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Gestione Dipendenti Pubblici: nuovo Regolamento mutui ipotecari

Con determinazione presidenziale 1 agosto 2018 n. 101 è stato approvato il nuovo Regolamento per la concessione dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.

A breve saranno disponibili online le nuove schede informative e tutto il materiale aggiornato alle nuove disposizioni. Per agevolare gli utenti nella consultazione, su tutte le schede interessate dall’aggiornamento è stato inserito un apposito avviso.

120 anni INPS: le celebrazioni conclusive

Giovedì 13 e venerdì 14 dicembre sono previste a Roma le cerimonie di chiusura delle celebrazioni per i 120 anni dell’INPS, ricorrenza che, dopo l’evento inaugurale del gennaio scorso, è stata celebrata anche con numerose iniziative promosse a livello territoriale dalle direzioni regionali.

Giovedì 13 l’evento si terrà presso Palazzo Wedekind, mentre la giornata successiva avrà luogo presso la Direzione Generale di via Ciro il Grande, sala Mancini, con collegamento in videoconferenza dalle strutture territoriali.

Giovedì sono previsti gli interventi del Presidente INPS Tito Boeri, del professor Josef Zweimuller dell’università di Zurigo e del Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le Politiche Sociali Claudio Cominardi.

Venerdì sono attesi gli interventi del Presidente INPS Tito Boeri, del Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele, del sottocapo di stato maggiore del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. B. Mario Cinque, del capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli, del Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, del Presidente della European Social Insurance Platform (ESIP) Arnaud Emeriau, del Direttore del Coordinamento metropolitano di Milano Gregorio Tito, del Presidente CIV Guglielmo Loy, del Direttore centrale Organizzazione e sistemi informativi Vincenzo Damato, del Direttore centrale delle Risorse umane Giovanni Di Monde, del coordinatore generale medico legale Massimo Piccioni, del Presidente della Società italiana di pediatria Alberto Villani, del Direttore centrale Acquisti e appalti Vincenzo Caridi, del Direttore centrale Amministrazione finanziaria e servizi fiscali Antonello Crudo e del Presidente Associazione copernicani Andrea Danielli.

Tra le attività in programma sono previste una tavola rotonda sull’evoluzione organizzativa dell’INPS e sui punti di forza dell’Istituto, una presentazione delle attività di videosorveglianza presso le strutture INPS, la presentazione delle prospettive e degli esiti di tre ricerche avviate da giovani ricercatori utilizzando anche gli archivi dell’Istituto e una presentazione delle prospettive future dell’INPS. È annunciata anche la presentazione della mostra documentale sulla storia della previdenza italiana a cura del Direttore regionale Piemonte Giuseppe Baldino.
Si terranno, inoltre, le premiazioni delle eccellenze del 2018 e la presentazione di un protocollo d’intesa sulla valorizzazione degli archivi storici dell’INPS.

Riduzione contributiva nell’edilizia per il 2018: modalità operative

Il decreto 4 ottobre 2018 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha confermato per il 2018, nella misura dell’11,50%, la riduzione contributiva in favore delle imprese edili.

Il beneficio consiste in una riduzione sui contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica agli operai occupati per 40 ore a settimana. Non spetta, quindi, ai lavoratori a tempo parziale.

La normativa di riferimento e le indicazioni operative per l’accesso, l’invio e la gestione delle istanze sono riportate nella circolare INPS 13 dicembre 2018, n 118.

Il beneficio potrà essere fruito avvalendosi delle denunce contributive Uniemens fino al mese di competenza febbraio 2019. 

I datori di lavoro potranno inviare le domande per l’applicazione della riduzione contributiva relativa al 2018 fino al 15 marzo 2019.

Prescrizione contributi dipendenti pubblici: proroga termini

L’Istituto, con circolare INPS 11 dicembre 2018, n. 117, ha differito dal 1° gennaio 2019 al 1° gennaio 2020 i termini previsti in materia di prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle gestioni pubbliche, indicati nella circolare INPS 15 novembre 2017, n. 169.

La proroga è stata richiesta da numerose amministrazioni ed enti pubblici, confederazioni sindacali e  patronati per consentire ai datori di lavoro pubblici il completamento delle operazioni di verifica e l’aggiornamento dei conti assicurativi dei lavoratori senza incorrere nei maggiori oneri connessi alla prescrizione contributiva.

Assegno straordinario: criteri per il monitoraggio delle domande

Con il messaggio 11 dicembre 2018, n. 4622 l’INPS comunica che, per il 2018 e gli anni seguenti, procederà al monitoraggio delle risorse disponibili per l’accesso all’assegno straordinario di sostegno al reddito, adottando criteri diversificati in relazione al settore del Fondo di solidarietà interessato.

Valutata la fattibilità tecnica da parte dell’Istituto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno condiviso la proposta avanzata congiuntamente da ABI, Federcasse e Ferrovie dello Stato Italiane.

Pertanto, l’Istituto monitorerà le domande di assegno straordinario utilizzando il criterio del cosiddetto “biennio mobile” per i settori del credito ordinario, del credito cooperativo e il criterio di cassa per il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Tali modalità operative saranno rivalutate se ulteriori settori destinatari dei Fondi di solidarietà fossero interessati al trattamento di assegno straordinario.

Cessione del quinto della pensione: convenzione per i finanziamenti

L’Istituto ha adottato il nuovo schema di convenzione finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti ai pensionati INPS da estinguersi dietro la cessione del quinto della pensione, aggiornando il relativo regolamento.

L’attuale testo di convenzione ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.

Con il messaggio 10 dicembre 2018, n. 4621 si forniscono le istruzioni per le banche e gli intermediari finanziari interessati alla convenzione.

Concorso per 365 funzionari: immissione in ruolo dei vincitori

Nell’ambito del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo-consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, a conclusione delle operazioni concorsuali e a seguito della firma della determinazione presidenziale 30 ottobre 2018 n. 133 (pdf 3,16MB) di approvazione della graduatoria finale, si è potuto procedere alla formale immissione nei ruoli dell’Istituto dei 248 vincitori del concorso.

I contratti sono stati firmati lo scorso lunedì 3 dicembre, presso la sala Mancini della Direzione Generale, alla presenza del Direttore centrale Risorse umane Giovanni Di Monde, da 231 vincitori dei 248 che hanno superato le prove.

In mattinata sono intervenuti il Presidente Tito Boeri e il Direttore Generale Gabriella Di Michele per un saluto. L’incontro con i neoassunti si è tenuto in un’atmosfera di fiducia nel nuovo percorso professionale, che è anche percorso di vita per i tanti giovani assunti, e di aspettativa riguardo a quanto i nuovi funzionari potranno fare in un’ottica di servizio per il sistema Paese.

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Assegno sociale e qualifica di “ultrasessantacinquenne”: requisiti

A decorrere dal 1° gennaio 2013, il requisito anagrafico di 65 anni previsto in materia di assegno sociale deve essere aggiornato con cadenza triennale. A partire dal 2018 l’età prevista per l’accesso all’assegno sociale è 66 anni e 7 mesi.

Il messaggio 6 dicembre 2018, n. 4570, nel definire il nuovo innalzamento anagrafico per l’accesso ai trattamenti sociali in oggetto, fornisce chiarimenti in merito alle varie fattispecie interessate.

Assegno di natalità: termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2018

A decorrere dal 1° gennaio 2015 l’Istituto gestisce le domande di assegno di natalità di cui all’articolo 1, commi da 125 a 129, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (cd. bonus bebè) e provvede al pagamento delle singole mensilità in favore dei soggetti aventi diritto. Le prime istruzioni di dettaglio sono state fornite con la circolare INPS 8 maggio 2015, n. 93.

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha riconosciuto lo stesso beneficio anche per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione. Con la circolare INPS 19 marzo 2018, n. 50 sono state fornite le relative istruzioni operative.

In entrambi i casi, per poter richiedere l’assegno deve essere presentata, preliminarmente, una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che ha validità fino al 15 gennaio dell’anno successivo a quello in cui è stata presentata. La mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2018 avrà come conseguenza non solo la perdita delle mensilità per l’anno 2018, ma anche la decadenza della domanda di assegno presentata nell’anno 2017 (e in alcuni casi nel 2016 o 2015). Ulteriori dettagli e precisazioni sono riportati nel messaggio 6 dicembre 2018, n. 4569.

NASpI: servizi informativi per controllare lo stato di una domanda

Per agevolare il controllo dello stato di avanzamento di una domanda di NASpI, l’Istituto mette a disposizione degli utenti nuovi servizi. Sarà possibile consultare l’esito della domanda via web attraverso il servizio online dedicato, ricevere avvisi tramite SMS, consultare la domanda sull’app e gli avvisi personalizzati nell’area MyINPS.

Entro la fine dell’anno è previsto il rilascio di una nuova funzionalità dell’app INPS Mobile dedicata alla NASpI, che consentirà agli utenti di consultare lo stato di avanzamento della domanda.

Trasmissione automatica di avvisi tramite SMS

È in corso di realizzazione un servizio automatico di comunicazione tramite SMS che, con brevi messaggi, comunica l’avvenuta ricezione di una domanda presentata telematicamente e fornisce indicazioni sullo stato di avanzamento della domanda presentata.
Inoltre il beneficiario NASpI che abbia fornito il suo recapito telefonico al momento della presentazione della domanda, riceverà SMS che segnalano l’avvio della liquidazione della prima rata della prestazione.

Consultazione avvisi personalizzati nell’area MyINPS

Il beneficiario di NASpI può verificare online autonomamente l’esito della domanda e lo stato dei pagamenti della prestazione accedendo alla propria sezione MyInps – previo inserimento PIN – cliccando sulla voce “I tuoi avvisi”.

L’utente, nella sezione dedicata, troverà tre tipi di avvisi:

  • “notifica di invio comunicazione epistolare”: avviso con link che rimanda alla lettera di accoglimento/rigetto o richiesta documentazione, inviata tramite Postel da cui l’utente può visualizzare e scaricare in pdf la comunicazione, che resta disponibile anche in caso di smarrimento della lettera;
  • “avviso di pagamento Disoccupazione non agricola dal”: avviso di liquidazione di ogni rata di NASpI con indicazione dell’importo lordo liquidato sul conto corrente indicato nella domanda;
  • “avviso di possibile diritto all’indennità NASpI”: avviso con link di accesso alla domanda precompilata.

Costi e benefici dell’immigrazione: l’intervento del Presidente Boeri

Costi e benefici dell’immigrazione tra percezioni e realtà: questo il tema dell’intervento del Presidente INPS Tito Boeri alla prima giornata dell’evento “Radar, orientarsi nel mondo che cambia”, promosso dalla Regione Lazio e tenutosi a Roma il 30 novembre scorso.

L’intervento del Presidente Boeri (pdf 1,77MB) è stato incentrato sull’analisi del fenomeno dell’immigrazione in Italia, con un approfondimento su costi e benefici.

CIV: presentazione del Rendiconto sociale 2017

Oggi, 5 dicembre 2018, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’Istituto ha presentato il Rendiconto sociale INPS 2017.

Nel corso dell’evento, aperto dalla vicepresidente del Senato Anna Rossomando e moderato dalla vicepresidente CIV Sabina Valentini, sono intervenuti il Presidente CIV Guglielmo Loy, che ha parlato di assistenza e previdenza (con particolare riferimento a temi quali l’anticipazione pensionistica, l’APE Sociale, il Reddito di Inclusione, il Bonus Bebè e il Bonus asilo nido) e Michele Faioli, professore di Diritto del Lavoro presso l’Università Tor Vergata di Roma, che ha dedicato la sua relazione alla protezione sociale e al welfare.

Ha chiuso i lavori Claudio Durigon, sottosegretario di Stato per il Lavoro e le Politiche Sociali, che ha incentrato il suo intervento sulle politiche del lavoro.

Durante la relazione sono stati ricordati i 120 anni dell’Istituto e annunciate le iniziative delle celebrazioni conclusive.

È possibile guardare sul canale Youtube del Senato la presentazione del Rendiconto 2017 che si è tenuta a Palazzo Giustiniani.

Rendiconto sociale 2017: presentazione il 5 dicembre

Mercoledì 5 dicembre, alle 9.30, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’Istituto presenterà il Rendiconto sociale INPS 2017.

Nel corso dell’evento verranno illustrati diversi dati, tra cui quelli relativi al flusso finanziario complessivo annuo, alle entrate contributive, alle spese per le prestazioni istituzionali, alle pensioni e alle domande di REI raccolte nel 2018.

Concorso pubblico a 967 posti: terzo calendario prove orali

Si comunica che per la calendarizzazione delle prove orali la commissione esaminatrice ha estratto la lettera “M” dell’alfabeto.

Per il terzo elenco delle prove orali i candidati saranno convocati a partire da lunedì 14 gennaio 2019, secondo il calendario di seguito riportato. Le ulteriori date di convocazione saranno pubblicate successivamente.

Le prove orali si terranno presso la Direzione Generale dell’INPS, in via Ciro il Grande 21, a Roma.

Le convocazioni saranno comunicate a mezzo raccomandata A/R, ovvero mezzo posta elettronica certificata (PEC) per coloro che hanno indicato tale indirizzo in domanda o con successiva comunicazione alla Direzione centrale Risorse umane – Area procedure di reclutamento – Gestione giuridica e sviluppo del personale delle aree professionali.

Calendario delle prove orali dal 14 gennaio 2019 al 25 marzo 2019 (pdf 787KB)

Si ricorda che ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, “sono ammessi a partecipare alla prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove scritte”.

A tal fine si riporta l’elenco, in ordine alfabetico, dei candidati che hanno superato le prove (pdf 4,2MB).

Malattia all’estero: cosa fare in caso di assenza dal lavoro

Cosa fare in caso di assenza dal lavoro per malattia all’estero? Lo spiega l’INPS con una guida sulla certificazione di malattia per i lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale che soggiornano temporaneamente fuori dall’Italia.

In caso di evento verificatosi durante un soggiorno all’estero, chiarisce l’Istituto, i lavoratori conservano il diritto all’indennità di malattia. Per ricevere la prestazione economica è necessaria la certificazione medica contenente tutti i dati ritenuti essenziali dalla normativa italiana (intestazione, dati anagrafici del lavoratore, prognosi, diagnosi di incapacità al lavoro, indirizzo di reperibilità, data di redazione, timbro e firma del medico).

La certificazione deve essere rilasciata nel rispetto della legislazione del paese in cui si trova il lavoratore il quale, anche all’estero, è tenuto a rispettare le fasce orarie di reperibilità per le visite mediche di controllo.

La guida sulla certificazione di malattia all’estero (pdf 282KB) fornisce ai lavoratori tutte le indicazioni, distinguendo tra i casi di:

  • malattia insorta in un paese estero appartenente all’Unione Europea;
  • malattia insorta in un paese extra UE che abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia;
  • malattia insorta in un paese extra UE che non abbia stipulato accordi o convenzioni bilaterali di sicurezza sociale con l’Italia.

La guida, infine, ricorda ai lavoratori cosa fare nel caso in cui intendano recarsi all’estero durante la malattia, per non perdere il diritto alla tutela previdenziale.

Definizione agevolata: 7 dicembre nuovo termine per le rate scadute

Chi ha saltato le rate della “rottamazione-bis”, entro il 7 dicembre ha la possibilità di mettersi in regola.

Per coloro che hanno aderito alla definizione agevolata 2000/17 prevista dal decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 (cosiddetta “rottamazione-bis”), ma non sono riusciti a saldare le rate scadute a luglio, settembre e ottobre, sarà possibile regolarizzare la propria situazione entro il 7 dicembre 2018.

L’articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 stabilisce, infatti, che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla “definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della Riscossione” dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta “rottamazione-ter”).

  In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento, la definizione agevolata non produce effetti e Agenzia delle Entrate – Riscossione, come stabilito dalla normativa vigente, dovrà riprendere le procedure di riscossione.

Come pagare le rate scadute

Per effettuare il pagamento è necessario utilizzare i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” già inviata da Agenzia delle Entrate – Riscossione. Una copia della comunicazione è disponibile nell’area riservata del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

In ogni caso, senza necessità di PIN e password personali, è possibile chiederne una copia compilando il form presente nella sezione dedicata.

Il contribuente può pagare il bollettino RAV secondo diverse modalità: la propria banca, gli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento CBILL, il proprio internet banking, gli uffici postali, i tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e circuiti Sisal e Lottomatica, il portale di Agenzia delle Entrate – Riscossione e l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPA e, ovviamente, gli sportelli di Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Maggiori informazioni disponibili al sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Modifiche alla numerazione telefonica delle sedi INPS

È iniziata una migrazione della numerazione telefonica delle sedi dell’Istituto. La migrazione si completerà entro il 31 dicembre 2018.

Si invitano, pertanto, gli utenti a chiamare il Contact center in luogo delle singole sedi.

Il Contact Center, raggiungibile da rete fissa (803 164), telefonia mobile (06 164164) e internet (Voip e Skype), è il sistema telematico sviluppato dall’Istituto per dare supporto nell’utilizzo dei servizi online.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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