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Valorizzazione figurativa dei periodi di prestazione a sostegno del reddito per i lavoratori dipendenti di enti privatizzati ancora iscritti alle gestioni ex Inpdap e che versano la contribuzione minore nelle gestioni Inps.

Con la circolare n. 212 del 2 dicembre 2016, si forniscono precisazioni relative all’accredito della contribuzione figurativa ed alla conseguente valorizzazione di periodi di erogazione di prestazioni a sostegno del reddito in favore del personale dipendente di aziende ed enti privatizzati che abbiano mantenuto il rapporto previdenziale presso le gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici per l’assicurazione IVS.

Le questioni esaminate riguardano gli aspetti previdenziali correlati alla erogazione di ammortizzatori sociali e di prestazioni economiche assistenziali per quei lavoratori a favore dei quali la c.d. contribuzione minore è versata nell’assicurazione generale obbligatoria:

 

  • malattia, maternità, congedi parentali, riposi e permessi ex D. Lgs. n. 151/2001 e L. n. 104/1992
  • cassa integrazione guadagni (CIG e CIGS), mobilità e disoccupazione, Aspi, mini-ASpI e Naspi, mini ASpI 2012, Naspi, disoccupazione ordinaria agricola e trattamenti speciali agricoli.

 

Vai alla circolare n. 212 del 2 dicembre 2016

 

 

 

Prestazione di esodo a favore dei lavoratori prossimi a pensione: ulteriori indicazioni per i datori di lavoro esodanti

Con messaggio n. 4095 del 12 ottobre 2016, l’Istituto puntualizza le disposizioni amministrative e gli adempimenti in carico al datore di lavoro esodante, in merito al piano dei lavoratori interessati dal “programma di esodo” da presentare.

 

In particolare, si forniscono ulteriori chiarimenti relativamente allo schema di fideiussione bancaria da far pervenire e alla determinazione della contribuzione correlata da versare per l’accesso alla citata prestazione dei lavoratori prossimi a pensione.

 

Vai al messaggio n. 4095 del 12 ottobre 2016

 

 

Rilascio delle nuove funzionalità per la gestione delle deleghe per il lavoro domestico.

Il sistema di identificazione dei soggetti abilitati ad operare nei confronti dell’Istituto in qualità di datori di lavoro o intermediari autorizzati ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 12/1979, prevede che gli intermediari autorizzati possano operare in nome e per conto dei datori di lavoro sulla base di apposite deleghe rese per iscritto dal delegante.

Disponibili fra i servizi per la gestione del lavoro domestico, sono state ora avviate nuove funzionalità per la gestione delle deleghe che prevedono l’attivazione di una delega appositamente riformulata ai sensi della normativa vigente.
Per tale motivo non è prevista l’attivazione di deleghe precedentemente conferite su modulistica diversa da quella fornita dal nuovo applicativo.

Non è consentito il conferimento della delega a più di un intermediario o Associazione nello stesso intervallo di tempo. L’attivazione di una nuova delega comporta la revoca automatica della eventuale delega precedente.

Al fine di favorire la transizione verso le nuove modalità di gestione è previsto un periodo transitorio nel corso del quale gli intermediari e le Associazioni potranno accedere alla procedura di cui alla presente circolare per inserire le deleghe e, ove previsto, per la gestione delle sub-abilitazioni. Nel periodo transitorio sarà tuttavia possibile espletare gli adempimenti per la gestione del lavoro domestico con le precedenti modalità.

La fine del periodo transitorio è fissata in data 30 aprile 2017.

Per le istruzioni operative vai al messaggio n. 465 del 31 gennaio 2017

 

Osservatorio sulla cassa integrazione: i dati di dicembre 2016

I dati si riferiscono alle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale, alle domande e ai beneficiari di disoccupazione e mobilità.

Nel mese di dicembre 2016 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 37,8 milioni, in diminuzione del 11,0% rispetto allo stesso mese del 2015 (42,4 milioni).

Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a dicembre 2016 sono state 10,4 milioni, con una variazione tendenziale complessiva pari al 31,8% e, in particolare, pari a +41,4% nel settore Industriale e a +1% nel settore Edilizia.

Per gli interventi straordinari (CIGS), nel mese di dicembre 2016 rispetto al mese precedente, si registra una variazione congiunturale pari al -9,0%.

Gli interventi in deroga (CIGD) sono stati pari a 5,0 milioni di ore autorizzate a dicembre 2016 registrando un decremento del 24,3% se raffrontati con dicembre 2015.

In appendice è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore CIG autorizzate (“tiraggio”).

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Congedo parentale su base oraria per i lavoratori del settore privato – modalità transitoria di compilazione del flusso UniEmens

Con la circolare 152 del 18 agosto del 2015 sono state illustrate le novità sul congedo parentale fruito in modalità oraria.

 

La Circolare 230 del 29 dicembre 2016 integra la circolare 152 in attesa di una più ampia revisione della materia che codifichi le diverse modalità di fruizione del congedo parentale e illustra le innovazioni apportate al flusso UniEmens.

 

Tutte le nuove funzionalità saranno disponibili a partire dai flussi inviati successivamente all’1/1/2017. Le aziende saranno tenute alla compilazione dei nuovi elementi dal mese di competenza marzo 2017, ferma restando la necessità di adeguare anche le denunce pregresse a partire dalla competenza agosto 2015.

 

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di ottobre 2016

Pubblicati i dati sui nuovi rapporti di lavoro del settore privato relativi al mese di ottobre.

Nei primi dieci mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +497.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+636.000) e superiore a quello registrato nei primi dieci mesi del 2014 (+313.000).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro.  Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a ottobre 2016 risulta positivo e pari a +486.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato a ottobre 2016 è pari a +406.000.

Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-ottobre 2016 sono risultate 4.833.000, con una riduzione di 347.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-6,7%). Nel complesso delle assunzioni sono comprese anche le assunzioni stagionali (491.000).

In relazione all’analogo periodo del 2015, le cessazioni nel complesso, comprensive anche dei rapporti di lavoro stagionale, risultano diminuite del 4,6%. La riduzione è più consistente per i contratti a tempo indeterminato (-7,2%) che per quelli a tempo determinato (-1,7%).

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Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico: modalità di accesso e disciplina

Il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasposto pubblico è stato istituito presso l’INPS con D.I. n. 86985 del 9 gennaio 2015. Il Fondo ha lo scopo di assicurare tutele a sostegno del reddito sia in costanza di rapporto di lavoro a seguito di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, sia in caso di cessazione dello stesso.

La Circolare n.186 del 30 settembre 2016 definisce i beneficiari, illustra la disciplina, i termini e le condizioni di presentazione della domanda di accesso del Fondo di solidarietà e fornisce le istruzioni amministrative, operative e contabili in ordine alle prestazioni ordinarie che vengono erogate, la misura e la durata dell’intervento, evidenziando le principali modifiche normative introdotte dal D.lgs n. 148/2015.

Con riguardo, invece, alle prestazioni integrative previste dal decreto citato, si riserva di fornire successive disposizioni. Tale rinvio è dovuto all’imminente pubblicazione del Decreto interministeriale di modifica del Decreto n. 86985, attualmente all’attenzione del Ministero dell’economia e delle Finanze, che in materia prevede nuovi criteri, priorità e limiti per l’erogazione delle prestazioni integrative

Convegno per la presentazione di “La mia scelta previdente” una Guida alla pianificazione della pensione nel pubblico impiego

Lo scorso 3 novembre, presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio si è svolto il convegno “La pianificazione della pensione nel pubblico impiego con la presentazione della Guida La mia scelta previdente”.

 

La Guida, con la prefazione della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, è stata realizzata per coloro che desiderino approfondire le loro conoscenze in tema di previdenza complementare, in particolare nel settore pubblico.

 

I giovani lavoratori pubblici ed anche in generale i lavoratori assunti da poco non sono ancora a conoscenza di tutte le possibilità del nuovo sistema previdenziale, ritenendo che la pensione ancora sia un evento lontano. Con questa Guida si è cercato di fornire agli utenti le conoscenze di base e creare un percorso che li accompagni nella decisione di affiancare alla pensione di base, una pensione complementare.

 

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Corresponsione della 13^ mensilità e dell’Indennità Integrativa Speciale su pensioni percepite in costanza di attività lavorativa erogate a carico delle Gestioni esclusive dell’Assicurazione Generale Obbligatoria

In relazione alla corresponsione della tredicesima mensilità e/o dell’indennità integrativa speciale su pensioni a carico delle gestioni esclusive percepite in costanza di attività lavorativa presso lo Stato, amministrazioni pubbliche o enti pubblici, le disposizioni di cui al DPR n. 1092/1973, che prevedono la non cumulabilità tra il trattamento stipendiale e la pensione, sono state dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale nel 1989 e nel 1992.

 

In merito a ciò, si comunica che l’Istituto, in condivisione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, adotterà una soluzione in via amministrativa volta al riconoscimento degli emolumenti in esame, anche in assenza e a prescindere dalla proposizione di ricorsi da parte degli interessati.

 

Pertanto, per le pensioni decorrenti dalla data di pubblicazione della circolare n. 165 del 10 novembre 2016, gli emolumenti in esame dovranno essere corrisposti integralmente e dalla medesima data, gli interessati potranno richiedere alla sede Inps che gestisce la relativa pensione la corresponsione della tredicesima mensilità e/o dell’indennità integrativa speciale su pensione in godimento in costanza di attività lavorativa dipendente.

 

Per le indicazioni sull’acquisizione della domanda, sulle modalità e quantificazione del ripristino degli importi di indennità integrativa speciale e/o di tredicesima anche in ipotesi di ricorsi amministrativi pendenti o in corso di istruttoria, leggi la circolare n. 195 del 10 novembre 2016.

 

Conferenza stampa a Palazzo Wedekind: i dati Inps sui licenziamenti

L’Inps ha recentemente reso pubblici per la prima volta i dati sulle cessazioni esplicitandone la causa. Oggi nel corso di una conferenza stampa a Roma, a Palazzo Wedekind, verrà illustrata la metodologia per l’identificazione delle cessazioni per licenziamento e le prime analisi svolte sui dati sui licenziamenti pubblicati.

 

I dati Inps sui licenziamenti (ppsx 171 Kb)

 

Paper Roma 16/11/2016 (ppsx 251 Kb)

 

WorkINPS Papers

 

Osservatorio sulla certificazione delle malattie: pubblicati i dati relativi al 2015

 

Nel 2015 sono stati trasmessi 12.01 milioni di certificati medici per il settore privato e 6.03 milioni per la pubblica amministrazione; il numero dei certificati di malattia trasmessi, rispetto al 2014, presenta un aumento del 4,3% per la pubblica amministrazione e del 4,9% per il settore privato.

 

Il numero dei certificati medici trasmessi nel 2015 presenta un’elevata stagionalità: è massimo nel primo trimestre dell’anno (circa il 35% nel privato e il 38% nel pubblico) e minimo nel terzo trimestre (circa il 18% nel privato il 14% nel pubblico).

 

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Leggi le Statistiche in breve

 

Lavori faticosi e pesanti: termini e modalità di presentazione delle domande

L’ultima legge di bilancio (articolo 1, commi da 206 a 208) reca nuove disposizioni in materia di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni faticose e pesanti.

Dal 1° gennaio scorso, per accedere al beneficio, il lavoratore deve trasmettere la relativa domanda e la necessaria documentazione entro:

  • il 1° marzo 2017, se perfeziona i requisiti entro il 31 dicembre 2017;
  • il 1° maggio 2017, se perfeziona i requisiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

Il Messaggio 794 del 23 febbraio 2017 dà indicazioni sulla presentazione tardiva della domanda e  il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico.
La domanda di certificazione per il riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione deve essere presentata con la procedura telematica a disposizione dei cittadini o degli enti di patronato, ma resta possibile l’utilizzo del modulo cartaceo AP45

Sostegno all’inclusione attiva (SIA). Rettifica messaggio n. 3275 del 2 agosto – Sostituzione modulo di domanda

Con riferimento al  messaggio n.3275 del 2 agosto scorso, con il quale sono stati resi disponibili il modulo di domanda ed il tracciato informatico per l’invio delle domande SIA da parte dei Comuni, si informa che  l’Istituto, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha provveduto ad apportare alcune integrazioni al modulo citato.

 

In particolare, il Quadro H “Condizioni necessarie per godere del beneficio” è stato integrato con la presa d’atto, da parte del richiedente il beneficio, della necessità di:

  • presentare nuova dichiarazione ISEE, entro il termine di due mesi, in caso di nascita o decesso di un componente – da parte del richiedente medesimo;
  • inviare il reddito annuo previsto, entro il termine di trenta giorni, in caso di variazione della situazione lavorativa – da parte del componente il nucleo familiare di cui sia variata la condizione lavorativa.

 

Il modulo di domanda, con le integrazioni apportate, viene allegato al presente messaggio e sostituisce quello precedentemente inviato.

 

E’ stato, inoltre, predisposto un flusso di lavoro in grado di gestire i possibili ritorni da parte dell’utenza e le richieste di chiarimento da parte di cittadini e Comuni, con particolare riferimento ai soggetti ai quali verrà comunicata la reiezione della domanda.

 

La gestione delle richieste di chiarimenti da parte dei cittadini e Comuni, in merito alle verifiche già effettuate, è a carico delle Strutture territoriali INPS così come indicato nell’Allegato A – Flusso SIA rigetto domanda, dal momento che il SIA viene esteso a tutti i Comuni d’Italia.

 

L’utente che riceverà una reiezione della domanda per mancato possesso dei requisiti richiesti, potrà recarsi direttamente presso il proprio Comune (quello a cui ha presentato la domanda e dal quale ha ricevuto la comunicazione di rigetto/accoglimento) per chiedere informazioni e presentare, eventualmente, una richiesta di riesame.

 

Nel caso in cui l’utente decida, invece, di rivolgersi direttamente all’INPS, potrà rivolgersi al Contact Center Multicanale (CCM) o, in alternativa, potrà utilizzare il servizio Web “Inps Risponde” disponibile sul sito www.inps.it.

 

Vai al Messaggio n. 3322 con relativi allegati

 

 

Modello organizzativo di Direzione provinciale, Filiale metropolitana e Filiale provinciale

Le determinazioni presidenziali 9 e 10 del 24 gennaio hanno, rispettivamente, individuato le funzioni manageriali governate da Direzioni regionali e Direzioni di coordinamento metropolitano e da Direzioni provinciali, e Filiali provinciali Filiali metropolitane, con il relativo modello organizzativo.

La Circolare 15 del 27 gennaio 2017 fornisce le prime linee organizzative per le Direzioni provinciali, le Filiali metropolitane e Filiali provinciali.

La fase di sperimentazione del nuovo modello manageriale prende avvio il 1° febbraio 2017 e durerà fino al 30 settembre 2017, termine nel quale saranno valutati i nuovi assetti al fine di apportare modifiche o integrazioni.

Nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica (ottava salvaguardia)

Nella legge 232 del 11 dicembre 2016, pubblicata sul supplemento della Gazzetta Ufficiale 297 di dicembre 2016, sono presenti disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica che rideterminano le risorse finanziarie stanziate ed il limite numerico stabilito per le diverse operazioni di salvaguardia fino ad oggi intervenute, individuando le categorie di lavoratori alle quali continuare ad applicare i requisiti di accesso e le decorrenze vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, poi modificato, dalla legge 214 del 22 dicembre 2011.

Con la Circolare 11 del 26 gennaio 2017 si forniscono le istruzioni operative per l’applicazione delle disposizioni, le tipologie di lavoratori a cui sono rivolte, i criteri di ammissione alla salvaguardia, le modalità ed il termine di presentazione delle istanze di accesso al beneficio e le operazioni di monitoraggio.si forniscono le istruzioni operative per l’applicazione delle disposizioni, le tipologie di lavoratori a cui sono rivolte, i criteri di ammissione alla salvaguardia, le modalità ed il termine di presentazione delle istanze di accesso al beneficio e le operazioni di monitoraggio.

Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo: entro il 30 settembre 2016, la scadenza della dichiarazione reddituale 2015

L’articolo 10 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, nell’introdurre il divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo, dispone che i titolari di pensione sono tenuti a produrre all’ente erogatore della pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti all’anno precedente, entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione ai fini dell’IRPEF per il medesimo anno.

Pertanto, i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2015, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, per detto anno sono tenuti a dichiarare entro il 30 settembre 2016, data di scadenza della dichiarazione dei redditi dell’anno 2015, i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno 2015.

Con messaggio n. 3817 del 23 settembre 2016 si forniscono chiarimenti in ordine a:

 

  • individuazione dei pensionati destinatari della norma;
  • redditi da dichiarare;
  • modalità di presentazione della dichiarazione;
  • dichiarazione a preventivo per l’anno 2016

Vai al messaggio n. 3817 del 23 settembre 2016

 

 

Valore P.A. 2016: avviso per la selezione e ricerca di corsi di formazione rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione

Pubblicato l’Avviso “Valore P.A.” per la selezione e ricerca di corsi di formazione 2016 rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione.

Il bando è consultabile alla pagina: Home > Concorsi e Gare > Welfare, assistenza e mutualità > Avvisi Welfare.

La proposta formativa deve essere formulata utilizzando la scheda tecnica, allegato 1, dell’Avviso, e deve essere inviata tramite PEC entro le ore 12,00 del giorno 12 Settembre 2016 alla Direzione Regionale competente per territorio all’indirizzo: direzione.regionale[nome della regione]@postacert.inps.gov.it.

Vai al bando

Online gli Avvisi di ricerca per tre esperti di assistenza sociale nell’ambito del progetto EU-China Social Protection Reform Project (SPRP)

Sono stati pubblicati sul sito web di Expertice France gli Avvisi pubblici di ricerca per tre esperti a breve termine dell’EU, da coinvolgere nel progetto di riforma di protezione sociale EU-China.

 

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 26 ottobre.

 

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Expert Processes and activities of policy transmission and implementation

 

Expert Governance framework for Social Assistance administration and management process

 

Expert Monitoring and evaluation of Social Assistance schemes

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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