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Pagamenti con RID: novità

Dal 1° febbraio 2014 le deleghe RID per il pagamento di riscatti, ricongiunzioni e rendite vitalizie saranno valide solo se accompagnate dalla sottoscrizione della clausola dell’importo fisso predeterminato.
Già dal 21 ottobre scorso, l’Inps richiede, in caso di attivazione di nuove deleghe, la sottoscrizione di questa clausola.
Per quanto riguarda le deleghe attive prive della clausola, i pagamenti saranno accettati fino a novembre 2013. Tuttavia, sarà possibile impedire l’interruzione dei pagamenti modificando queste deleghe mediante la sottoscrizione della clausola, recandosi presso la propria banca dal 9 al 19 dicembre.
In caso contrario, la trattenuta tramite RID sarà interrotta e i pagamenti dovranno essere effettuati con le altre modalità in uso all’Istituto (MAV, on line, circuito Reti Amiche, ecc.). Il pagamento tramite RID potrà comunque essere riattivato in futuro.
A tutti gli interessati è stata inviata una comunicazione sui passaggi necessari per la nuova delega RID a importo prefissato.

Estensione del diritto al congedo straordinario

Il congedo straordinario per la cura delle persone disabili in situazione di gravità può essere riconosciuto al familiare o affine entro il terzo grado convivente del disabile in situazione di gravità, in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti degli altri soggetti individuati dalla norma, secondo un determinato ordine di “priorità” che vede al primo posto per il riconoscimento del beneficio il coniuge convivente della persona disabile e, in caso di mancanza di questi, il padre o la madre – anche adottivi o affidatari – del disabile; a seguire, hanno diritto al beneficio, nell’ordine, figli, fratelli o sorelle e, infine, parenti o affini di terzo grado, purché conviventi e sempre nel caso in cui il coniuge convivente, entrambi i genitori, i figli conviventi e i fratelli o sorelle conviventi siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti. Nella circolare n. 159 del 15 novembre 2013 sono descritti in dettaglio i requisiti soggettivi per il riconoscimento del congedo straordinario e le modalità per la presentazione delle domande.

Salvaguardati: presentazione istanze

Con la pubblicazione della circolare n. 44 del 12/11/2013  il Ministero del Lavoro fornisce (nel paragrafo I) le indicazioni per la presentazione delle istanze da parte dei 9.000 lavoratori da salvaguardare indicati agli articoli 11 e 11-bis del D.L. 102/2013, e cioè:

 

  1. n. 6.500  lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto, in ragione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro medesimo, che abbiano conseguito dopo la cessazione, la quale comunque non può essere anteriore al 1° gennaio 2009 e successiva al 31 dicembre 2011, un reddito lordo complessivo non superiore a 7500 euro e in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto legge citato;
  2.  

  3. n. 2.500 lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, risultano a essere in congedo ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni, o aver fruito di permessi ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, il quale perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto.

 

Questi lavoratori dovranno presentare l’istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro entro il 26 febbraio 2014.
Nel paragrafo II della circolare si impartiscono invece istruzioni alle Commissioni per  la trasmissione all’INPS delle istanze  della prima procedura  di salvaguardia di cui al D.l. 1 giugno 2012 e alla circ. 19/2012 del 31 luglio  2012, dai lavoratori dipendenti delle Regioni  o degli enti locali, risultanti beneficiari dell’istituto dell’esonero in virtù di leggi regionali e in precedenza oggetto di decisioni di non accoglimento, in quanto, in base all’art. 2 commi 5-bis e 5-ter del D.L. n. 101/2013,  è stata superata la posizione ministeriale in merito all’accessibilità alla salvaguardia da parte dei lavoratori dipendenti non statali esonerati in virtù di leggi regionali e da parte di coloro  nei cui confronti l’istituto dell’esonero si considera comunque in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato a seguito di domande  presentate prima del 4 dicembre 2011.

 

Oltre alle indicazioni di cui sopra, le Commissioni (paragrafi II e III)  dovranno esaminare le istanze presentate per la prima volta da queste categorie di lavoratori in occasione della c.d. “prima salvaguardia”, nel paragrafo II viene fissato al 27 febbraio 2014 il nuovo termine entro il quale i lavoratori interessati dai commi 5 –bis e 5 – ter potranno presentare per la prima volta istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro.

La circolare traccia infine le fasi e le modalità operative per l’intero procedimento amministrativo di presentazione e l’esame delle istanze e riportando in allegato la modulistica da utilizzare.

Consulta le notizie precedentemente pubblicate sulle operazioni di Salvaguardia

Messaggio n. 14254 del 10 settembre 2013

 

 

Equitalia, i costi per i contribuenti non diminuiranno. Sulle cartelle esattoriali resta l’8 per cento

Niente da fare. Equitalia non se lo può permettere e quindi l’aggio della riscossione non può scendere. Tradotto dal burocratese i contribuenti continueranno a pagare l’8% sulle cartelle con cui Equitalia recupera i crediti dell’agenzia delle Entrate e di altre amministrazione pubbliche. A questo punto sarà la Corte costituzionale a doversi pronunciare sulla legittimità dell’attuale […]

Banca Centrale Europea. Riduzione tasso di interesse

Con la decisione di politica monetaria del 7 novembre 2013, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissandolo nella misura dello 0,25% a decorrere dal 13 novembre 2013. Dal momento che tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e sulla misura delle sanzioni civili, l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,25% annuo. Tale misura trova applicazione alle rateazioni presentate a decorrere dal giorno 13 novembre 2013, mentre i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.

Per maggiori informazioni vedi circolare n. 158 del 13 novembre 2013

 

Rinnovata l’area dei Lavoratori Migranti

L’Area dedicata ai Lavoratori Migranti, accessibile dalla home page del sito Internet dell’Istituto, è stata riorganizzata e semplificata per facilitare l’utente nella navigazione e nel reperimento delle numerose informazioni in essa contenute.
La sezione è stata revisionata ed aggiornata con la finalità di fornire sia ai cittadini che agli operatori del settore una completa e costante informazione in materia di sicurezza sociale ed in particolare su:

  • disposizioni normative nazionali, estere ed internazionali;
  • titoli di soggiorno e procedure di assunzione per i lavoratori immigrati;
  • prestazioni pensionistiche e a sostegno del reddito in regime internazionale;
  • distacchi;
  • assistenza sanitaria;
  • convenzioni contro la doppia imposizione fiscale;
  • servizio di pagamento pensioni all’estero e REDEST.

Tale prodotto web rappresenta un unicum nel panorama dei siti istituzionali della Pubblica Amministrazione italiana.

 

Apprendistato e tirocini: le novità del Decreto Istruzione

Convertito in legge il Decreto Istruzione che introduce interessanti novità anche per l’apprendistato ed il tirocinio in azienda dei giovani. La Legge n. 128 dell’8 novembre 2013 di conversione, con modificazioni, del DL n. 104 del 12 settembre 2013 (c.d. Decreto Istruzione) è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 dell’11 novembre. Tra gli […]

Gestione magistrale: pubblicato il bando di concorso per i soggiorni invernali nelle strutture della Gestione Magistrale (ex ENAM)

L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici indice, per l’anno 2013, un concorso per usufruire di soggiorni invernali presso le Case di Soggiorno di proprietà della Gestione Magistrale (ex ENAM) dal 27 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014.
Possono partecipare al concorso gli iscritti in servizio e i pensionati della Gestione Magistrale, i loro coniugi e familiari, conviventi, i loro orfani minorenni.
Le domande devono essere trasmesse dal richiedente, esclusivamente in via telematica, entro le ore 12.00 del 26 novembre 2013. Vai al Bando.

 

Analisi territoriale dei trattamenti pensionistici e beneficiari

È stato pubblicato, nella sezione del portale www.inps.it “Banche dati e bilanci/Statistiche della previdenza e dell’assistenza sociale”, il rapporto 2011 “Trattamenti pensionistici e beneficiari: un’analisi territoriale”, rilevazione annuale condotta dall’Inps e dall’Istat a partire dai dati dell’archivio amministrativo (Casellario centrale dei pensionati), nel quale sono raccolte le informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, pubblici e privati.

Il documento opera un’analisi sulla distribuzione territoriale, a livello regionale e provinciale, della spesa per prestazioni pensionistiche, dalla quale emerge un quadro piuttosto diversificato.

Vediamo così, ad esempio, che le regioni del Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro presentano importi mediamente superiori alla media nazionale, mentre quelle del Sud e le Isole registrano importi inferiori. Nelle isole, in particolare, dove si registra tra l’altro la maggiore incidenza di pensioni a ex dipendenti pubblici (più che nelle regioni del Centro), la metà dei redditi pensionistici è inferiore ai mille euro. Nelle regioni del Sud, invece, una pensione su quattro è di tipo assistenziale.

Parlando, infine, del rapporto tra pensionati e lavoratori attivi, troviamo al primo posto la Calabria, con 88,1 pensionati ogni 100 occupati, mentre valori superiori a 80 si rilevano anche in Molise, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania e Liguria, unica regione del Nord a far rilevare valori così elevati.

 

Gestione Dipendenti Pubblici: pubblicato il bando di concorso per ospitalità nelle Case Albergo di Monte Porzio Catone e Pescara

L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici indice, per l’anno 2013, un concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale presso le proprie Case Albergo a gestione diretta di Monte Porzio Catone (RM) e di Pescara.
Possono partecipare al concorso i pensionati INPS Gestione Dipendenti Pubblici e i pensionati di altri Enti iscritti al Fondo Credito per effetto del DM 45/07 e i loro coniugi.
Le domande devono essere trasmesse dal richiedente, esclusivamente in via telematica, entro il termine di scadenza previsto dal bando. Vai al Bando.

Licenziato il dipendente che gioca con il computer

Rischia il licenziamento il dipendente sorpreso a giocare, anche per ore, al computer in ufficio invece di svolgere il suo lavoro. Lo puntualizza la Cassazione, con la sentenza n. 25069 della Sezione lavoro, depositata ieri. La pronuncia ha accolto il ricorso di una società contro il giudizio della Corte d’appello di Roma che aveva dichiarato […]

È valida la cartella notificata con raccomandata

Nel caso di notifica di cartella di pagamento a mezzo posta è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario, senz’altro adempimento a opera dell’ufficiale postale se non quello di curare che la persona da lui individuata come alla ricezione apponga la sua firma […]

Presentazione telematica delle istanze ex Enpals

A partire dal 3 dicembre 2013, anche la presentazione delle istanze di prestazione/servizio relative alla gestione ex Enpals – Fondo lavoratori dello spettacolo e Fondo sportivi professionisti, il cui elenco è contenuto nella circolare n. 156 dell’8 novembre 2013, dovrà avvenire in via esclusivamente telematica.

Il servizio di presentazione delle domande è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) nella sezione Servizi ON LINE, attraverso il percorso ‘Servizi Online -> ex Enpals -> Servizi per tipologia di utente Ex Enpals’, per utilizzare il quale è necessario essere in possesso del PIN di autenticazione a carattere dispositivo. In alternativa alla modalità telematica, la presentazione potrà avvenire tramite i soggetti abilitati (Patronati – Intermediari istituzionali) o rivolgendosi al servizio di Contact Center disponibile da rete fissa al Numero Verde 803164 oppure da telefono cellulare al numero 06164164, a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.

Gestione ex Enpals. Presentazione domanda versamenti volontari

A partire dal 3 dicembre 2013, la presentazione delle domande di autorizzazione ai versamenti volontari alla gestione ex Enpals dovrà avvenire in via esclusivamente telematica. Per la presentazione telematica delle istanze di cui sopra, gli interessati utilizzeranno uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine”;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per assicurare un adeguato supporto all’utilizzo dell’applicazione informatica è prevista la disponibilità del Contact Center, raggiungibile da rete fissa tramite il numero verde 803164, oppure da telefono cellulare tramite il numero 06164164 a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
Per maggiori informazioni vedi circolare n. 157 dell’8 novembre 2013

 

 

TFR, contratti solidarietà: le quote

Con il messaggio n. 18092 dell’8 novembre 2013, l’Istituto fornisce alcune precisazioni – condivise con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – sui criteri di commisurazione delle quote di trattamento di fine rapporto nelle ipotesi di ricorso al contratto di solidarietà assistito dalla Cigs (L.863/84) e, in particolare, per la valutazione del momento temporale per il recupero delle stesse da parte dei datori di lavoro, tramite imputazione alla Cassa integrazione. 

Servizi infanzia: elenco strutture

Sono stati riaperti i termini per tutte le strutture eroganti servizi per l’infanzia, non ancora iscritte, che possono ora presentare domanda di inserimento nell’elenco già pubblicato il 28 giugno 2013.

La domanda va presentata all’Inps dalla struttura o dagli intermediari abilitati (consulenti del lavoro e associazioni di categoria provvisti di delega) esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi accessibili dal sito dell’Istituto tramite PIN. Le modalità di presentazione sono consultabili nella sezione avvisi e concorsi del portale www.inps.it.

Il lavoro è cittadinanza: lo spot della campagna lanciata il 30 ottobre

Il Ministro per l’integrazione in collaborazione con l’Inps ha promosso la campagna “Il lavoro è cittadinanza” con la quale si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica su un dato: i lavoratori migranti producono con le loro attività in Italia circa il 10% del prodotto interno lordo (PIL) versando la loro contribuzione nei bilanci del nostro sistema previdenziale. Il lavoro dei migranti è pertanto una risorsa e un’opportunità per tutto il Paese.

L’iniziativa “Il lavoro è cittadinanza” è stata presentata il giorno 30 ottobre nella conferenza stampa congiunta, tenuta dal Ministro Cecìle Kyenge e dal Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, presso la sala Monumentale di Largo Chigi 19, durante la quale è stato presentato lo spot realizzato per la TV e per il web a supporto della campagna.

 

«Questo è un progetto importante per il nostro ministero – ha sottolineato la Kyenge, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Chigi – guardare l’altro senza paura è la risorsa da cui partire. Dobbiamo portare avanti questo lavoro per il nostro futuro collettivo». Per il ministro, scopo della campagna è anche quello di far riflettere, grazie alla più’ approfondita conoscenza degli elementi e dei dati presentati per l’occasione dall’Inps, su quanto sia importante il contributo portato dai lavoratori stranieri presenti in Italia.

 

«Il lavoro non ha colore, etnia, religione o genere: il lavoro è uguale per tutti. E i lavoratori sono uguali. Tutti. I dati sulle pensioni e quelli delle prestazioni a sostegno al reddito – ha evidenziato nel corso del suo intervento il Presidente dell’Inps – mostrano peraltro che il sistema di protezione per questi lavoratori sta funzionando, com’è naturale che accada in ogni Paese civile. Sono 26mila i lavoratori stranieri non comunitari che usufruiscono di una pensione in Italia, a fronte di circa due milioni di lavoratori regolarmente assunti. Il lavoro– ha aggiunto Mastrapasqua – è lo strumento per contribuire alla crescita della comunità nazionale».

Alla conferenza stampa, hanno partecipato, fra gli altri, il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, e il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, i quali hanno ribadito la rilevanza della campagna promossa dall’Istituto e dal Ministero per l’Integrazione.

Lo spot della campagna “Il lavoro è cittadinanza”:

 

La documentazione consegnata il 30 ottobre è disponibile nella pagina Conferenze stampa.

 

L’indagine Ipsos sull’immigrazione presentata il 12 novembre scorso a Milano nell’ambito del convegno intitolato “Il lavoro è cittadinanza”, nel quale sono intervenuti il Ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, e il Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.

 

Accordi per esuberi aziendali

La legge 92/2012 ha introdotto una nuova prestazione per far fronte agli esuberi aziendali, che prevede la possibilità, nei casi di eccedenza di personale, di stipulare accordi tra i datori di lavoro che impiegano mediamente più di 15 dipendenti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello aziendale, incentivando l’esodo dei lavoratori più prossimi alla pensione. In particolare, il datore di lavoro si impegna a corrispondere all’Inps la provvista finanziaria necessaria per l’erogazione ai lavoratori di una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe al momento della risoluzione del rapporto di lavoro in base alle regole vigenti e per l’accredito della contribuzione fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento.
Con il messaggio n. 17768 del 5 novembre 2013, oltre a fornire il nuovo modello di domanda preliminare ed il modello di domanda di prestazione, si illustrano le modalità di finanziamento della prestazione di esodo e gli adempimenti da parte dei datori di lavoro.

INPS: “pin” di accesso multi profilo

Dal 5 novembre, il Pin dell’Inps diventa più funzionale. Verrà, infatti, attivata una procedura basata su un nuovo modello di autorizzazione multiprofilo che consente di superare l’attuale limitazione per cui ad un utente si può assegnare una sola classe utente. Il nuovo sistema permetterà, anzi, l’assegnazione di più profili ad uno stesso utente, il quale, […]

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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