Skip to main content

Resoconto del Presidente Tito Boeri

Il Presidente dell’INPS ha oggi consegnato al Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, il documento predisposto per dare conto dell’attività svolta all’autorità governativa che ha proposto la sua nomina e per facilitare il passaggio di consegne al nuovo presidente dell’Istituto, con la speranza che questi venga nominato al più presto onde permettere un’interlocuzione anche personale.

Su richiesta della Commissione Lavoro del Senato si rende pubblico il resoconto dell’attività svolta e l’elenco dei lavori in corso.

APE Sociale: posticipo termine di scadenza periodo di sperimentazione

Con la circolare INPS 1 febbraio 2019, n. 15, l’Istituto fornisce istruzioni per l’applicazione della proroga dell’APE Sociale prevista dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4.

La circolare fornisce, inoltre, chiarimenti riguardanti la decorrenza delle indennità per i soggetti che, essendo in possesso della relativa certificazione, non hanno presentato domanda del beneficio entro il 31 dicembre 2018.

Si precisa che il modello di domanda per la verifica delle condizioni e per l’accesso al beneficio sono gli stessi già in uso nel 2018 e sono reperibili sul sito come indicato nel messaggio 29 gennaio 2019, n. 402.

Le domande di verifica delle condizioni andranno presentate entro il 31 marzo 2019 e, successivamente, entro il 15 luglio 2019 e il 30 novembre 2019. L’esito delle stesse sarà fornito rispettivamente entro il 30 giugno 2019, il 15 ottobre 2019 e il 31 dicembre 2019.

Tra i diversi scaglioni di richiesta l’Istituto effettuerà il monitoraggio della disponibilità delle risorse finanziarie. Le domande di verifica saranno valutate in base ai criteri di priorità già illustrati nella circolare INPS 16 giugno 2017, n. 100.

Si ricorda che l’APE Sociale, in presenza di tutti i requisiti, decorre dal primo giorno del mese successivo alla domanda di trattamento, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo e parasubordinato, svolta in Italia o all’estero.

Reddito di Inclusione (REI): i dati del 2018

È stato pubblicato l’Osservatorio sul Reddito di Inclusione (REI) con i dati del 2018, anno in cui sono stati erogati benefici economici a 462.170 nuclei familiari, raggiungendo 1.329.325 persone.

La maggior parte dei benefici sono stati erogati al Sud (68%), con interessamento del 71% delle persone coinvolte. Il 47% dei nuclei beneficiari di REI risiede in sole due regioni: Campania e Sicilia. Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei.

Il tasso di inclusione del REI, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10mila abitanti, nel 2018 risulta pari a 220. Raggiunge i valori più alti in Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente 634, 603 e 447) e i valori minimi in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (37 e 28).

L’importo medio mensile del REI erogato nel 2018, pari a 295,88 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un intervallo che va dai 237,01 euro per la Valle d’Aosta ai 327,63 euro per la Campania.

UNIEMENS: nuovo applicativo per il calcolo delle aliquote contributive

L’Istituto comunica che all’interno del servizio UNIEMENS è stata rilasciata la nuova funzionalità denominata “Calcolo aliquote contributive”, utilizzabile da aziende e intermediari.

Come illustrato nel messaggio 25 gennaio 2019, n. 356, l’applicativo è rivolto, più nello specifico, ai datori di lavoro del settore privato o ai loro intermediari e consente di simulare il calcolo dell’aliquota contributiva sulla base delle caratteristiche contributive dell’azienda e del profilo contributivo del lavoratore.

Ammessi con riserva programma ITACA 2019-2020: documenti da allegare

Si ricorda a tutti gli ammessi con riserva al programma ITACA, anno 2019-2020, relativo all’assegnazione di borse di studio per soggiorni scolastici all’estero, che devono allegare la documentazione richiesta, per via telematica, seguendo la procedura indicata nell’articolo 8 del bando di concorso.

La documentazione potrà essere inserita fino al 21 febbraio 2019.

Mobilità in deroga: novità per le aree di crisi industriale complessa

L’articolo 25-ter, comma 1, legge 17 dicembre 2018, n. 136 amplia l’ambito di applicazione del trattamento di mobilità in deroga nelle aree di crisi industriale complessa. Con la nuova legge, infatti, viene estesa la platea dei lavoratori che hanno diritto a questo trattamento anche a coloro che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018. La mobilità, inoltre, potrà essere riconosciuta sempre per una durata massima di 12 mesi ma senza più il limite temporale del 31 dicembre 2018 come termine ultimo entro il quale usufruire della prestazione.

Con il messaggio 24 gennaio 2019, n. 322, che aggiorna la circolare INPS 1 agosto 2018, n. 90, l’Istituto fornisce le nuove istruzioni operative su questa prestazione.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X