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Cittadino digitale, SPID e Busta arancione. Conferenza Stampa INPS – AgId


News Lavoro

La digitalizzazione può aumentare la consapevolezza finanziaria e previdenziale. L’utilizzo di SPID - il Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità Digitale inaugurato lo scorso 15 marzo - e la collaborazione tra Inps e AgId (Agenzia per l’Italia digitale), che si estende anche all’invio delle buste arancioni, va in questa direzione.

Con queste parole Tito Boeri e Antonio Samaritani, rispettivamente Presidente dell’Inps e Direttore generale di AgId, hanno introdotto il “nuovo cittadino digitale” in una Conferenza stampa che ha avuto luogo giovedì 17 marzo a Palazzo Wedekind a Roma.

L’incontro ha suggellato formalmente la firma dell’accordo tra Inps e AgId, che pone l’Istituto come apripista nell’accesso ai servizi online con SPID e consente all’Agenzia per l’Italia digitale di avere una base dati e un sistema su cui sperimentare tutti gli aspetti propri dell’e-government. 

Nell’ambito degli accordi è prevista anche la collaborazione tra l’Istituto e l’Agenzia per l’invio di 7 milioni di buste arancioni che saranno spedite a partire dai primi giorni di aprile. Nelle buste arancioni i cittadini troveranno la propria posizione contributiva, una simulazione della propria pensione futura  e l’invito a richiedere il codice SPID per poter accedere ai servizi online Inps (e non solo) e avere altre informazioni di dettaglio sul proprio futuro previdenziale.

Con Inps, ha dichiarato Samaritani, riusciremo a pensare e realizzare davvero la cittadinanza digitale come primo passo per il raggiungimento, anche in Italia, del “digital first”.  SPID e la busta arancione rappresentano il primo passo concreto in questa direzione.

 

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Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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