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Estensione del diritto all’Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori ai cittadini di Paesi Terzi che siano soggiornanti di lungo periodo.

L’INPS con la circolare n. 4 del 15/01/2014 comunica le modifiche apportate all’art.65 della legge n.448/98 dall’art.13, comma 1, della legge n.97/2013 in riferimento all’estensione ai cittadini di Paesi Terzi che siano soggiornanti di lungo periodo del diritto all’Assegno per il Nucleo familiare erogato dai Comuni di residenza per i nuclei familiari con almeno tre […]

Contributi artigiani e commercianti

Gli iscritti in corso d’anno alla gestione artigiani e commercianti dovranno versare entro il 17 febbraio 2014 i contributi relativi al quarto trimestre 2013 in riferimento al minimale di reddito e alla prima rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi, qualora dovuti. Entro la stessa scadenza, inoltre, dovranno essere versati il […]

Gestione separata. Regime sanzionatorio liberi professionisti

Con il messaggio n. 821 del 15 gennaio 2014 vengono fornite risposte alle numerose richieste di chiarimenti sul regime sanzionatorio applicato, su possibilità e modalità di riconoscimento della riduzione delle sanzioni civili, seguite agli accertamenti inviati ai liberi professionisti che, pur in presenza di Cassa previdenziale obbligatoria, non hanno versato il contributo previdenziale (contributo soggettivo) […]

Assegno dei Comuni. Estensione del diritto

In seguito alle modifiche apportate dalla legge 97/2013 all’articolo 65 della legge 448/1998 (vedi circolare n. 4 del 15 gennaio 2014), la domanda per ottenere l’assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni può essere presentata per i nuclei familiari composti da cittadini italiani e dell’Unione Europea residenti, da cittadini di Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
Nella circolare n. 5 del 15 gennaio 2014, invece, vengono fornite tutte le necessarie indicazioni per l’individuazione dei familiari dei cittadini italiani e dell’Unione Europea e dei familiari dei cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo interessati dalla norma. 

Contributi artigiani e commercianti

Gli iscritti in corso d’anno alla gestione artigiani e commercianti dovranno versare entro il 17 febbraio 2014 i contributi relativi al quarto trimestre 2013 in riferimento al minimale di reddito e alla prima rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi, qualora dovuti. Entro la stessa scadenza, inoltre, dovranno essere versati il primo e il secondo acconto 2013, in riferimento alla eventuale quota eccedente il minimale di reddito imponibile e le somme allo stesso titolo dovute per gli anni precedenti. Alle successive scadenze del 16 maggio, 20 agosto e 18 novembre 2014, infine, dovranno essere corrisposte rispettivamente la seconda, la terza e la quarta rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi.
Si ricorda che non sarà più inviata in modalità cartacea alcuna lettera di avviso dei contributi in scadenza, né le avvertenze per la compilazione del modello F24: la lettera informativa contenete i dati relativi agli importi da pagare per la contribuzione 2013 sarà reperibile nella sezione comunicazione bidirezionale del portale Inps, come indicato nel messaggio n. 801 del 15 gennaio 2014.

Gestione separata. Regime sanzionatorio liberi professionisti

Con il messaggio n. 821 del 15 gennaio 2014 vengono fornite risposte alle numerose richieste di chiarimenti sul regime sanzionatorio applicato, su possibilità e modalità di riconoscimento della riduzione delle sanzioni civili, seguite agli accertamenti inviati ai liberi professionisti che, pur in presenza di Cassa previdenziale obbligatoria, non hanno versato il contributo previdenziale (contributo soggettivo) previsto dalla Cassa stessa e sono stati iscritti alla Gestione separata Inps.  

Gestione separata. Stabilizzazione associati in partecipazione

La legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha prorogato dal 30 settembre 2013 al 31 marzo 2014 il termine entro il quale le aziende possono stipulare specifici contratti collettivi con le associazioni dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale per la stabilizzazione degli associati in partecipazione, e dal 31 gennaio 2014 al 31 luglio 2014 il termine per il deposito da parte dell’associante, presso le sedi Inps, della relativa documentazione (contratto collettivo, atti di conciliazione, contratti di lavoro subordinato ed attestazione dell’avvenuto versamento).
Lo slittamento dei termini non comporta sostanziali modifiche alle modalità di versamento del contributo straordinario, tranne che per il periodo di riferimento.
Circolare n. 3 del 14 gennaio 2014

Recupero aiuti di Stato dichiarati illegittimi dalla Commissione europea

Con il messaggio n. 488 del 10 gennaio 2014 vengono confermate e nuovamente illustrate le istruzioni – già impartite con la circolare 129/2007 – alle imprese coinvolte nella procedura di recupero degli aiuti concessi in favore delle imprese operanti nei territori di Venezia e Chioggia dichiarati illegittimi dalla Commissione europea e per i quali la stessa Commissione, con decisione del 20 novembre 2012, ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia per non aver dato esecuzione alla sentenza 6 ottobre 2011.

Modifica saggio di interesse legale

Dal 1° gennaio 2014 è stata fissata all’1% la misura del saggio degli interessi legali, come previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 12 dicembre 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale-Serie generale n. 292 del 13 dicembre 2013.
Subordinatamente all’integrale pagamento dei contributi dovuti, è prevista la riduzione delle sanzioni civili alla misura prevista per gli interessi legali. La misura dell’1% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2014.
Il provvedimento ha effetto anche con riferimento alle somme poste in pagamento dall’Istituto a decorrere dalla stessa data, per cui l’interesse dell’1% si applica alle prestazioni in pagamento dal 1° gennaio 2014.
Per maggiori informazioni vedi circolare n. 2 del 10 gennaio 2014

Stretta sui falsi crediti

La lotta ai falsi crediti fiscali non risparmia dipendenti e pensionati. Stop al rimborso automatico in busta paga per chi presenta un 730 che dà un risultato a proprio favore superiore a 4 mila euro. In arrivo controlli preventivi dell’Agenzia delle entrate. Al setaccio sgravi per carichi di famiglia e detrazioni per oneri (spese mediche, […]

Sisma maggio 2012. Ammortizzatori sociali in deroga

Con il decreto interministeriale (Lavoro ed Economia) del 17 settembre 2013, è stata indicata la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alle Regioni interessate dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e sono state fornite indicazioni circa le prestazioni di integrazione salariale da erogare e le tipologie di lavoratori beneficiari di tali prestazioni. Con il messaggio n. 368 del 9 gennaio 2014 vengono fornite, oltre ai dati sulla ripartizione delle risorse alle Regioni interessate (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto), anche le indicazioni per un corretto utilizzo dei benefici da parte dei lavoratori dipendenti da imprese fruitrici della cassa integrazione in deroga.

Compilazione elenchi agricoli per l’anno 2013

Agli operai agricoli a tempo determinato iscritti negli elenchi anagrafici dei comuni dichiarati colpiti da eccezionale calamità o avversità atmosferica, rimasti privi di occupazione in seguito a tali eventi, è riconosciuto ai fini previdenziali e assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate, il numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di giornate riconosciute nell’anno precedente, a condizione che gli interessati abbiano prestato almeno cinque giornate di lavoro. 
Affinché ai lavoratori agricoli destinatari sia riconosciuto il beneficio, le aziende dovranno dichiarare lo stato calamitoso tramite la procedura telematica descritta in dettaglio nella circolare n. 1 del 10 gennaio 2014.

Sicurezza sul lavoro: Bando INAIL da 307 mln

Continua l’impegno dell’INAIL per promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro, concedendo incentivi e agevolazioni alle imprese impegnate su questo fronte. Così in questi giorni l’Istituto ha pubblicato il Bando Isi 2013 per gli incentivi alla sicurezza dei luoghi di lavoro che concede tempo dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 per l’inserimento online dei progetti […]

INAIL: come ottenere la riduzione del premio

In scadenza il 28 febbraio il termine di presentazione all’INAIL delle domande online per ottenere la riduzione del premio assicurativo riservato alle aziende che hanno realizzato iniziative volte a migliorare i livelli di salute, sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008 e […]

Lavoro accessorio. Chiude il fax Inail

Prima dell’inizio della prestazione di lavoro accessorio, i committenti hanno l’obbligo di comunicare la data di inizio attività, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale propri e del prestatore, il luogo dove si svolge l’attività lavorativa e il periodo presunto di durata di quest’ultima.
Finora, la comunicazione avveniva, per i voucher cartacei distribuiti presso le sedi Inps, con la trasmissione della dichiarazione all’Inail a mezzo fax o tramite i servizi online del sito www.inail.it. Per gli altri canali di distribuzione (tabaccai abilitati, sportelli delle banche popolari, uffici postali, procedura telematica) la comunicazione è trasmessa direttamente all’Inps tramite contact center o tramite il sito istituzionale www.inps.it. 
Per razionalizzare e uniformare l’adempimento e rendere più tempestiva ed efficiente la gestione, Inps e Inail hanno stipulato un accordo per la realizzazione del coordinamento informativo e operativo per una migliore gestione dei buoni lavoro, il quale prevede che – a partire dal 15 gennaio 2014 – tutte le comunicazioni di inizio attività, nonché le eventuali variazioni, siano effettuate direttamente all’Inps, esclusivamente in modalità telematica, qualunque sia il canale di acquisizione dei buoni lavoro.
Nella circolare n. 177 del 19 dicembre 2013 sono descritte in dettaglio le nuove modalità di trasmissione delle comunicazioni di inizio attività.

Rapporto sulla Coesione Sociale anno 2013

L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno presentato il quarto Rapporto sulla Coesione sociale (2013).
Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi. Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo di tale guida è fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.

Il secondo volume si compone, tra l’altro, di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2012, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:

  • Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario con taglio socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
  • Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti come il capitale umano,  la conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, la povertà.
  • Spesa ed interventi per la  coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.

I dati sulla coesione sociale sono disponibili online nei portali dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione: www.lavoro.gov.it, www.istat.it,  www.inps.it

Aziende agricole. Integrazione modello DMAG-Unico.

In relazione all’applicazione del congedo obbligatorio di un giorno, e del congedo facoltativo alternativo al congedo di maternità della madre (due giorni), fruibili dal padre lavoratore dipendente entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio, con la circolare n. 181 del 23 dicembre 2013 si forniscono alle aziende agricole le istruzioni operative per una corretta denuncia sul modello DMAG delle giornate di congedo fruite nel corso del trimestre dagli operai a tempo indeterminato (OTI).

Trasferimento attività ex-Ipsema

Dal 1° gennaio 2014 sarà trasferita all’Inps la gestione diretta delle attività inerenti all’accertamento e alla riscossione dei contributi e all’erogazione delle prestazioni previdenziali relative all’indennità di malattia, maternità, disabilità e donazione sangue per i lavoratori assicurati presso l’ex-Ipsema.
Tali attività erano effettuate dall’Ipsema prima, e dall’Inail dopo la soppressione dell’Ente, per conto dell’Inps a fronte di un rimborso relativo agli oneri sostenuti per il servizio prestato.
Le istanze di servizio dovranno pervenire alle Direzioni provinciali dell’Inps di Bari, Napoli, Palermo, Genova e Trieste e Bari che provvederanno alla loro gestione e alla erogazione della relativa prestazione. Saranno coinvolte altresì la Direzione Provinciale di Messina e l’Agenzia di Mazara del Vallo (entrambe a supporto della Direzione provinciale di Palermo), nonché l’Agenzia di Molfetta a supporto della Direzione provinciale di Bari.
Con la circolare n. 179 del 23 dicembre 2013 si forniscono istruzioni operative, le quali – in assenza di una normativa che regolamenti il periodo transitorio – prevedono una prima fase di gestione delle citate attività secondo le modalità già in uso presso l’Inail-Settore navigazione.
Nella tabella allegata sono riportati gli ambiti di competenza delle strutture coinvolte.

Domanda iscrizione al Fondo casalinghe

Le domande di iscrizione al “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”, comunemente indicato “Fondo casalinghe”, devono essere inviate esclusivamente in via telematica, previa identificazione con PIN, attraverso uno dei seguenti canali:
• sito Internet dell’Istituto www.inps.it;
• Contact Center Multicanale – numero gratuito 803.164 (da rete fissa) o numero 06 164164 (da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore).
Il servizio – disponibile sul sito internet dell’Istituto www.inps.it, nella sezione SERVIZI ONLINE attraverso il percorso “Per tipologia di utente/Cittadino/Fondo previdenza casalinghe/iscrizione” – consente di presentare online la domanda di iscrizione al Fondo.
Per maggiori informazioni vedi messaggio n. 21118 del 24 dicembre 2013.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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