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Attenzione: truffe agli utenti da parte di falsi funzionari INPS

L’Istituto è venuto a conoscenza di diversi tentativi di truffa ai danni degli utenti: alcuni hanno preso la forma di false email aventi a oggetto rimborsi contributivi, altri di telefonate da parte di sedicenti funzionari INPS che comunicavano la restituzione all’utente di somme non dovute. In tutti i casi, il fine fraudolento è quello di ottenere dati bancari e personali.

Si ribadisce che l’INPS non acquisisce, né telefonicamente né via email ordinaria, le coordinate bancarie o altri dati che permettano di risalire a qualsivoglia informazione finanziaria relativa agli assistiti.
L’Istituto ha già segnalato tale fenomeno alle autorità competenti e invita i propri utenti a non dare seguito a nessuna richiesta che arrivi per email non certificata, per telefono o tramite il porta a porta.

Domande CIGO: nuovo servizio online per aziende e consulenti

Dal 1° novembre 2018 aziende e consulenti avranno a disposizione un nuovo servizio di simulazione per verificare il consumo di ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) e controllare se il periodo che si intende richiedere rispetti i limiti di legge.

Con il messaggio 28 settembre 2018, n. 3566 INPS informa, inoltre, che dal 1° novembre 2018 sarà eliminato il “file CSV” (l’elenco dei lavoratori dell’unità produttiva interessata alla CIGO), allegato finora obbligatoriamente alla domanda di autorizzazione.

Le informazioni contenute nel file verranno reperite dai dati forniti con i flussi UNIEMENS dei sei mesi precedenti l’inizio del periodo di CIGO richiesto. L’azienda dovrà solo indicare i nominativi dei lavoratori beneficiari dell’integrazione salariale.

Per le modalità di accesso e l’utilizzo del nuovo servizio telematico è possibile consultare la guida allegata al messaggio.

Riscatti, ricongiunzioni e rendite: nuovo canale di pagamento SisalPay

A seguito della convenzione Reti Amiche tra INPS e Sisal Group SpA, dal 24 settembre 2018 è disponibile su tutto il territorio nazionale un nuovo canale SisalPay per il pagamento dei contributi per riscatti, ricongiunzioni e rendite.

Grazie a questo servizio è possibile effettuare il pagamento delle rate del proprio piano di ammortamento in contanti, in modo veloce e sicuro, in 32mila bar, tabacchi ed edicole. Senza dover utilizzare alcun bollettino o altro supporto cartaceo, basta comunicare all’operatore il codice fiscale e il numero della pratica. A versamento effettuato sarà rilasciata una ricevuta contenente tutti i dati utili che attestino il pagamento.

Aste immobiliari per Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia

È stato pubblicato l’estratto del bando di asta pubblica telematica per unità immobiliari residenziali e commerciali libere, di proprietà dell’Istituto, in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia.

Le aste si svolgeranno con modalità tradizionali il 29 e 30 ottobre 2018, in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato.

È possibile consultare il bando d’asta integrale, un estratto dello stesso, il disciplinare d’asta e i suoi allegati, che regolano le modalità di partecipazione all’asta e l’elenco delle unità per ciascun comune, sul sito del Notariato alla pagina RAN – Rete Aste Notarili.

Il 18 e 19 ottobre 2018, invece, si svolgeranno le aste per unità immobiliari in Lombardia.

Esonero triennale degli agricoltori: nuova funzionalità per la revoca

L’INPS comunica che, nel caso venga verificata la non sussistenza dei requisiti previsti per l’esonero triennale dal versamento dei contributi dovuti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali già concessi, è possibile, per la struttura territoriale di competenza, revocare il beneficio mediante la nuova apposita funzionalità “Rifiutata dopo verifica o su domanda” attivata nell’ambito dei “Servizi per l’agricoltura”.

Nel messaggio 26 settembre 2018, n.3534 è descritta la procedura per la revoca del beneficio già concesso e le indicazioni su come modificare lo stato della domanda di esonero.

Una volta confermata la variazione, la posizione dell’azienda, per gli anni interessati, verrà automaticamente aggiornata ripristinando il carico iniziale.

La struttura territoriale che ha disposto la revoca dovrà predisporre e inviare all’interessato il provvedimento di revoca del beneficio in cui saranno indicati la motivazione, i termini per la presentazione del ricorso amministrativo e l’organo a cui presentarlo, nonché l’invito a regolarizzare la propria posizione mediante il versamento dei contributi.

Esonero triennale degli agricoltori: nuova funzionalità per la revoca

L’INPS comunica che, nel caso venga verificata la non sussistenza dei requisiti previsti per l’esonero triennale dal versamento dei contributi dovuti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali già concessi, è possibile, per la struttura territoriale di competenza, revocare il beneficio mediante la nuova apposita funzionalità “Rifiutata dopo verifica o su domanda” attivata nell’ambito dei “Servizi per l’agricoltura”.

Nel messaggio 26 settembre 2018, n.3534 è descritta la procedura per la revoca del beneficio già concesso e le indicazioni su come modificare lo stato della domanda di esonero.

Una volta confermata la variazione, la posizione dell’azienda, per gli anni interessati, verrà automaticamente aggiornata ripristinando il carico iniziale.

La struttura territoriale che ha disposto la revoca dovrà predisporre e inviare all’interessato il provvedimento di revoca del beneficio in cui saranno indicati la motivazione, i termini per la presentazione del ricorso amministrativo e l’organo a cui presentarlo, nonché l’invito a regolarizzare la propria posizione mediante il versamento dei contributi.

Esonero triennale degli agricoltori: nuova funzionalità per la revoca

L’INPS comunica che, nel caso venga verificata la non sussistenza dei requisiti previsti per l’esonero triennale dal versamento dei contributi dovuti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali già concessi, è possibile, per la struttura territoriale di competenza, revocare il beneficio mediante la nuova apposita funzionalità “Rifiutata dopo verifica o su domanda” attivata nell’ambito dei “Servizi per l’agricoltura”.

Nel messaggio 26 settembre 2018, n.3534 è descritta la procedura per la revoca del beneficio già concesso e le indicazioni su come modificare lo stato della domanda di esonero.

Una volta confermata la variazione, la posizione dell’azienda, per gli anni interessati, verrà automaticamente aggiornata ripristinando il carico iniziale.

La struttura territoriale che ha disposto la revoca dovrà predisporre e inviare all’interessato il provvedimento di revoca del beneficio in cui saranno indicati la motivazione, i termini per la presentazione del ricorso amministrativo e l’organo a cui presentarlo, nonché l’invito a regolarizzare la propria posizione mediante il versamento dei contributi.

Esonero triennale degli agricoltori: nuova funzionalità per la revoca

L’INPS comunica che, nel caso venga verificata la non sussistenza dei requisiti previsti per l’esonero triennale dal versamento dei contributi dovuti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali già concessi, è possibile, per la struttura territoriale di competenza, revocare il beneficio mediante la nuova apposita funzionalità “Rifiutata dopo verifica o su domanda” attivata nell’ambito dei “Servizi per l’agricoltura”.

Nel messaggio 26 settembre 2018, n.3534 è descritta la procedura per la revoca del beneficio già concesso e le indicazioni su come modificare lo stato della domanda di esonero.

Una volta confermata la variazione, la posizione dell’azienda, per gli anni interessati, verrà automaticamente aggiornata ripristinando il carico iniziale.

La struttura territoriale che ha disposto la revoca dovrà predisporre e inviare all’interessato il provvedimento di revoca del beneficio in cui saranno indicati la motivazione, i termini per la presentazione del ricorso amministrativo e l’organo a cui presentarlo, nonché l’invito a regolarizzare la propria posizione mediante il versamento dei contributi.

Agricoltura: avvisi bonari 2016 e 2017 per autonomi e datori di lavoro

Con il messaggio 25 settembre 2018, n. 3519 l’Istituto comunica l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari, relativi al 2016 e al 2017, per i datori di lavoro agricolo e gli autonomi.

Gli avvisi bonari saranno a disposizione del contribuente e del suo delegato nel Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi (per i coltivatori diretti, i coloni e mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali) e nel Cassetto previdenziale per aziende agricole.

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Sgravio contributivo contratti di solidarietà: recupero risorse 2017

Con il decreto interministeriale 27 settembre 2017, n. 2, sono state rideterminate le modalità e le regole di accesso alla riduzione contributiva per le imprese che stipulano o hanno in corso contratti di solidarietà e indicati i termini di presentazione delle istanze dall’anno 2017.

Le aziende, ai fini dell’ammissione allo sgravio, non hanno più l’obbligo di individuare, nel contratto di solidarietà, strumenti finalizzati a indicare miglioramenti della produttività di entità analoga allo sgravio contributivo spettante sulla base dell’accordo sulla riduzione dell’orario di lavoro.

Altra rilevante novità, rispetto alla disciplina precedente, riguarda l’indicazione, nell’istanza presentata da ciascuna impresa, dell’importo della riduzione contributiva richiesta che, in caso di accoglimento della stessa, viene riportato nei decreti direttoriali di ammissione alla decontribuzione quale misura massima del beneficio.

L’Istituto, inoltre, non dovrà più stimare, in via preventiva, l’onere connesso alle richieste di riduzione contributiva presentate dalle imprese interessate e a comunicarne i risultati al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai fini dell’adozione dei relativi decreti direttoriali di ammissione alla decontribuzione.

Con la circolare INPS 26 settembre 2018, n. 98, si forniscono le istruzioni operative e le modalità per il recupero delle riduzioni contributive, l’ambito soggettivo di applicazione, la misura, la durata dello sgravio e l’iter istruttorio a vantaggio delle imprese che, sulla base dei decreti direttoriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno diritto a valere sulle risorse stanziate per il 2017.

Domande ricongiunzione in via telematica per alcune categorie di fondi

Con la circolare INPS 23 dicembre 2014, n. 179 l’Istituto ha fornito indicazioni per la presentazione, attraverso il canale telematico, delle domande di ricongiunzione nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti dell’AGO, nel Fondo Quiescenza Poste e nel Fondo Dipendenti Ferrovie dello Stato SpA, nonché delle domande di ricongiunzione dei periodi assicurativi per i liberi professionisti.

Il messaggio 25 settembre 2018, n. 3494, a integrazione della circolare, comunica che è ora possibile presentare in via telematica anche le seguenti domande:

  • domanda di ricongiunzione dalle casse professionali nel Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) e nel Fondo Pensione Sportivi Professionisti (FPSP) (gestioni ex ENPALS) ai sensi dell’articolo 1, legge 5 marzo 1990, n. 45;
  • domanda di ricongiunzione nel Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) e nel Fondo Pensione Sportivi Professionisti (FPSP) (gestioni ex ENPALS) e nei Fondi speciali Elettrici, Telefonici e Volo, ai sensi dell’articolo 2, legge 7 febbraio 1979, n. 29;
  • domanda per il trasferimento nell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), a titolo oneroso, delle posizioni assicurative dei Fondi speciali Elettrici, Telefonici e Volo.

Nella prima fase di attuazione del processo di telematizzazione è previsto un periodo transitorio fino al 30 novembre 2018, durante il quale tali domande potranno essere presentate sia attraverso la consueta modalità, in formato cartaceo, sia nella modalità telematica.

A decorrere dal 1° dicembre 2018, l’impiego del canale telematico diventerà esclusivo; pertanto le istanze presentate in altra modalità non saranno procedibili.

Concorso pubblico a 967 posti: esito prove scritte

Ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, “sono ammessi a partecipare alla prova orale i candidati che riportano il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove scritte”.

Pertanto, al termine delle prove scritte, si riporta l’elenco, in ordine alfabetico, dei candidati che hanno superato le prove (pdf 793KB).

Per poter visualizzare la propria prova e per scaricare l’attestato di presenza è necessario accedere al seguente link utilizzando le proprie credenziali (servizio ancora non disponibile):

https://consultazioneonline.ilmiotest.it/

Si ricorda che l’username è costituito dal proprio codice fiscale e la password dagli ultimi sette numeri del protocollo riportato sulla domanda di partecipazione al concorso (in alto a destra). Ad esempio: numero di protocollo “INPS.0003.28/05/2018.00012345”, password “0012345”.

Reddito da lavoro autonomo in agricoltura: cumulabilità con la NASpI

Con il messaggio 21 settembre 2018, n. 3460 si forniscono precisazioni in materia di reddito derivante da attività di lavoro autonomo in agricoltura ai fini della cumulabilità con l’indennità di disoccupazione NASpI.

Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 stabilisce la compatibilità della NASpI con lo svolgimento di un’attività lavorativa in forma autonoma o di impresa individuale dalla quale derivi “un reddito che corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’articolo 13 del Testo Unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.

Con la circolare INPS 27 novembre 2015, n. 194 l’Istituto ha precisato che tale reddito rimane fissato, per quanto riguarda il lavoro autonomo, nei limiti di 4.800 euro annui.

Pertanto il reddito derivante da attività lavorativa autonoma agricola va individuato nel reddito agrario di cui all’articolo 32 del Testo Unico delle imposte sui redditi, se sono rispettati i limiti di sfruttamento della potenzialità del terreno ivi stabiliti, ovvero nel reddito di impresa, se sono superati i predetti limiti.

Decentramento territoriale: il Regolamento di attuazione dell’INPS

Con la circolare INPS 21 settembre 2018, n. 96 si illustra il Regolamento di attuazione del decentramento territoriale dell’Istituto (approvato con determinazione presidenziale 16 maggio 2018 n. 52).

In particolare, vengono indicati i parametri di fattibilità alla base dei provvedimenti di istituzione, chiusura o trasformazione delle Agenzie in Punti INPS e dei provvedimenti di rivisitazione dei bacini di utenza.

L’adozione di tali provvedimenti deve tenere conto dei parametri di fattibilità correlati all’accessibilità alle strutture dell’Istituto e alla capacità delle stesse di garantirne il servizio.

Viene definito, inoltre, il contenuto del Nucleo base di Servizi Standard (NBSS), quale insieme di attività e servizi che deve essere garantito dalle Agenzie sul territorio.

Cassetto previdenziale aziende: la funzionalità “Evidenze CIG”

Nel Cassetto previdenziale aziende è presente la funzionalità “Evidenze CIG”, che consente di monitorare i conguagli relativi alle autorizzazioni di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) con sistema ticket, nonché di agevolare la visualizzazione di errori che potrebbero determinare differenze di importi.

Questa funzionalità fornisce l’elenco per matricola di tutte le evidenze CIG con ticket, suddividendole nelle sezioni:

  • evidenze per posizione;
  • dettaglio posizione;
  • dettaglio periodo.

Il messaggio 20 settembre 2018, n. 3455 descrive i servizi contenuti in ognuna delle tre sezioni.

Asta pubblica INPS: unità immobiliari in Lombardia

È stato pubblicato l’estratto del bando di asta pubblica per unità immobiliari di proprietà dell’INPS ubicate in Lombardia, nei comuni di Basiglio (MI) e Bergamo.

Le aste si svolgeranno con modalità tradizionali il 18 e il 19 ottobre 2018, in collaborazione con il Consiglio Nazionale del Notariato.

A breve sarà possibile consultare il bando integrale insieme al disciplinare e ai suoi allegati, che regolano le modalità di partecipazione all’asta, e l’elenco delle unità per ciascun comune, sul sito del Notariato alla pagina RAN – Rete Aste Notarili.

Assistenza fiscale (730/4): verifica dei conguagli fiscali

Con il messaggio 21 settembre 2018, n. 3459 si informa che i contribuenti che hanno presentato il modello 730/4, indicando l’INPS come sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli fiscali, possono verificare le risultanze contabili inviate all’Istituto dal soggetto che ha gestito la dichiarazione e i relativi esiti tramite l’apposito servizio online.

Il servizio consente ai contribuenti di consultare i seguenti dati:

  • avvenuta ricezione delle risultanze contabili, con il dettaglio dei relativi importi, nonché la denominazione del soggetto che ha effettuato l’invio; 
  • conferma che le risultanze contabili verranno gestite sulle prestazioni istituzionali sul presupposto della sussistenza del  rapporto di sostituzione con l’INPS o, in caso contrario, diniego con conseguente restituzione;
  • trattenute o rimborsi effettuati mensilmente sulle prestazioni erogate dall’INPS, in applicazione delle risultanze del modello 730.

Il servizio, inoltre, consente di effettuare online la richiesta di annullamento e di variazione della seconda rata d’acconto IRPEF o cedolare secca entro il 30 settembre 2018.

 

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) agosto 2018

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni con i dati di agosto 2018. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate ad agosto 2018 è stato di 11.176.510, in diminuzione del 43% rispetto allo stesso mese del 2017 (19.598.516).

Nel dettaglio, ad agosto 2018 le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono state 4.026.815, in diminuzione del 35,5% rispetto ad agosto 2017 (6.239.043);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono state 7.141.360, di cui 4.094.683 per solidarietà, in diminuzione del 38,7% rispetto ad agosto 2017 (11.650.503);
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono state 8.335, in diminuzione del 99,5% rispetto ad agosto 2017 (1.708.970).

A luglio 2018 sono state presentate 276.002 domande di NASpI e 3.325 di DIS-COLL. Nello stesso mese sono state inoltrate 509 domande di ASpI, miniASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 279.836 domande, in aumento del 9,4% rispetto a luglio 2017 (255.710 domande).

In allegato all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è stato pubblicato il focus settembre 2018 (pdf 868KB).

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di luglio 2018

Sono stati pubblicati i dati di luglio 2018 dell’Osservatorio sul precariato. Le assunzioni nel settore privato, nel periodo gennaio-luglio 2018, sono state 4.597.299, in aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +1,8%, contratti a tempo determinato +6%, contratti di apprendistato +11,8%, contratti stagionali +3,3%, contratti in somministrazione +13,5% e contratti intermittenti +6,8%.

La dinamica dei flussi

Nei primi sette mesi dell’anno si conferma l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+100.909), in forte incremento rispetto al periodo gennaio-luglio 2017 (+59%). In contrazione, nel periodo gennaio-luglio 2018, i rapporti di apprendistato confermati alla conclusione del periodo formativo (-18,2%).

Le cessazioni nel complesso sono state 3.560.409, in aumento rispetto all’anno precedente (+10,7%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto contratti intermittenti e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,5%).

Nei primi sette mesi del 2018 sono stati incentivati 70.297 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani (legge 27 dicembre 2017, n. 202): 38.508 riferiti ad assunzioni e 31.789 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Il numero dei rapporti incentivati è pari al 6,95% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.

La consistenza dei rapporti di lavoro

Nel periodo gennaio-luglio 2018, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +1.036.890, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+1.097.701). Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a luglio 2018 risulta positivo e pari a +404.149, in flessione rispetto a quello registrato a giugno (+418.837). La variazione tendenziale dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è negativa (-5.047), anche se continua a migliorare. Questo miglioramento deriva soprattutto dal buon andamento delle trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. A partire da marzo emergono segnali di riduzione del turnover dei contratti a tempo indeterminato: diminuiscono sia le assunzioni che, ancor di più, le cessazioni. 

Positiva la variazione dello stock di rapporti di somministrazione e di apprendistato; ancora significativamente positivi, seppur in riduzione, i saldi annualizzati dei rapporti a tempo determinato, stagionali e di quelli intermittenti.

Il lavoro occasionale

L’articolo 54-bis decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 ha disciplinato le nuove prestazioni di lavoro occasionale: Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) e Libretto Famiglia (LF).

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale a luglio 2018 è di 20.213 unità. L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva è di 274 euro.

Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia, a luglio 2018 sono stati 6.831. L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva è di 328 euro.

 

Nuovi rapporti di lavoro gen-giu2017-2018 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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