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Pensioni a rischio: svuotato il patrimonio INPS

I bilanci INPS sono sempre più in rosso generando un diffuso allarme per le pensioni future degli Italiani. La Relazione sul bilancio di previsione per il 2014, che sarà esaminata a breve dal Civ (Comitato di indirizzo e vigilanza dell’ente pubblico), prevede infatti che l’Istituto perda quasi 12 miliardi di euro, chiudendo con un risultato […]

Contributi 2014 per artigiani e commercianti

Dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’Inps, sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24%. Di conseguenza, le aliquote contributive per l’anno 2014 […]

Contributi 2014 per artigiani e commercianti

Dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’Inps, sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24%. Di conseguenza, le aliquote contributive per l’anno 2014 sono pari al 22,20% per gli artigiani e al 22,29% per i commercianti, alla cui aliquota deve essere sommato lo 0,09% ai fini del finanziamento dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale (per coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, le aliquote sono rispettivamente pari al 19,20% e al 19,29%). Inoltre, sempre per il 2014, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.516 euro.
Maggiori informazioni nella circolare n. 19 del 4 febbraio 2014

Aliquote 2014 Gestione separata

Per l’anno 2014, l’aliquota contributiva e di computo per i soggetti iscritti alla Gestione separata, già assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione, è elevata al 22%, mentre rimane ferma al 27% quella per i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria, più lo 0,72% relativo al finanziamento di maternità, assegno per il nucleo familiare, degenza ospedaliera, malattia e congedo parentale. La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è confermata nella misura, rispettivamente, di un terzo e due terzi, salvo il caso di associazione in partecipazione, nel quale la ripartizione tra associante ed associato è pari rispettivamente al 55 per cento e al 45 per cento dell’onere totale. Massimale di reddito e minimale per l’accredito contributivo per il 2014 sono, rispettivamente, di 100.123 euro e di 15.516 euro.
Maggiori informazioni nella circolare n. 18 del 4 febbraio 2014

Gli Open Data Inps segnalati nel report EPSI 2013

Il progetto Open Data dell’Istituto riceve un nuovo importante riconoscimento da parte dello European Public Sector Information Platform (EPSI), punto di riferimento europeo per gli Open Data nel settore pubblico.
Nel Report 2013 denominato “A year of Open Data in the EMEA region” l’EPSI ha infatti segnalato come meritevoli di una speciale segnalazione fra le iniziative della pubblica amministrazione italiana quelle intraprese dall’Istituto Nazionale di Previdenza Italiano e dal Senato della Repubblica (dati.senato.it).
Il report sottolinea in particolare i “notevoli miglioramenti” (ndr: heavy improvements) apportati agli Open Data dell’Istituto, che, seguendo le direttive europee, ha provveduto a implementare nel tempo formati e licenze dei dati, affermandosi come uno dei primi enti pubblici ad avviare una vera e propria strategia sugli open data.
Se i primi dati resi disponibili nel 2012 nella sezione Open Data del portale Inps.it erano solo in formato xls, si è proseguito per arrivare via via a rilasciare dataset anche in formati non proprietari (rdf, json, xml) e a porsi il problema di associarli a metadati strutturali standard per facilitarne la reperibilità, fino ad arrivare allo sviluppo e alla pubblicazione delle Application Programming Interface (API) per offrire un accesso più semplice agli sviluppatori di applicazioni ai dataset  pubblicati.
Ad oggi, a poco meno di due anni dalle prime pubblicazione sono stati effettuati dai 424 dataset rilasciati nei vari formati Open oltre 1.500.000 download, il 10% dei quali da fuori i confini nazionali.
Il progetto Open Data Inps sarà presente al Linked Open Data Event che si svolgerà a Roma il 20 e 21 febbraio 2014.

 

Pensioni invalidità a rischio: le nuove regole

Pensioni di invalidità: sentenza della Cassazione Con la sentenza n. 27812/2013 la Corte di Cassazione ha fornito chiarimenti relativamente alla norma contenuta nell’art. 10, comma 5 del Dl n. 76/2013 (Decreto Lavoro) il quale stabilisce che il diritto alle pensioni di invalidità deve essere determinato soltanto sulla base della situazione reddituale personale del richiedente. Nel […]

Rilascio DURC con crediti “sicuri”

Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) può essere rilasciato in presenza di certificazione di crediti certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, emessa tramite la “Piattaforma per la Certificazione dei Crediti”.
La circolare n. 16 del 30 gennaio 2014 fornisce opportune indicazioni in ordine all’applicazione della disciplina a seguito della realizzazione, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, all’interno della “Piattaforma per la Certificazione dei Crediti” (PCC), della funzione di “Gestione Richieste DURC”, riservata ai soggetti titolari dei crediti, e di quella di “Verifica la capienza per l’emissione del DURC”, rivolta agli Enti tenuti al rilascio del DURC.

Contributi Fondo clero

Il decreto interministeriale del 29 novembre 2013 ha rideterminato il contributo dovuto per l’anno 2012 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Il contributo, pari a 1.650,43 € annui (275,07 € bimestrali e 137,54 € mensili), resta confermato anche per gli anni 2013, 2014 e 2015, fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che ne modifichi l’ammontare. A conguaglio degli importi già versati per gli anni 2012 e 2013 (pari a 1.607,04 €), gli iscritti al fondo devono versare 43,39 € quale differenza dovuta per ciascun anno entro il 31 marzo 2014. Le modalità di pagamento sono descritte in dettaglio nella circolare n. 14 del 29 gennaio 2014.

 

Sostegno al reddito 2014: importi

La circolare n. 12 del 29 gennaio 2014 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2014, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i cosiddetti “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Indennità antitubercolari

Con la circolare n. 13 del 29 gennaio 2014 vengono rese note le variazioni  degli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, secondo la percentuale indicata dagli articoli 1 e 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 novembre 2013. La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni antitubercolari è stata adeguata con i nuovi importi.

Disposizioni contributive 2014

In considerazione del fatto che l’anno 2013 si è concluso con l’emanazione di alcuni importanti provvedimenti legislativi (decreto legge n. 145 del 23 dicembre 2013 e legge n. 147 del 27 dicembre 2013, cd. legge di stabilità) destinati ad avere rilevanza in ambito contributivo e di sostegno all’occupazione, la circolare n. 15 del 29 gennaio 2014 offre un quadro riepilogativo delle principali disposizioni in materia di sostegno all’occupazione e di contribuzione dovuta dai datori di lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e indeterminato, destinate a produrre effetti nel corso del 2014.

Esodo lavoratori vicini alla pensione

Con il messaggio n. 1653 del 29 gennaio 2014 l’Inps fornisce ulteriori indicazioni ai datori di lavoro interessati alla prestazione di incentivazione all’esodo di lavoratori prossimi alla pensione prevista dalla legge 92/2012. A partire dal mese di settembre 2013, infatti, sono pervenute all’Istituto numerose domande di accesso alla predetta prestazione con date di cessazione dei rapporti di lavoro tali da non consentire il rispetto degli adempimenti propedeutici necessari per l’avvio delle procedure di esodo.
La domanda deve essere trasmessa dai datori di lavoro tramite la funzionalità telematica “contatti” del fascicolo elettronico aziendale, selezionando nel campo “oggetto” la denominazione “Esodi lavoratori prossimi a pensione (art. 4, comma 1-7-ter, legge n. 92/2012)”, inviando il modello SC/77 alla sede INPS presso cui si assolvono gli obblighi contributivi (c.d. sede della matricola principale). Al riguardo, si precisa che i datori di lavoro in possesso dei requisiti di legge devono presentare la domanda preliminare almeno 90 giorni prima della data di ingresso nella prestazione del primo lavoratore interessato dal piano di esodo annuale.

Ricongiunzioni: accordo Inps-Enpacl

Il direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, e il presidente dell’Ente nazionale Previdenza e Assistenza Consulenti del lavoro (Enpacl), Alessandro Visparelli, hanno siglato nei giorni scorsi un accordo per la gestione centralizzata ed informatizzata delle ricongiunzioni contributive. L’invio delle richieste cartacee dall’ufficio centrale Enpacl alle sedi Inps competenti per territorio viene sostituito da uno scambio  dati tra i sistemi informatici dei due Enti che assicurerà una gestione più economica ed efficiente del processo con una significativa riduzione dei tempi di definizione delle pratiche e la possibilità di conoscerne online lo stato di avanzamento. L’accordo, che è il primo nel suo genere, potrà essere esteso anche ad altre Casse di Previdenza nell’ambito del più generale intervento che l’Istituto sta ponendo in atto ai fini del miglioramento della gestione delle ricongiunzioni contributive.  

Statali over65: l’assegno al nucleo

La circolare n. 11 del 27 gennaio 2014 fornisce chiarimenti in materia di assegno per il nucleo familiare in favore di ultrasessantacinquenni titolari di pensione pubblica, in particolare sulla problematica relativa al rilascio della certificazione sanitaria attestante le condizioni di assoluta e permanente inabilità ad un proficuo lavoro. Sono state manifestate, infatti, alcune perplessità interpretative e di ordine pratico in merito all’accertamento dell’inabilità a proficuo lavoro dei pensionati pubblici che chiedono la corresponsione del citato assegno, alle quali – al fine di assicurare uniformità di comportamento – la circolare 11/2014 fornisce anche maggiori indicazioni sui relativi aspetti operativi.

Deleghe Gestione separata. Estensione periodo transitorio

L’Istituto continuerà ad accettare, fino al 31 marzo 2014, i flussi Emens anche da parte degli intermediari che operano con le modalità precedenti a quelle previste dalla circolare n.126/2013 in materia di deleghe per la trasmissione telematica di documentazione previdenziale per la Gestione separata. Ciò in considerazione del fatto che risultano ancora soggetti che non hanno completato le operazioni di delega rendendo pertanto impossibile l’assolvimento degli obblighi contributivi.
Messaggio n. 1403 del 24 gennaio 2014

Estratto conto Gestione ex Enpals

Anche per gli iscritti alle Gestioni ex Enpals – Fondo Lavoratori dello Spettacolo e Fondo sportivi Professionisti – è ora disponibile il servizio di consultazione dell’estratto conto contributivo già offerto agli iscritti delle altre gestioni Inps. I lavoratori che fanno riferimento al “Polo specialistico per la gestione della previdenza dei lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico” (PALS) possono visualizzare il proprio estratto conto individuale accedendo al Menu Servizi online dal portale Inps, attraverso il percorso Servizi per il cittadino> Fascicolo Previdenziale del Cittadino>Posizione Assicurativa> “Estratto Conto”. Seguendo lo stesso percorso ma selezionando invece nel menu la voce “Segnalazioni contributive” si possono segnalare online dati errati o mancanti nell’estratto contributivo, allegando in formato digitale la documentazione necessaria a modificare o integrare la propria posizione assicurativa.
I servizi citati possono essere anche richiesti tramite Contact center INPS, raggiungibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, componendo il numero 803164, gratuito da rete fissa, oppure contattando da telefono cellulare il numero 06164164, a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico o rivolgendosi ai Patronati.
Nell’attuale fase di integrazione, ogni variazione relativa a posizioni contributive, derivanti da contribuzione figurativa, volontaria o da riscatto, sarà gestita dal Polo specialistico “Previdenza Pals” nazionale, costituito nell’ambito della Direzione di area metropolitana di Roma.
Nel messaggio n. 1408 del 24 gennaio 2014 si forniscono ulteriori dettagli sulle modalità di richiesta di segnalazione/variazione contributiva, estese agli iscritti della gestione.

Retribuzioni convenzionali 2014

Con la circolare n. 8 del 22 gennaio 2014, vengono pubblicate le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2014, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.
Per quanto riguarda le categorie di lavoratori interessati, si chiarisce che le disposizioni in esame si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Le retribuzioni convenzionali, inoltre, trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati, limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

 

Gestione Dipendenti Pubblici. Visualizzazione denunce contributive

Tra i servizi in linea dedicati alle aziende e amministrazioni iscritte alla Gestione Dipendenti Pubblici è disponibile un nuovo servizio che consente di visualizzare le denunce pervenute all’Istituto da gennaio 2005.

Il servizio di visualizzazione può essere effettuato utilizzando due differenti parametri di ricerca:

  • ricerca Enti Dichiaranti: consente di visualizzare le denunce relative all’azienda o amministrazione nella sua accezione di ente dichiarante ovvero sede di servizio, secondo le indicazioni contenute nella circolare  7 agosto 2012, n.105; 
  • ricerca Iscritto: consente di visualizzare le denunce relative  al singolo iscritto inviate dall’azienda o dall’amministrazione abilitata alla funzione di visualizzazione. 

Il servizio consente di visualizzare sia lo stato della denuncia sia lo stato di elaborazione.
Maggiori informazioni sono disponibili nel messaggio n. 1276 del 22 gennaio 2014.

Novità in materia di prestazioni inail

L’Inail, nella circolare n. 4/2014, illustra le novità, previste dalla Legge di stabilità 2014, aventi ad oggetto le prestazioni economiche erogate dall’Istituto. In allegato la circolare Inail. Inail Circ. n. 4.2014 Disposizioni in materia di prestazioni economiche erogate dall’Inail – Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) – Articolo 1, commi 129, […]

Rapporti di lavoro blindati

Ai consulenti del lavoro il ruolo di «notai» dei rapporti di lavoro. Infatti, mediante la nuova Asse.co., ossia l’asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro, il consulente può ora attestare la regolarità dei rapporti instaurati dall’impresa assistita, erigendo a sua difesa uno scudo da ispezioni del ministero del lavoro. Non solo, perché l’asseverazione costituisce pure […]

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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