Cassazione - Sezione Lavoro
Con sentenza n. 24204/2025, la Corte di Cassazione ha affermato che l’accesso alle mail dei lavoratori è vietato, pur se rinvenute nel server in uso in azienda o sui pc assegnati per lo svolgimento dell’attività e pur se ciò sia determinato da finalità difensive.
Secondo la Corte ci si trova di fronte ad espressioni della vita privata e dei diritti di corrispondenza tutelati dall’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.