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Dimissioni del Direttore generale Massimo Cioffi

Massimo Cioffi ha comunicato al ministro del Lavoro la sua decisione di rimettere l’incarico ricevuto il 27 febbraio 2015.

 

Il presidente Tito Boeri lo ha ringraziato per il lavoro svolto in 21 mesi alla Direzione generale dell’Istituto apprezzando la sua sensibilità istituzionale e coerenza nel rimettere il mandato.

 

La piena continuità delle attività dell’Istituto è ora garantita dal direttore vicario, Vincenzo Damato, che assumerà le funzioni del Direttore generale fino a nuova nomina.

 

Vai al Comunicato stampa del 22 novembre 2016

 

 

Fondo Ipost: sussidi scolastici per l’anno scolastico e accademico 2015/2016

Pubblicato il Bando di concorso Sussidi scolastici – anno scolastico o accademico 2015/2016 rivolto agli orfani dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e dei dipendenti ex-Ipost, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40 deceduti in attività di servizio o nello stesso mese del collocamento a riposo.

La domanda deve essere trasmessa entro il giorno 23 dicembre 2016 a mezzo PEC, se digitalizzata, o per raccomandata o assicurata convenzionale A.R., se cartacea.

Si ricorda che il richiedente la prestazione, entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso, deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinaria 2016 o ISEE minorenni 2016, qualora ne ricorrano le condizioni, ai sensi delle vigenti disposizioni.”

E’ possibile consultare il bando alla pagina: Concorsi e Gare>Welfare, assistenza e mutualità> Concorsi welfare, assistenza e mutualità>Bandi Nuovi.

Vai al Bando

 

 

Aggiornata la modulistica per la richiesta PIN dispositivo per il cittadino

La modulistica per la richiesta del PIN dispositivo per il cittadino (Modulo codice MV35) è stata aggiornata in relazione alle ultime disposizioni relative alle modalità operative di rilascio del Pin, contenute nel messaggio n. 4590, per adeguarle al Codice dell’Amministrazione Digitale, uniformare le attività di front-office per il rilascio del Pin e garantire l’attribuzione delle credenziali ai diretti interessati.

In particolare, non è più ammessa la presentazione della richiesta di Pin per il cittadino da parte di un delegato del richiedente. Chi è impossibilitato a recarsi in sede per chiedere il PIN, può utilizzare i canali alternativi della procedura online o del Contact center.

Nel messaggio Hermes pubblicato il 16 novembre sono contenute anche specifiche disposizioni per i casi di richiesta PIN da parte del tutore o amministratore di sostegno di persona in tutto o in parte incapace e del genitore di un minore.

Modulo aggiornato

Modulo aggiornato – versione tedesca

Messaggio 4590 del 16 novembre 2016

 

Agenzia INPS di Tolentino

Riapertura sportelli per il pubblico

Lunedì 21 novembre, in Viale Giacomo Brodolini n. 80 nei locali della sede territoriale dell’Agenzia delle Entrate, che ha messo a disposizione parte dei propri uffici, riaprono gli sportelli per il pubblico dell’Agenzia INPS di Tolentino, che è stata dichiarata inagibile a seguito dei danni provocati dal sisma del 30 ottobre scorso.

I nuovi uffici saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. 

Online il nuovo servizio Casellario dell’assistenza: raccolta informazioni sulle prestazioni assistenziali ai cittadini

Da qualche giorno è disponibile nel portale Inps il nuovo servizio “Casellario dell’assistenza”, che dovrà raccogliere tutte le informazioni relative alle prestazioni assistenziali erogate ai cittadini. Il Casellario è accessibile con le necessarie abilitazioni seguendo il percorso Servizi online > Accedi ai servizi > Elenco di tutti i servizi > Casellario dell’assistenza.

 

In base al Decreto direttoriale n. 103 del 15 settembre 2015, l’INPS ha il compito di sviluppare e mettere il Casellario dell’assistenza a disposizione di Regioni, Province autonome, Comuni e altri enti erogatori i quali hanno l’obbligo di alimentare le Banche dati del Casellario con le informazioni in loro possesso (escluse quelle già trasmesse alla Banca dati prestazioni sociali agevolate, rilasciata e già alimentata da alcuni mesi, che sarà integrata e sostituita dal Casellario).

 

Con l’acquisizione di informazioni complete sarà possibile programmare gli interventi sociali in maniera più rispondente ai bisogni concreti dei cittadini, valutare la spesa sociale a livello locale e nazionale, ottenendo al contempo risparmi e una migliore gestione della spesa pubblica, nonché effettuare monitoraggi e controlli sulla legittimità delle prestazioni erogate.

 

Più in dettaglio, il Casellario dell’assistenza si compone di tre Banche dati:

 

Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, condizionate ad ISEE, già avviata con decreto direttoriale n. 8 del 10 aprile 2015;

 

Banca dati delle prestazioni sociali (non condizionate ad ISEE) e Banca dati delle valutazioni multidimensionali, da alimentare nel caso in cui all’erogazione di una prestazione sociale sia associata una presa in carico da parte del servizio sociale professionale, avviate entrambe con il decreto direttoriale n. 103 del 15 settembre 2016.

 

La Banca dati delle Valutazioni multidimensionali è organizzata a sua volta in tre sezioni, corrispondenti a tre distinte aree di utenza:

  • infanzia, adolescenza e famiglia (SINBA)
  • disabilità e non autosufficienza (SINA)
  • povertà, esclusione sociale e altre forme di disagio (SIP). Tale modulo non è ancora attivo; a breve il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà in vigore da settembre scorso (sostegno all’inclusione attiva – SIA) e in corso di evoluzione, definirà lo standard da seguire per le valutazioni multidimensionali in ambito povertà.

 

Il servizio on line “Banca dati delle Prestazioni sociali agevolate” resterà disponibile fino al 15 gennaio prossimo. Dopo quella data sarà integrato nel “Casellario dell’assistenza” con tutti i dati già inseriti nel precedente applicativo.

 

Le modalità di accesso al Casellario dell’assistenza sono le stesse già previste per la Banca dati PSA:

 

– attraverso il sito internet dell’INPS, dai Servizi on line, con PIN (gli enti abilitati alla BDPSA potranno accedere al Casellario dell’Assistenza con lo stesso PIN);

 

– in cooperazione applicativa, attraverso una porta di dominio, secondo le specifiche tecniche pubblicate nella pagina internet del Casellario dell’assistenza.

 

Per approfondire le modalità di gestione dei flussi di informazioni e le regole tecniche di sicurezza per la trasmissione e la fruibilità delle informazioni si segnala la sezione del sito internet dedicata al Casellario dell’assistenza: www.inps.it > Dati e Analisi > Casellario dell’assistenza.

 

All’interno della sezione sono disponibili anche i contatti dei referenti centrali e regionali ai quali rivolgersi per ulteriori informazioni.

 

Consulta la scheda informativa del Casellario dell’assistenza.

 

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di settembre 2016

Pubblicati i dati sui nuovi rapporti di lavoro del settore privato relativi al mese di settembre.

 

Nei primi nove mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +522.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+666.000) e superiore a quello registrato nei primi nove mesi del 2014 (+378.000).

 

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a settembre 2016 risulta positivo e pari a +480.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato a settembre 2016 è pari a +459.000.

 

Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-settembre 2016 sono risultate 4.314.000, con una riduzione di 359.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-7,7%). Nel complesso delle assunzioni sono comprese anche le assunzioni stagionali (470.000).

 

In relazione all’analogo periodo del 2015, le cessazioni nel complesso, comprensive anche dei rapporti di lavoro stagionale, risultano diminuite del 5,4%. La riduzione è più consistente per i contratti a tempo indeterminato (-7,2%) che per quelli a tempo determinato (-2,9%).

 

Vai all’Osservatorio sul precariato

 

 

Conferenza stampa a Palazzo Wedekind: i dati Inps sui licenziamenti

L’Inps ha recentemente reso pubblici per la prima volta i dati sulle cessazioni esplicitandone la causa. Oggi nel corso di una conferenza stampa a Roma, a Palazzo Wedekind, verrà illustrata la metodologia per l’identificazione delle cessazioni per licenziamento e le prime analisi svolte sui dati sui licenziamenti pubblicati.

 

I dati Inps sui licenziamenti

 

Paper Roma 16/11/2016

 

WorkINPS Papers

 

Accesso ai servizi telematizzati: non e più ammessa la richiesta di Pin da parte di delegato

Cambiano alcune disposizioni relative alle modalità operative di rilascio del Pin, contenute nel messaggio 22295 del 2011, per adeguarle al Codice dell’Amministrazione Digitale,uniformare le attività di front-office per il rilascio del Pin e garantire l’attribuzione delle credenziali ai diretti interessati.

 

In particolare, il Messaggio 4590 del 16 novembre 2016  stabilisce che non è ammessa la presentazione della richiesta di Pin da parte di un delegato del richiedente. Chi è impossibilitato a recarsi in sede per chiedere il PIN, può utilizzare i canali alternativi della procedura online o del Contact center.

 

Il modulo MV35 sarà modificato di conseguenza.

 

Specifiche disposizioni riguardano i casi del tutore o amministratore di sostegno di persona in tutto o in parte incapace e del genitore di un minore.

 

Accesso alla pensione anticipata: ammesse nuove categorie di lavoratori del settore privato

Con nota del 26 ottobre, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha superato la precedente posizione, ridefinendo l’individuazione del lavoratore dipendente del settore privato destinatario della norma per l’accesso alla pensione anticipata di cui all’articolo 24, comma 15-bis, del decreto legge n. 201 del 2011.

 

Il Ministero ha, infatti, precisato che “si ritiene possibile aderire ad una interpretazione in bonam partem del comma 15 bis cit., secondo la quale il diritto di accesso al pensionamento può essere esercitato anche da coloro che alla data di entrata in vigore della riforma prestavano attività di lavoro autonomo, svolgevano attività di lavoro presso una pubblica amministrazione o erano privi di occupazione, purché fossero comunque in possesso del requisito anagrafico e dell’anzianità contributiva richiesta dalla norma in esame maturata in qualità di lavoratori dipendenti del settore privato”.

 

La circolare n. 196 dell’11 novembre 2016 recepisce le indicazioni ministeriali e, a parziale modifica delle istruzioni già diramate, fornisce chiarimenti in ordine ai nuovi destinatari, alle modalità di trattazione delle domande di pensione e dei ricorsi.

 

Vai alla circolare n. 196 dell’11 novembre 2016

 

Fondo territoriale intersettoriale della Provincia autonoma di Trento: modalità di accesso e disciplina

L’articolo 26 del decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, ha stabilito che le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale stipulino accordi e contratti collettivi con lo scopo di costituire fondi di solidarietà bilaterali per i settori che non rientrano nell’ambito di applicazione della normativa in materia di integrazione salariale.

 

I Fondi nascono con la finalità di assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalle disposizioni in materia di integrazione salariale, possono perseguire le finalità di erogare prestazioni integrative di prestazioni pubbliche in caso di cessazione del rapporto di lavoro, erogare assegni straordinari in caso di esodo agevolato, sostenere attività formative.

 

La Circolare n.197 del 11 novembre 2016 illustra la disciplina del Fondo di solidarietà del Trentino, assicurando al personale dei datori di lavoro privati, che non rientrano nel campo di applicazione della normativa in materia di integrazione salariale o dei fondi di solidarietà bilaterali del decreto legislativo n. 148 del 2015, e che occupano almeno il 75 per cento dei propri dipendenti in aziende ubicate nel territorio della provincia di Trento, una serie di interventi a tutela del reddito nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, nonché nei casi di processi di agevolazione all’esodo. Il Fondo può anche finanziare programmi formativi di riqualificazione dei lavoratori.

 

 

Prestazioni integrative di trattamenti di integrazione salariale straordinaria anticipate dalle aziende ai lavoratori: decadenza termini per la richiesta di rimborso dell’anticipazione al Fondo.

Il termine di decadenza di sei mesi per richiedere il rimborso delle prestazioni integrative del Fondo di solidarietà trasporto aereo e del sistema aeroportuale – connesse ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria anticipate dalle aziende ai lavoratori – viene articolato ed esemplificato nel prospetto riepilogativo presente nella Circolare n. 198 del 14-11-2016

 

 

Osservatorio sulla cassa integrazione: i dati di ottobre 2016

I dati pubblicati si riferiscono alle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale, alle domande e ai beneficiari di disoccupazione e mobilità.

 

Nel mese di Ottobre 2016 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 43,5 milioni, in diminuzione del 32,9% rispetto allo stesso mese del 2015 (64,9 milioni).

 

La diminuzione del numero di ore autorizzate di CIGO nel mese di Ottobre potrebbe ancora risentire in fase di normalizzazione delle importanti novità in materia di ammortizzatori sociali arrivate nel settembre 2015, la pubblicazione della relativa circolare del Ministero del Lavoro e il blocco da parte dell’Istituto alle autorizzazioni delle richieste in quel frangente.

 

Il 2 giugno 2016 è stata effettuata la rilettura degli archivi, pertanto i dati pubblicati prima di tale data potrebbero aver subito variazioni.

 

In appendice è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore CIG autorizzate (“tiraggio”).

 

 

Vai all’Osservatorio

 

Vai al Report mensile ottobre 2016

 

Corresponsione della 13^ mensilità e dell’Indennità Integrativa Speciale su pensioni percepite in costanza di attività lavorativa erogate a carico delle Gestioni esclusive dell’Assicurazione Generale Obbligatoria

In relazione alla corresponsione della tredicesima mensilità e/o dell’indennità integrativa speciale su pensioni a carico delle gestioni esclusive percepite in costanza di attività lavorativa presso lo Stato, amministrazioni pubbliche o enti pubblici, le disposizioni di cui al DPR n. 1092/1973, che prevedono la non cumulabilità tra il trattamento stipendiale e la pensione, sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale nel 1989 e nel 1992.

 

In merito a ciò, si comunica che l’Istituto, in condivisione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, adotterà una soluzione in via amministrativa volta al riconoscimento degli emolumenti in esame, anche in assenza e a prescindere dalla proposizione di ricorsi da parte degli interessati.

 

Pertanto, per le pensioni decorrenti dalla data di pubblicazione della circolare n. 165 del 10 novembre 2016, gli emolumenti in esame dovranno essere corrisposti integralmente e dalla medesima data, gli interessati potranno richiedere alla sede Inps che gestisce la relativa pensione la corresponsione della tredicesima mensilità e/o dell’indennità integrativa speciale su pensione in godimento in costanza di attività lavorativa dipendente.

 

Per le indicazioni sull’acquisizione della domanda, sulle modalità e quantificazione del ripristino degli importi di indennità integrativa speciale e/o di tredicesima anche in ipotesi di ricorsi amministrativi pendenti o in corso di istruttoria, leggi la circolare n. 195 del 10 novembre 2016.

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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