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Indennità accompagnamento ultrasessantacinquenni: accesso semplificato

Per consentire lo snellimento degli adempimenti sanitari e amministrativi necessari alla concessione dei benefici di invalidità civile, sono state avviate azioni di reingegnerizzazione delle fasi organizzative e procedurali del procedimento di concessione dell’indennità di accompagnamento e semplificazione della procedura di acquisizione delle domande online di invalidità civile.

Le modifiche saranno operative dal 9 maggio 2018 e, in prima fase di rilascio, riguarderanno le sole domande trasmesse dai Patronati.

Con il messaggio 8 maggio 2018, n.1930 si danno indicazioni sulla nuova procedura e sulla sua utilizzazione, rendendo noto che la semplificazione riguarda in particolare la procedura di domanda di invalidità civile rivolta ai cittadini non in età lavorativa, con la finalità di ridurre i tempi di erogazione del beneficio, anticipando l’invio delle informazioni che di norma sono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria.

Si rammenta, a tale proposito, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per l’accesso all’assegno sociale è pari a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell’incremento di un anno, rispetto ai 65 originariamente previsti.

Si precisa inoltre, che tale semplificazione riguarda anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico prima del 1° gennaio 2018 secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 65 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017).

Dati amministrativi e analisi economico-sociale: convegno SIEP

I dati amministrativi per le analisi socio-economiche e la valutazione delle politiche pubbliche”. Questo il tema del convegno che si terrà il prossimo 28 maggio, presso la sede di Palazzo Wedekind, a Roma.

All’incontro, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP), prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Al centro del dibattito, che coinvolgerà anche studiosi ed esperti, sia accademici che delle istituzioni, le opportunità e le problematiche legate all’accesso dei dati amministrativi, in particolare dei micro dati, per la libera ricerca empirica in ambito economico-sociale.

Per partecipare è necessario registrarsi entro le 19 del 20 maggio sul sito della SIEP.

 

Allegati: Programma del Convegno (PDF 1 Mb)

Designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Con la determinazione presidenziale 21 marzo 2018 n. 28 l’INPS ha designato il dott. Claudio Carini come Responsabile della Protezione dei Dati (RPD).

Si tratta di una figura prevista dall’articolo 37 del regolamento (UE) 2016/679 ed è il soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del regolamento medesimo.

Coopera con l’Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del regolamento).

Come previsto dall’articolo 37, paragrafo 7, del regolamento europeo, si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati:

Salone del Libro: INPS presente alla trentunesima edizione

Al via da domani fino al 14 maggio la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

All’evento sarà presente anche l’INPS con un proprio stand per informare e far conoscere ai cittadini tutti i servizi erogati.

All’interno dello stand sarà possibile, inoltre, effettuare una navigazione guidata del nuovo portale dell’Istituto per aggiornarsi sulle novità, richiedere il PIN INPS, il rilascio della CU 2018 e l’Estratto Conto Contributivo.

Gli utenti avranno infine l’opportunità di informarsi sulle tematiche previdenziali, sulle prestazioni a sostegno del reddito, pensioni e welfare.

Indennità accompagnamento ultrasessantacinquenni: accesso semplificato

Per consentire lo snellimento degli adempimenti sanitari e amministrativi necessari alla concessione dei benefici di invalidità civile, sono state avviate azioni di reingegnerizzazione delle fasi organizzative e procedurali del procedimento di concessione dell’indennità di accompagnamento e semplificazione della procedura di acquisizione delle domande online di invalidità civile.

Le modifiche saranno operative dal 9 maggio 2018 e, in prima fase di rilascio, riguarderanno le sole domande trasmesse dai Patronati.

Con il messaggio 8 maggio 2018, n.1930 si danno indicazioni sulla nuova procedura e sulla sua utilizzazione, rendendo noto che la semplificazione riguarda in particolare la procedura di domanda di invalidità civile rivolta ai cittadini non in età lavorativa, con la finalità di ridurre i tempi di erogazione del beneficio, anticipando l’invio delle informazioni che di norma sono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria.

Si rammenta, a tale proposito, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per l’accesso all’assegno sociale è pari a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell’incremento di un anno, rispetto ai 65 originariamente previsti.

Si precisa inoltre, che tale semplificazione riguarda anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico prima del 1° gennaio 2018 secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 65 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017).

Salone del Libro: INPS presente alla trentunesima edizione

Al via da domani fino al 14 maggio la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

All’evento sarà presente anche l’INPS con un proprio stand per informare e far conoscere ai cittadini tutti i servizi erogati.

All’interno dello stand sarà possibile, inoltre, effettuare una navigazione guidata del nuovo portale dell’Istituto per aggiornarsi sulle novità, richiedere il PIN INPS, il rilascio della CU 2018 e l’Estratto Conto Contributivo.

Gli utenti avranno infine l’opportunità di informarsi sulle tematiche previdenziali, sulle prestazioni a sostegno del reddito, pensioni e welfare.

Dati amministrativi e analisi economico-sociale: convegno SIEP

I dati amministrativi per le analisi socio-economiche e la valutazione delle politiche pubbliche”. Questo il tema del convegno che si terrà il prossimo 28 maggio, presso la sede di Palazzo Wedekind, a Roma.

All’incontro, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP), prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Al centro del dibattito, che coinvolgerà anche studiosi ed esperti, sia accademici che delle istituzioni, le opportunità e le problematiche legate all’accesso dei dati amministrativi, in particolare dei micro dati, per la libera ricerca empirica in ambito economico-sociale.

Per partecipare è necessario registrarsi entro le 19 del 20 maggio sul sito della SIEP.

 

Dati amministrativi e analisi economico-sociale: convegno SIEP

I dati amministrativi per le analisi socio-economiche e la valutazione delle politiche pubbliche”. Questo il tema del convegno che si terrà il prossimo 23 maggio, presso la sede di Palazzo Wedekind, a Roma.

All’incontro, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP), prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Al centro del dibattito, che coinvolgerà anche studiosi ed esperti, sia accademici che delle istituzioni, le opportunità e le problematiche legate all’accesso dei dati amministrativi, in particolare dei micro dati, per la libera ricerca empirica in ambito economico-sociale.

Per partecipare è necessario registrarsi entro le 19 del 20 maggio sul sito della SIEP.

 

Designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Con la determinazione presidenziale 21 marzo 2018 n. 28 (pdf 173 KB) l’INPS ha designato il dott. Claudio Carini come Responsabile della Protezione dei Dati (RPD).

Si tratta di una figura prevista dall’articolo 37 del regolamento (UE) 2016/679 ed è il soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del regolamento medesimo.

Coopera con l’Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del regolamento).

Come previsto dall’articolo 37, paragrafo 7, del regolamento europeo, si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati:

Indennità accompagnamento ultrasessantacinquenni: accesso semplificato

Per consentire lo snellimento degli adempimenti sanitari e amministrativi necessari alla concessione dei benefici di invalidità civile, sono state avviate azioni di reingegnerizzazione delle fasi organizzative e procedurali del procedimento di concessione dell’indennità di accompagnamento e semplificazione della procedura di acquisizione delle domande online di invalidità civile.

Le modifiche saranno operative dal 9 maggio 2018 e, in prima fase di rilascio, riguarderanno le sole domande trasmesse dai Patronati.

Con il messaggio 8 maggio 2018, n.1930 si danno indicazioni sulla nuova procedura e sulla sua utilizzazione, rendendo noto che la semplificazione riguarda in particolare la procedura di domanda di invalidità civile rivolta ai cittadini non in età lavorativa, con la finalità di ridurre i tempi di erogazione del beneficio, anticipando l’invio delle informazioni che di norma sono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria.

Si rammenta, a tale proposito, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per l’accesso all’assegno sociale è pari a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell’incremento di un anno, rispetto ai 65 originariamente previsti.

Si precisa inoltre, che tale semplificazione riguarda anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico prima del 1° gennaio 2018 secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 65 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017).

Salone del Libro: INPS presente alla trentunesima edizione

Al via da domani fino al 14 maggio la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

All’evento sarà presente anche l’INPS con un proprio stand per informare e far conoscere ai cittadini tutti i servizi erogati.

All’interno dello stand sarà possibile, inoltre, effettuare una navigazione guidata del nuovo portale dell’Istituto per aggiornarsi sulle novità, richiedere il PIN INPS, il rilascio della CU 2018 e l’Estratto Conto Contributivo.

Gli utenti avranno infine l’opportunità di informarsi sulle tematiche previdenziali, sulle prestazioni a sostegno del reddito, pensioni e welfare.

Designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Con la determinazione presidenziale 21 marzo 2018 n. 28 (pdf 173 KB) l’INPS ha designato il dott. Claudio Carini come Responsabile della Protezione dei Dati (RPD).

Si tratta di una figura prevista dall’articolo 37 del regolamento (UE) 2016/679 ed è il soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del regolamento medesimo.

Coopera con l’Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del regolamento).

Come previsto dall’articolo 37, paragrafo 7, del regolamento europeo, si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati, raggiungibile esclusivamente per questioni relative al trattamento dei dati personali:

Tutela disabilità da patologie oncologiche: il protocollo d’intesa

Un protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche è stato presentato a Roma l’8 maggio dal Presidente INPS Tito Boeri, dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Francesco Ripa di Meana. L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi.

Questo protocollo, della durata di 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Tutela disabilità da patologie oncologiche: il protocollo d’intesa

Un protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche è stato presentato a Roma l’8 maggio dal Presidente INPS Tito Boeri, dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Francesco Ripa di Meana. L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi.

Questo protocollo, della durata di 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Tutela disabilità da patologie oncologiche: il protocollo d’intesa

Un protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche è stato presentato a Roma l’8 maggio dal Presidente INPS Tito Boeri, dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Francesco Ripa di Meana. L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi.

Questo protocollo, della durata di 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Definizione agevolata: domanda di adesione entro il 15 maggio 2018

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 introduce la definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018.

Gli interessati possono presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Riscatto ai fini pensionistici attività di vice pretore: sentenza

La sentenza della Corte Costituzionale 30 gennaio 2018, n. 11 ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 67, decreto-legge 3 marzo 1938, n. 680 dell’ordinamento della Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), nella parte in cui non era prevista la facoltà di riscatto per il servizio prestato in qualità di vice pretore reggente per un tempo non inferiore a sei mesi.

Con il messaggio 4 maggio 2018, n. 1866 si comunica che, a seguito della sentenza, è valorizzabile ai fini pensionistici il servizio prestato dai dipendenti degli enti locali in qualità di vice pretore reggente per periodi non inferiori a sei mesi, mediante riscatto oneroso da richiedere secondo le norme e le modalità previste dall’ordinamento in vigore presso la CPDEL.

Le domande devono essere presentate all’Istituto esclusivamente per via telematica, inserendo nella sezione “tipologia” la dicitura “altro”, digitando “Riscatto servizio prestato come vice pretore reggente” e allegando un’autocertificazione che attesti il periodo di servizio reso e l’ente locale presso cui è stata svolta l’attività.

Le domande di riscatto già presentate e ancora non definite dovranno essere esaminate sulla base dei criteri sopra specificati e anche quelle già respinte, su istanza di parte, potranno essere riesaminate qualora i relativi provvedimenti non siano divenuti definitivi e quindi non impugnabili.

Definizione agevolata: domanda di adesione entro il 15 maggio 2018

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 introduce la definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018.

Gli interessati possono presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Riscatto ai fini pensionistici attività di vice pretore: sentenza

La sentenza della Corte Costituzionale 30 gennaio 2018, n. 11 ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 67, decreto-legge 3 marzo 1938, n. 680 dell’ordinamento della Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), nella parte in cui non era prevista la facoltà di riscatto per il servizio prestato in qualità di vice pretore reggente per un tempo non inferiore a sei mesi.

Con il messaggio 4 maggio 2018, n. 1866 si comunica che, a seguito della sentenza, è valorizzabile ai fini pensionistici il servizio prestato dai dipendenti degli enti locali in qualità di vice pretore reggente per periodi non inferiori a sei mesi, mediante riscatto oneroso da richiedere secondo le norme e le modalità previste dall’ordinamento in vigore presso la CPDEL.

Le domande devono essere presentate all’Istituto esclusivamente per via telematica, inserendo nella sezione “tipologia” la dicitura “altro”, digitando “Riscatto servizio prestato come vice pretore reggente” e allegando un’autocertificazione che attesti il periodo di servizio reso e l’ente locale presso cui è stata svolta l’attività.

Le domande di riscatto già presentate e ancora non definite dovranno essere esaminate sulle base dei criteri sopra specificati e anche quelle già respinte, su istanza di parte, potranno essere riesaminate qualora i relativi provvedimenti non siano divenuti definitivi e quindi non impugnabili.

Definizione agevolata: domanda di adesione entro il 15 maggio 2018

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 introduce la definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018.

Gli interessati possono presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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