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Dipendenti pubblici: imponibilità contributiva “elemento perequativo”

Con il messaggio 30 agosto 2018, n. 3224, l’Istituto fornisce chiarimenti sulla voce stipendiale elemento perequativo introdotta dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) dei dipendenti pubblici per il triennio 2016-2018 e sottoscritti nel periodo febbraio-maggio 2018.

Si informa che l’emolumento è erogato per un periodo limitato, con cadenza mensile da marzo a dicembre 2018 e viene corrisposto per periodi di lavoro superiori a 15 giorni. La voce non è presente nei mesi in cui viene corrisposto lo stipendio tabellare, nelle aspettative o congedi non retribuiti e in altre cause di interruzione e sospensione della prestazione lavorativa.

Fa eccezione il personale della scuola e degli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica destinatario di supplenze brevi e saltuarie.

L’elemento perequativo introdotto dai recenti CCNL è imponibile ai fini pensionistici e concorre ai fini della determinazione dell’imponibile della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché dell’Assicurazione Sociale Vita.

Il messaggio, inoltre, precisa che l’emolumento in questione non concorre alla determinazione della prestazione né ai fini TFS, né ai fini TFR. Pertanto non rientra nella base imponibile contributiva del Fondo ex ENPAS ed ex INADEL.

EEA-ESEM 2018: presentato il programma VisitInps Scholars

Nell’ambito dell’EEA-ESEM18 (33rd Annual Congress of the European Economic Association – 71st European Meeting of the Econometric Society) che si sta svolgendo in questi giorni presso il campus dell’Università di Colonia, si è tenuto martedì 28 agosto un seminario intitolato “Innovative Models of Data Access for Researchers” (“Modelli innovativi di accesso ai dati per ricercatori”).

Nell’ambito del seminario sono stati presentati i recenti sviluppi e alcuni meccanismi innovativi per l’accesso dei ricercatori ai dati amministrativi di alta qualità in quattro differenti contesti istituzionali.

È stato discusso, inoltre, il ruolo dei ricercatori per favorire un accesso migliorato e per implementare infrastrutture orientate ai dati per la ricerca.

Tra i relatori il prof. Pietro Garibaldi, responsabile scientifico del progetto VisitInps Scholars, che ne ha illustrato il programma alla presenza di un folto pubblico.

Calcio professionistico: assunzione steward tramite lavoro occasionale

A partire dal 6 settembre 2018 le società di calcio professionistiche potranno gestire i rapporti di lavoro occasionale degli addetti alla sorveglianza negli stadi di calcio (steward) attraverso la piattaforma informatica predisposta dall’INPS “Prestazioni Occasionali”, come indicato nel messaggio 24 agosto 2018, n. 3193.

Per quanto riguarda le prestazioni effettuate nel mese di agosto, le società di calcio potranno comunicarle dal 6 al 12 settembre, per consentire il pagamento delle stesse ai lavoratori entro la fine del mese di settembre. Verranno accettati anche i pagamenti effettuati dopo lo svolgimento della prestazione, purché in tempi utili per consentire l’inserimento delle prestazioni entro il 12 settembre e il conseguente accredito delle somme sul conto del lavoratore.

Nel messaggio l’Istituto ricorda ai lavoratori di effettuare quanto prima la registrazione sulla piattaforma, e alle società di calcio di effettuare, prima dello svolgimento della prestazione lavorativa, il versamento della provvista destinata a finanziare il compenso del lavoratore e i contributi previdenziali. Si ricorda, inoltre, di trasmettere all’INPS la PEC per l’assegnazione degli importi alla gestione steward: dc.entraterecuperocrediti@postacert.inp.gov.it.

Pensioni in regime di totalizzazione: gestione delle trattenute

La totalizzazione consente l’acquisizione del diritto a un’unica pensione e spetta a tutti i lavoratori dipendenti, autonomi e liberi professionisti che hanno versato contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali.

Il messaggio 22 agosto 2018, n. 3190 fornisce indicazioni relative alle modalità di gestione delle trattenute su pensioni erogate in regime di totalizzazione, ricorda i limiti da rispettare per il calcolo della quota cedibile della pensione nei contratti di finanziamento, in conformità alla normativa vigente.

Il messaggio inoltre precisa le modalità di pagamento degli oneri da riscatto ai fini pensionistici e descrive i criteri da applicare nei casi di trattenute per:

  • estinzione di finanziamenti erogati dietro cessione del quinto dallo stipendio e successivamente traslati su pensione;
  • somme dovute all’INPS derivanti da indebiti pensionistici e da TFS/TFR;
  • indebiti post mortem;
  • pignoramenti presso terzi;
  • APE Volontario;
  • APE Sociale erogato indebitamente;
  • assegni.

Prestazioni occasionali per aziende agricole e settore turismo: novità

L’articolo 2 bis, decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, c.d. “decreto dignità”, introdotto in sede di conversione dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, ha innovato la materia delle prestazioni occasionali.

La suddetta norma ha apportato significative modifiche alle dichiarazioni inerenti le prestazioni per le imprese operanti nel settore agricoltura, alle informazioni che i prestatori di lavoro devono rendere all’atto della registrazione informatica dedicata alle prestazioni occasionali e alle modalità di erogazione del compenso al lavoratore. Sono stati inoltre creati due nuovi regimi per le aziende alberghiere e le strutture ricettive del settore turismo e per gli enti locali.

La piattaforma informatica delle prestazioni occasionali verrà progressivamente implementata per garantirne l’adeguamento normativo.

Il primo intervento, a decorrere dal 20 agosto 2018, consente alle imprese operanti nel settore agricoltura di indicare, nella dichiarazione anticipata di prestazione lavorativa, la data di inizio e il monte orario complessivo presunto con riferimento ad un arco temporale non superiore a dieci giorni.

Società sportive: nuove disposizioni per le prestazioni occasionali

La legge 23 giugno 2017, n. 96 ha fornito una completa disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale attribuendo all’INPS la gestione delle operazioni di registrazione degli utilizzatori e dei prestatori del lavoro occasionale, da effettuarsi tramite un’apposita piattaforma informatica.

La legge di bilancio 2018 ha introdotto alcune integrazioni alla sopraindicata legge con le quali vengono riconosciute come prestazioni di lavoro occasionale anche le attività lavorative svolte dagli steward negli impianti sportivi per conto delle società sportive.

La nuova norma prevede che le società sportive possano accedere alle prestazioni occasionali effettuando le dichiarazioni di prestazioni lavorative tramite le modalità operative previste per il Libretto Famiglia, che consente la comunicazione delle prestazioni lavorative dopo il loro effettivo svolgimento.

Ulteriori dettagli e informazioni sono contenute nella circolare INPS 14 agosto 2018, n. 95.

Concorso pubblico a 967 posti: precisazioni

In ordine alla riconducibilità all’INPS di pubblicazioni di recente diffusione aventi ad oggetto test e quesiti relativi al concorso per 967 posti di consulente protezione sociale, l’Istituto precisa di non aver fornito alcuna indicazione a case editrici o autori in ordine al contenuto dei quesiti che saranno resi noti ai candidati soltanto in sede di espletamento delle prove.

Convitti INPS: in concorso l’ospitalità residenziale e diurna

È stato pubblicato il bando di concorso Convitti – ospitalità residenziale e diurna presso le strutture INPS a gestione diretta per l’anno scolastico 2018-2019.

Il concorso è volto ad assegnare i posti che non sono stati coperti al termine della precedente procedura selettiva, pubblicata il 15 giugno scorso.

Possono partecipare gli studenti che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado, figli o orfani (ed equiparati) di persone appartenenti a una delle seguenti categorie:

  • iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • dipendenti o pensionati del settore pubblico non iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione Assistenza Magistrale e non utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • lavoratori o pensionati del settore privato;
  • disoccupati o inoccupati.

La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica a partire dalle 12 del 23 agosto e fino alle 12 del 6 settembre 2018.

Fondo solidarietà Credito: limiti di utilizzo delle risorse

Con il messaggio 10 agosto 2018, n. 3157 l’Istituto informa che, con delibera del 20 aprile 2018, n. 16, il comitato amministratore del Fondo di solidarietà del personale del Credito ha previsto dei limiti di utilizzo delle risorse nei casi di accesso alle prestazioni di assegno ordinario ed emergenziale.

Nello specifico, è stato previsto che per le domande di accesso alla prestazione di assegno ordinario, presentate dal 21 aprile 2018, l’intervento del Fondo venga determinato in misura non superiore al 18% delle risorse complessive disponibili al 19 marzo, per aziende e gruppi bancari fino a 25mila dipendenti. Il limite è invece del 26% per aziende e gruppi bancari con oltre 25mila dipendenti.

Per le domande di accesso alla sezione emergenziale, invece, la delibera ha stabilito che il Fondo intervenga complessivamente, per ciascun datore di lavoro, nel limite di 3.546.037,24 euro, da computarsi in relazione alla sola quota a carico del Fondo.

Prescrizione contributi dipendenti pubblici: la replica dell’INPS

L’INPS replica alla notizia, apparsa lo scorso 10 agosto sul sito “QuiFinanza”, dal titolo “Pensioni: contributi in prescrizione dal 31 dicembre 2018”, in merito alla prescrizione dei contributi dei dipendenti iscritti alle gestioni pubbliche, confluite nell’INPS.

Si chiarisce che la posizione assicurativa potrà essere sistemata anche dopo il 1° gennaio 2019, da questa data muta solo la conseguenza del mancato pagamento contributivo accertato dall’Istituto: in questo caso, infatti, l’Amministrazione-datrice di lavoro non avrebbe più la possibilità di regolarizzare i versamenti mancanti, cosa possibile fino al 31 dicembre 2018, ma sarà obbligata a sostenere l’onere del trattamento di quiescenza, riferito a periodi di servizio per i quali è intervenuta la prescrizione.

Pertanto l’Istituto precisa che il 31 dicembre non deve essere considerato come la data ultima entro cui l’iscritto/dipendente pubblico può chiedere la variazione della propria posizione assicurativa, ma come il termine che consente di continuare ad applicare la precedente prassi consolidata nella Gestione dell’ex INPDAP che individuava la data di accertamento del diritto alla contribuzione di previdenza ed assistenza come giorno dal quale inizia a decorrere il termine di prescrizione.

I lavoratori pubblici possono, anche successivamente al 31 dicembre 2018, presentare richiesta di variazione della posizione assicurativa. Ciò che cambia sono gli effetti che scaturiscono a carico dei datori di lavoro pubblici, che nel caso in cui venga accertata la prescrizione dei contributi, saranno chiamati a versare l’importo della rendita vitalizia mentre il periodo alimenta il conto assicurativo e viene reso disponibile alle prestazioni.

I lavoratori dipendenti pubblici che vogliano verificare la propria posizione assicurativa possono accedere, tramite PIN, all’estratto conto e verificarne la correttezza. In caso riscontrassero lacune o incongruenze, possono chiedere la variazione RVPA, istanza per la quale non è previsto alcun termine perentorio.

L’unica eccezione è costituita dai dipendenti pubblici iscritti alla Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), ovvero gli insegnanti delle scuole primarie paritarie (pubbliche e private), gli insegnanti degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali. Per questi lavoratori, nell’ipotesi di prescrizione dei contributi, il datore di lavoro pubblico può sostenere l’onere della rendita vitalizia e nel caso in cui non vi provveda, il lavoratore dovrà pagare tale onere per vedersi valorizzato il periodo sulla posizione assicurativa.

Regioni: chiusura delle autorizzazioni di Cassa integrazione in deroga

Con il messaggio 10 agosto 2018, n. 3156 INPS fornisce alle Regioni e alle Province autonome le istruzioni operative per inserire e inviare, tramite Sistema Informativo Percettori (SIP), gli elementi utili alla cessazione degli effetti finanziari derivanti dalle autorizzazioni regionali in tema di Cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD).

La nuova funzionalità del SIP prevede due diversi flussi di comunicazione: uno relativo alla chiusura di una autorizzazione INPS di CIGD, corrispondente a una singola domanda, e uno relativo alla chiusura per numero convenzionale di decreto interministeriale che corrisponde a una annualità.

Personale civile statale: sistemazione posizioni assicurative

Con la circolare INPS 20 giugno 2017, n. 101 sono state fornite indicazioni operative per completare il passaggio su “Nuova Passweb” delle posizioni assicurative degli iscritti alla Cassa Stato ed è stata fissata al 1° gennaio 2018 l’adozione a regime della nuova procedura per tutti gli iscritti alle casse della gestione pubblica.

Poiché nel corso degli incontri formativi con le amministrazioni statali per l’utilizzo della nuova applicazione sono emerse alcune criticità di carattere tecnico, l’INPS ha disposto che, esclusivamente per il personale civile delle amministrazioni statali cessato dal servizio o che cesserà entro il 30 settembre 2018, per il quale le amministrazioni hanno già provveduto a inviare il modello PA04, non sarà necessario sistemare la posizione assicurativa tramite “Nuova Passweb”.

Ulteriori informazioni e indicazioni sono contenute nel messaggio 10 agosto 2018, n. 3153.

Pubblicato il bando di concorso Master e Corsi universitari 2018-2019

È stato pubblicato il bando di concorso Master di I e II livello e Corsi universitari di perfezionamento, anno accademico 2018-2019, per l’erogazione di 834 borse di studio.

Il concorso si rivolge ai figli di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ovvero di pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).

La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica a partire dalle 12 del 22 agosto 2018.

Ogni dettaglio relativo alle modalità di partecipazione è contenuto nel bando di concorso.

Aziende agricole: proroga per utenti abilitati in “gestione deleghe”

Con il messaggio 28 giugno 2018, n. 2624 l’INPS aveva comunicato la proroga al 10 agosto 2018 affinché professionisti e associazioni di categoria potessero provvedere alla validazione e attivazione delle deleghe per l’accesso alle procedure agricole esclusivamente tramite il nuovo “sistema deleghe”.

Considerato il notevole numero di deleghe ancora da validare, il messaggio 9 agosto 2018, n. 3143 annuncia una ulteriore proroga al 4 settembre 2018 al fine di completare gli adempimenti previsti.

Eventi sismici 2016-2017: nuovo termine versamento contributi sospesi

Con il messaggio 3 agosto 2018, n. 3088 l’INPS rende note le modifiche introdotte dall’art. 1, comma 1, legge 24 luglio 2018, n. 89 (conversione del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55), sulle ulteriori misure a favore delle popolazioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

In particolare, la norma dispone che i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, precedentemente sospesi, siano effettuati entro il 31 gennaio 2019, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione oppure mediante rateizzazione. In questo secondo caso, l’importo può essere rateizzato fino a un massimo di 60 rate mensili, di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio 2019.

Successivamente, saranno fornite le istruzioni per effettuare il versamento dei contributi sospesi in unica soluzione o in modalità rateale.

Italia-Turchia: certificazioni di distacco per massimo 12 mesi

Con la circolare INPS 9 ottobre 2015, n. 168 sono state fornite le istruzioni per l’applicazione dell’accordo bilaterale tra Italia e Turchia, entrato in vigore il 1° agosto 2015, in materia di sicurezza sociale. Questa circolare precisa che “per i distacchi il cui inizio è fissato a decorrere dal 1° agosto 2015, sia per i lavoratori subordinati che per i lavoratori autonomi, le relative certificazioni potranno essere rilasciate per periodi di durata fino a 24 mesi”.

Con nota dell’11 giugno 2018, tuttavia, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che la Turchia “non è in grado di applicare tale nuova norma e ha quindi rigettato le proposte”, avanzate dall’Italia, “relative a distacchi per i quali erano stati emessi, ai sensi della nuova Convenzione, certificati di copertura assicurativa di 24 mesi”. Per questo è stato “richiesto all’Istituto di procedere all’emanazione dei formulari CE 1 per un massimo di 12 mesi, al fine di poter acquisire dalla parte turca l’accordo per le relative proroghe”.

Pertanto, a decorrere dalla pubblicazione del messaggio 3 agosto 2018, n. 3085, le strutture territoriali dovranno rilasciare le certificazioni di distacco (formulari CE 1) per la durata massima di 12 mesi.

Relativamente alle certificazioni già emesse per la durata di 24 mesi, per le quali il Ministero richieda la copia del formulario di copertura contributiva solo per i primi 12 mesi, dovrà essere emesso un nuovo certificato per la durata richiesta.

Legge 104: chiarimenti su permessi e congedo straordinario

Con il messaggio 7 agosto 2018, n. 3114 l’INPS fornisce chiarimenti sulle modalità di fruizione dei permessi legge 104 e del congedo straordinario.

Viene chiarita, innanzitutto, la compatibilità dei permessi nel lavoro a turni, quello in cui l’orario operativo può coprire l’intero arco della giornata e la totalità dei giorni settimanali, comprendendo anche il lavoro notturno, la domenica e le giornate festive.

L’INPS precisa che i permessi legge 104 possono essere fruiti anche in corrispondenza di un turno di lavoro di domenica. Lo stesso vale per il lavoro notturno a cavallo di due giorni solari: in questo caso la prestazione resta riferita a un unico turno di lavoro e il permesso fruito corrisponde a un solo giorno.

Per i lavoratori part-time, inoltre, è previsto il riproporzionamento dei tre giorni di permesso mensile ai casi di part-time verticale e part-time misto con attività lavorativa limitata ad alcuni giorni del mese. Nel messaggio vengono quindi forniti degli esempi pratici per chiarire meglio la questione e chiarimenti in merito al cumulo tra congedo straordinario e permessi.

Truffe online: tentativo di phishing con falsa pagina INPS

Si segnala che è in atto un tentativo fraudolento di carpire le credenziali degli utenti (il cosiddetto phishing) tramite l’invio di email contenenti un link a un sito con una pagina simile a quella dei servizi INPS, al fine di accedere ai conti bancari online dei destinatari.

È già stata effettuata una segnalazione alla Polizia Postale.

Si invita a fare attenzione a email truffaldine come quella contenuta nell’immagine seguente.

 

Sgravio contributivo conciliazione vita-lavoro: risorse per il 2018

La circolare INPS 3 novembre 2017, n. 163 ha illustrato i benefici in favore del datore di lavoro che sottoscriva e depositi un contratto collettivo aziendale contenente misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori, fornendo inoltre le indicazioni per richiedere il beneficio e poterne fruire a valere sulle risorse per l’anno 2017.

Portate a termine le operazioni per l’annualità 2017, l’Istituto indica le modalità operative che i datori di lavoro dovranno osservare per l’attribuzione e la fruizione del beneficio a valere sulle risorse per l’anno 2018, come descritto nella circolare INPS 3 agosto 2018, n. 91.  Ulteriori precisazioni vengono inoltre fornite in ordine alle condizioni per accedere alla misura e alle modalità di calcolo. La dotazione finanziaria disponibile per il 2018 ammonta a 54.600.000 euro.

Questo tipo di sgravio contributivo, che impone ai datori di lavoro il possesso dei requisiti di regolarità contributiva attestata tramite il D.U.R.C., è concedibile una sola volta per ciascun datore di lavoro nell’ambito del biennio preso in considerazione dal decreto interministeriale. Pertanto, non è consentita la presentazione della domanda da parte dei datori di lavoro a cui sia stato riconosciuto il beneficio a valere sulle risorse per l’anno 2017.

La circolare fornisce, infine, le istruzioni contabili per il datore di lavoro che potrà avvalersi del nuovo sistema di Dichiarazione Preventiva di Agevolazione – D.P.A. (messaggio 2 luglio 2018, n. 2648). La procedura consente all’azienda di dichiarare la volontà di usufruire delle agevolazioni, a partire dal mese in cui ne ha diritto e per tutto il periodo di permanenza del titolo stesso.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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