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Aziende agricole: contributi previdenziali 1° trimestre 2017

L’INPS comunica che nel servizio Cassetto previdenziale per aziende agricole sono disponibili le lettere contenenti i prospetti di calcolo e i dati utili per la compilazione dei modelli F24, con cui le aziende agricole, o loro intermediari, possono effettuare il pagamento dei contributi previdenziali relativi alla manodopera occupata nel 1° trimestre 2017.

La scadenza del pagamento è fissata per il 18 settembre 2017, primo giorno lavorativo successivo alla data prevista del 16 settembre.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato giugno 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato giugno 2017 (pdf 652KB) registrano nel primo semestre del 2017, nel settore privato, un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +945mila, superiore a quello del corrispondente periodo sia del 2016 (+719mila) che del 2015 (+817mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a giugno 2017, risulta positivo e pari a +548mila.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+22mila), dei contratti di apprendistato (+50mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+477mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-giugno 2017 sono risultate 3.547.000, in aumento del 19,4% rispetto a gennaio-giugno 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+27%) e dall’apprendistato (+27,3%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,8%: questo calo rispetto al 2016 è interamente imputabile alle assunzioni a part time).

In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-giugno 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55% contro 57,6% di gennaio-giugno 2016).

Tra gennaio e giugno 2017 sono stati incentivati 28.470 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 58.916 rapporti di lavoro (46.313 assunzioni e 12.603 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) luglio 2017

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni luglio 2017. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a luglio 2017 è pari a 35 milioni. Si registra una diminuzione del 22,4% rispetto alle ore autorizzare a luglio 2016 (45,1 milioni).
Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 6,7 milioni, in diminuzione del 40,7% rispetto a luglio 2016 (11,3 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono 25,7 milioni, in diminuzione del 7,6% rispetto a luglio 2016 (27,8 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 2,7 milioni, in diminuzione del 56% rispetto a luglio 2016 (6 milioni).

Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità a giugno 2017 sono 132.222,  registrando un aumento rispetto a giugno 2016 (127.385).
Nel dettaglio:

  • 131.777 domande di NASpI;
  • 129 domande di mobilità;
  • 307 domande di disoccupazione;
  • 8 domande di ASpl;
  • 1 domanda di mini ASpl.

In allegato  (pdf 1,08MB) all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di CIG autorizzate (cosiddetto “tiraggio”).

Prestazioni di lavoro occasionale: tempi di accredito versamenti F24

L’Istituto comunica che l‘accreditamento sul ”portafoglio” di libretto famiglia o contratto di prestazione occasionale avverrà  nove/dieci giorni dopo l’effettuazione del pagamento, in considerazione dei tempi stabiliti per il riversamento delle somme da parte degli intermediari (istituti bancari o Poste Italiane SpA) all’Agenzia delle Entrate e il successivo riversamento all’INPS delle stesse.

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per il 2017

Il

messaggio 30 agosto 2017, n. 3378

comunica le novità relative alle modalità di
accertamento dell’esistenza in vita per il 2017, in merito al servizio di pagamento delle prestazioni INPS a beneficiari residenti all’estero, affidato a Citibank.

La platea dei pensionati interessati sarà frazionata in due blocchi distinti in base al paese di residenza e saranno programmate due differenti fasi di verifica, a partire da settembre 2017.

La prima fase, che si svolgerà da settembre 2017 a febbraio 2018, riguarda
i pensionati residenti in:

  • Africa;
  • Australia (Oceania);
  • Europa, a esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e
    degli stati limitrofi.

Le comunicazioni saranno inviate a settembre 2017 e il pagamento della rata
di febbraio 2018, per coloro i quali non faranno pervenire l’attestazione entro il 5 gennaio 2018, avverrà in contanti presso le
agenzie Western Union del paese di residenza. In caso di mancata
riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire
dalla rata di marzo 2018.

La seconda fase, che si svolgerà da febbraio a luglio 2018, riguarda i
pensionati residenti in:

  • Sud America;
  • Centro America;
  • Nord America;
  • Asia;
  • Estremo Oriente;
  • Paesi Scandinavi;
  • Paesi dell’Est Europa e paesi limitrofi.

Le comunicazioni saranno inviate a febbraio 2018 e il pagamento della rata
di luglio 2018, per coloro che non faranno pervenire l’attestazione entro i primi giorni di giugno 2018, avverrà in contanti
presso le agenzie Western Union del paese di residenza. In caso di mancata
riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire
dalla rata di agosto 2018.

Con un messaggio di prossima uscita sarà comunicato il rilascio di un nuovo servizio online attraverso il quale gli interessati
potranno verificare l’inclusione della posizione pensionistica in ciascuna
delle due fasi in cui si articola l’accertamento, lo stato e gli esiti del
processo di verifica sulla base delle informazioni che saranno trasmesse da
Citibank.

Prestazioni di lavoro occasionale: primi dati sul servizio online

La circolare INPS 5 luglio 2017, n. 107 chiarisce i dettagli in materia di lavoro occasionale (legge 21 giugno 2017, n. 96) che può essere svolto tramite due modalità: il libretto famiglia e il contratto di prestazione occasionale.

Dal 10 luglio 2017 è attivo per le famiglie e per le aziende di ogni settore produttivo, ivi compresa l’agricoltura, il servizio online per la gestione delle prestazioni occasionali.

Dopo circa 45 giorni di operatività  sono oltre 27mila gli utenti che si sono registrati.

I versamenti effettuati dagli utilizzatori hanno superato l’importo di 4 milioni di euro, di cui 362.000 per il libretto famiglia e 3.833.000 euro per il contratto di lavoro occasionale.

Ad agosto, oltre l’80% dei pagamenti di prestazioni (effettuati direttamente dall’INPS su base mensile) è stato realizzato con accredito su carta di credito ovvero in conto corrente.

Una volta effettuata la registrazione in piattaforma, il lavoratore non deve svolgere alcun altro adempimento e riceve ogni comunicazione relativa alla sua attività lavorativa sul suo indirizzo di posta elettronica o tramite sms sul telefono.

L’utilizzatore, invece, dopo la registrazione, deve effettuare solo una comunicazione relativa allo svolgimento della prestazione lavorativa, operazione che richiede pochi minuti e che può essere svolta utilizzando il Contact center dell’Istituto che, in tempo reale, svolge detta attività per conto dell’utilizzatore.

A settembre saranno rese disponibili nuove funzionalità, tra cui  quella che consente alle aziende agricole di effettuare la comunicazione di svolgimento della prestazione lavorativa su un arco temporale di tre giorni, piuttosto che su un solo giorno.

Presentato il Polo unico per le visite mediche di controllo

Il Presidente dell’INPS, prof. Tito Boeri, ha presentato oggi alle 10, presso Palazzo Wedekind, il Polo unico per le Visite Mediche di Controllo (VMC).

Il Polo unico, valido sia per il settore pubblico che per quello privato, entrerà in vigore dal 1° settembre 2017 e prevede l’attribuzione all’Istituto della competenza esclusiva a effettuare le visite mediche di controllo sia su richiesta delle pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio (messaggio 9 agosto 2017, n. 3265).

Il messaggio indica le categorie di amministrazioni e dipendenti pubblici rientranti nell’ambito di applicazione della normativa sul Polo unico e che costituiranno la platea di riferimento per gli accertamenti medico fiscali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia.

Dal 1° settembre 2017, la richiesta di VMC dovrà essere effettuata anche da parte delle pubbliche amministrazioni tramite il servizio online “Richiesta visita medica di controllo”.

Le pubbliche amministrazioni, non ancora abilitate, dovranno richiedere le credenziali per poter accedere al servizio.

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Bolzano: novità sui contributi per assistenti domiciliari all’infanzia

Con la circolare INPS 24 agosto 2017, n. 127 l’Istituto recepisce quanto disposto dall’articolo 24, legge 22 maggio 2017, n. 81 e comunica che, a partire dal 1° settembre 2017, è abrogata la disposizione che prevedeva per gli assistenti domiciliari all’infanzia, qualificati o accreditati presso la provincia autonoma di Bolzano, il versamento di contributi previdenziali e assicurativi secondo le aliquote contributive relative al rapporto di lavoro di collaborazione domestica (articolo 5, decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403) anche nel caso in cui le prestazioni di lavoro erano rese presso il domicilio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.

Di conseguenza, i datori di lavoro titolari di tale fattispecie di rapporto professionale, iscritti alla Gestione Lavoratori Domestici, laddove non sussistano tutte le condizioni previste dal d.p.r. 1403/1971, sono tenuti a comunicare attraverso il relativo servizio online la cessazione del lavoro domestico entro il 31 agosto 2017.

Invece, nel caso in cui l’assistente domiciliare all’infanzia prosegua la propria prestazione presso il domicilio del datore di lavoro, non sarà necessario comunicarne la cessazione ma sarà sufficiente comunicare la variazione dell’indirizzo dove si svolge il rapporto di lavoro attraverso il servizio online dedicato alla variazione dati del rapporto di lavoro domestico

Tutti gli altri casi verranno connotati come rapporti di lavoro subordinato e, a partire dal 1° settembre 2017, si applicherà la normativa di carattere generale in materia contributiva e previdenziale.

SIA Aree Sisma: criteri e modalità di accesso al beneficio

Il Sostegno per l’Inclusione Attiva Aree Sisma è una misura di sostegno economico, erogata attraverso una carta acquisti in favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate, residenti in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Con la circolare INPS 22 agosto 2017, n. 126 , l’Istituto, in qualità di soggetto attuatore, recepisce il decreto 26 luglio 2017, emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ed esplicita i criteri e le procedure che disciplinano tale misura.

Il beneficio può essere richiesto da coloro che:

  • versano in condizione di disagio economico;
  • non hanno i requisiti per accedere al SIA ordinario;
  • erano residenti e stabilmente dimoranti al momento degli eventi sismici del 2016 e 2017 in uno dei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2 bis, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

La domanda di accesso alla prestazione deve essere presentata ai comuni o agli ambiti territoriali, dal 2 settembre 2017 ed entro il 31 ottobre 2017, attraverso il modello disponibile online.

 

Iscrizione facoltativa alla Gestione Credito: chiarimenti

L’iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Gestione Credito), ai fini delle prestazioni pensionistiche, è obbligatoria per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e facoltativa per talune categorie, previa manifestazione di volontà di adesione esplicita.

Il messaggio 11 agosto 2017, n. 3282 fornisce chiarimenti relativi alle modalità di gestione delle richieste di iscrizione spontanee per consentire alle strutture territoriali di verificare la regolarità delle domande.

Con un messaggio di prossima uscita verranno fornite le istruzioni procedurali per l’inserimento dell’adesione nel Sistema Informativo della gestione pubblica (SIN), in caso di accoglimento dell’istanza.

Polo unico per le visite fiscali: prime indicazioni operative

In attuazione del decreto legislativo 27 maggio 2017, n. 75, il 1° settembre 2017 entrerà in vigore il Polo unico per le visite fiscali che attribuisce all’INPS la competenza esclusiva a effettuare visite mediche di controllo sia su richiesta delle pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio.

Il decreto prevede anche la revisione della disciplina del rapporto tra INPS e medici di medicina fiscale, da regolamentare mediante apposite convenzioni.

Un ulteriore decreto ministeriale procederà all’armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie di reperibilità e alla definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali.

Con il messaggio 9 agosto 2017, n. 3265 l’INPS fornisce le prime indicazioni operative su:

  • categorie di dipendenti pubblici interessati;
  • budget complessivo stanziato per il Polo unico per l’anno 2017;
  • disposizione d’ufficio e assegnazione delle visite mediche domiciliari;
  • gestione delle visite mediche di controllo nei casi di infortunio sul lavoro e malattia professionale;
  • gestione della reperibilità e assenza del lavoratore;
  • dotazione e distribuzione attuale di medici fiscali;
  • procedure per richiedere le visite mediche di controllo da parte delle pubbliche amministrazioni;
  • compiti e funzioni degli uffici amministrativi e delle Unità Operative Complesse (UOC) e Unità Operative Semplici Territoriali (UOST) delle strutture territoriali competenti.

Assegno straordinario fondi di solidarietà: chiarimenti

Il messaggio 9 agosto 2017, n. 3267, relativamente all’assegno straordinario dei fondi di solidarietà per il sostegno del reddito, recepisce quanto disposto dal decreto interministeriale 3 aprile 2017, n. 98998, in attuazione della legge di bilancio 2017, in merito alla durata massima e alla riduzione del contributo straordinario a carico dei datori di lavoro.

Per le nuove decorrenze di assegno straordinario del Fondo Credito e Fondo Credito Cooperativo comprese nel periodo 2017/2019 (l’ultima decorrenza ammessa è il 1° dicembre 2019 con risoluzione del rapporto di lavoro il 30 novembre 2019), il periodo massimo di permanenza nel fondo di solidarietà è di sette anni.

Il messaggio comunica, inoltre, la riduzione del contributo straordinario a carico dei datori di lavoro, compresa la contribuzione correlata, per le nuove decorrenze di assegno straordinario erogato dai settori destinatari dei fondi di solidarietà, nel triennio 2017/2019 ed entro il limite massimo complessivo di 25mila lavoratori.

Incentivo occupazione sud: prorogati i termini per recupero importi

L’incentivo occupazione sud, o “bonus sud”, istituito con la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e regolamentato con circolare INPS 1° marzo 2017, n. 41, è un incentivo riservato alle imprese del sud Italia per l’assunzione a tempo indeterminato o in apprendistato di giovani disoccupati.

  Con il messaggio 10 agosto 2017, n. 3272, l’INPS comunica che, a causa di alcuni ritardi nell’aggiornamento degli archivi dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL),  concernenti lo stato di disoccupazione dei lavoratori, sono stati prorogati i termini per il recupero degli importi relativi all’incentivo occupazione sud al fine di agevolare i datori di lavoro nel recupero delle somme spettanti.

Chiarimenti sui benefici fiscali per vittime del dovere e superstiti

Nell’ambito dei benefici fiscali di cui all’art. 1, comma 211, legge 11 dicembre 2016, n. 232 in favore delle vittime del dovere o equiparati e dei loro superstiti, il messaggio 10 agosto 2017, n. 3274 fornisce chiarimenti sulla corretta applicazione dell’esenzione fiscale.

Si precisa che il beneficio prescinde dal grado d’invalidità riportato a seguito dell’evento e va applicato esclusivamente ai trattamenti pensionistici di privilegio, correlati all’evento che ha dato luogo al riconoscimento dello stato di vittima del dovere o equiparato.

Fondo di solidarietà bilaterale: Bolzano-Alto Adige

La circolare INPS 9 agosto 2017, n.125 illustra la disciplina del Fondo di solidarietà della provincia di Bolzano-Alto Adige (decreto interministeriale 20 dicembre 2016, n. 98187). Il Fondo garantisce una tutela del reddito, tramite assegno ordinario, ai lavoratori dipendenti:

  • di datori di lavoro con almeno il 75% dei propri dipendenti occupati in unità produttive ubicate nella Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige;
  • appartenenti a settori che non rientrano nell’ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni;
  • per i quali non siano stati costituiti fondi di solidarietà in base agli articoli 26 e 27, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.

Le domande di accesso all’assegno ordinario devono essere presentate alla struttura territoriale di Bolzano non prima di 30 giorni e non oltre il termine di 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.

In caso di presentazione prima dei 30 giorni, l’irricevibilità della stessa e nel caso di presentazione oltre i 15 giorni, si verificherà uno slittamento del termine di decorrenza della prestazione.

Parte il Fondo i3-INPS: conferiti i primi 21 immobili

Il 3 e il 4 agosto 2017, INVIMIT Sgr SpA e INPS hanno perfezionato il conferimento dei primi 21 immobili al Fondo i3-INPS, istituito e gestito da INVIMIT, per un valore complessivo di oltre 100 milioni di euro e una superficie commerciale superiore a 66mila metri quadri.

Con questa operazione l’Istituto ha dato inizio all’attuazione del piano di investimento e disinvestimento del patrimonio immobiliare e mobiliare, adottato con le determinazioni presidenziali 97 e 120 del 2017 e approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV), con cui l’Istituto si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare e renderne più efficiente la gestione anche mediante il conferimento al Fondo i3-INPS di immobili di sua proprietà.

Il Fondo i3-INPS è un Fondo chiuso ad apporto di immobili a destinazione varia di proprietà dell’INPS e dello Stato, istituito ai sensi dell’art. 33, comma 8-ter, decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111.

Al Fondo, che avrà una durata massima di 20 anni ed è rivolto a investitori professionali, saranno conferiti progressivamente immobili di proprietà dell’Istituto per un valore complessivo fino ad un massimo di 800 milioni di euro.

Esposizione all’amianto: domanda per pensione di inabilità

È stato pubblicato il messaggio 4 agosto 2017, n. 3249  che fornisce le istruzioni per accedere alla pensione di inabilità destinata ai lavoratori affetti da malattie derivanti da esposizioni all’amianto.

La pensione di inabilità spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), alle forme esclusive e sostitutive della medesima, che siano affetti da una delle seguenti patologie:

  • mesotelioma pleurico;
  • mesotelioma pericardico;
  • mesotelioma peritoneale;
  • mesotelioma della tunica vaginale del testicolo;
  • carcinoma polmonare e asbestosi.

Gli interessati devono essere in possesso della certificazione, rilasciata dall’INAIL o da altre amministrazioni competenti, che attesti l’origine professionale delle malattie sopraindicate.

I destinatari devono, inoltre, aver versato o accreditato almeno cinque anni di contribuzione.

Sono state istituite due tipologie di domande, finalizzate rispettivamente al riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio e alla richiesta di accesso allo stesso, che potranno essere inoltrate con l’ausilio di un patronato oppure attraverso il servizio online sul sito.

L’erogazione della prestazione è condizionata da limiti annuali di spesa ed è subordinata a monitoraggio effettuato sulle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio, che dovranno essere presentate entro il 16 settembre 2017.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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