguardia. Precisazioni

Con il messaggio n. 3890 del 5 marzo 2013, vengono fornite ulteriori indicazioni alle strutture territoriali dell’Istituto in relazione alla gestione delle posizioni interessate dalla salvaguardia introdotta dal decreto legge 201/2011, convertito con modificazioni dalla legge 214/2011. I chiarimenti riguardano, in modo particolare, i lavoratori in mobilità ordinaria e quelli cessati dal servizio per accordi individuali in base al Decreto Interministeriale 1° giugno 2012.

Il portale INPS, due anni dopo

A due anni dal lancio del nuovo portale INPS, l’Istituto racconta con una video-intervista, l’evoluzione che ha contraddistinto il suo percorso di rinnovamento, resa possibile grazie ad un intenso dialogo tra tecnologia e comunicazione, per rendere il portale Inps lo sportello più vicino ai cittadini. Gli obiettivi fondamentali che hanno guidato il processo di perfezionamento vanno dalla riduzione della distanza tra utenti e l’Istituto alla semplificazione della navigazione, dal miglioramento della fruibilità dei contenuti ad una più estesa accessibilità degli stessi. Tutto questo ha portato ad una serie di interventi, tra i quali: una nuova veste grafica e una nuova architettura delle informazioni, per facilitare gli utenti nella reperibilità dei contenuti; l’attivazione di un canale di ascolto, attraverso la rilevazione delle opinioni degli utenti; la completa telematizzazione dei servizi; il lancio del portale mobile e delle applicazioni per smartphone, per rendere sempre fruibili i contenuti del sito e moltiplicare le possibilità di accesso per i cittadini; l’attivazione di 4 pagine Facebook tematiche e di un canale YouTube, per diffondere una “cultura della previdenza” anche verso le fasce di utenza più giovane. I dati di accesso al portale relativi al 2012 riportano numeri significativi: 650mila visitatori unici al giorno, 23 milioni di visitatori al mese e più di 350 servizi telematizzati. Altrettanto importanti sono i riconoscimenti ricevuti a fronte delle innovazioni apportate, come il premio E-Gov 2011 assegnato al sito web dell’Istituto per la categoria “Portali interattivi per l’erogazione dei servizi online”, insieme al premio E-gov 2012, vinto dalle pagine tematiche Facebook per la categoria “Un governo più aperto”. L’Istituto si rivolge direttamente ai cittadini raccontando i progressi e le innovazioni di questi due anni, ma anche le novità del prossimo futuro. Con l’intento di spiegare agli utenti i diversi passaggi intermedi che hanno caratterizzato l’evoluzione del portale e l’impegno quotidiano necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tenendo sempre conto che lo spirito che ha guidato, e che continua a guidare, il progetto di rinnovamento del portale, si fonda sui valori basilari della missione dell’Inps: prossimità, vicinanza, e ascolto dell’utenza.
La video-intervista è disponibile sul portale web inps (www.inps.it) all’interno della sezione Campagne Istituzionali
 e sul canale ufficiale YouTube dedicato all’Istituto.

Risorse per salvaguardati

Dal monitoraggio effettuato per l’individuazione – tra i titolari di assegno straordinario alla data del 4 dicembre 2011 e tra i titolari di assegno straordinario da data successiva – dei destinatari della normativa in deroga, è risultato che il contingente numerico di coloro che potranno usufruire della normativa per l’accesso alla pensione in vigore prima della riforma, è da considerarsi esaurito con la decorrenza del 1° aprile 2013. Nel messaggio n. 3771 del 4 marzo 2013 vengono fornite maggiori informazioni in merito.

CUD online: il numero verde

Per la richiesta di invio del CUD al proprio domicilio è stato attivato il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, in aggiunta al tradizionale numero verde 803.164.
Il numero è gratuito per le chiamate da rete fissa e non è abilitato alle chiamate da telefoni cellulari, per i quali è invece disponibile il numero 06.164.164, a pagamento in base al proprio piano tariffario.
Il servizio, attivo 24 ore su 24 in modalità completamente automatica, è supportato dagli operatori del Contact Center dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20 ed il sabato dalle 8 alle 14.  

Semplificazione PIN

Dal 4 marzo 2013, al fine di semplificare l’accesso ai servizi telematici Inps pur conservando adeguati livelli di sicurezza, il numero di caratteri che compongono il PIN di accesso ai servizi online dell’Istituto è ridotto da 16 a 8.
In ogni caso, il codice fornito in fase di assegnazione di un PIN o di ripristino per smarrimento, continua ad essere composto da 16 caratteri: al primo utilizzo, pertanto, l’utente sarà invitato a generarne uno nuovo, composto di soli 8 caratteri, con il quale effettuare tutti i successivi accessi. 
Gli utenti già dotati di PIN attivo da 16 caratteri potranno continuare ad utilizzarlo sino alla  modifica periodica, allorché  saranno guidati per la  generazione di uno a 8 caratteri.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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