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Il 19 giugno alle ore 11:00, presso la sala convegni del Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna in Arezzo, viene presentato il raro dipinto su tavola di abete bianco, risalente al secolo XIII, che rappresenta una pregiata raffigurazione di Madonna con Bambino.
La presentazione è a cura dell’ufficio per la Valorizzazione dei Beni INPS, della direzione regionale INPS Toscana e della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto, Arezzo, con il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna in Arezzo.
L’importante opera, di proprietà dell’INPS, fa parte del patrimonio artistico del Collegio Santa Caterina ed è stata portata alla luce attraverso un lungo e complesso lavoro di restauro curato dal Laboratorio del Museo Nazionale di Arte Medioevale e Moderna, che ha coinvolto, fra gli altri, anche il Laboratorio Scientifico della Soprintendenza di Venezia e l’Università di Perugia.
Il dipinto (cm 64,5 per 45), che raffigura una classica Odighitria (Madre di Dio che indica la Via) era nascosto sotto la superficie di una pittura votiva di analogo soggetto sovraimposta probabilmente nel secolo XIX.
La datazione del dipinto è accertata con buona approssimazione, collocandosi, secondo gli esperti, intorno alla metà del secolo; lo stile pittorico, l’uso originale dei colori, la stessa tavola di legno utilizzata, conferiscono all'opera, oltre ad un indiscusso valore artistico, uno speciale valore storico, quale “documento” di rilievo non ordinario per la conoscenza del panorama di un’epoca così alta e per questo raramente testimoniata da opere simili, “sopravvissute” fino a noi.
L’evento gode del patrocinio della Camera di Commercio di Arezzo e tra gli invitati prevede le massime autorità civili e religiose della città, che insieme a studiosi ed al pubblico presente potranno vedere finalmente esposto il quadro così come si è rivelato, corredato dalle immagini di simulazione, che mostrano come poteva presentarsi l’opera originale nella sua integrità.
È previsto, a chiusura del convegno, l’intervento del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, dott. Pietro Iocca.