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Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni

Con la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 140 l’Istituto fornisce le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati.

Con riferimento alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:

  • nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, legge 22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
  • ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
  • sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.

Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato dall’INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.

Contrasto al caporalato in agricoltura: riallineamento retributivo

È stata pubblicata la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 138 relativa al riallineamento retributivo nel settore agricolo come disposto dall’articolo 10, legge 29 ottobre 2016, n. 199 (legge di contrasto al caporalato in agricoltura).

Il suddetto articolo prevede, inoltre, che non si dia luogo alla ripetizione di eventuali versamenti contributivi effettuati antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge.

UNIEMENS: specifiche per aziende colpite da eventi sismici 2016-2017

Il messaggio 10 ottobre, 2017 n. 3898 fornisce ulteriori precisazioni per la compilazione del flusso UNIEMENS per le aziende colpite dagli eventi sismici che si sono verificati nei territori di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo il 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.

L’articolo 48, comma 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 ha fissato al 30 ottobre 2017 il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, che andranno versati in unica soluzione, o in alternativa con un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere da ottobre 2017.

In seguito l’Istituto ha disposto in varie circolari e messaggi la sospensione e la regolamentazione, per i comuni colpiti dal sisma, indicando i termini relativi agli adempimenti contributivi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, ribadendo che i contributi da prendere in oggetto sono quelli con scadenza legale di adempimento e di versamento nell’arco temporale decorrente dalla data dell’evento sismico al 30 settembre 2017, vale a dire sino al periodo di paga di agosto 2017.

Pertanto, l’utilizzo della causale “N964”, finalizzata all’esposizione dell’importo dei contributi sospesi nella denuncia aziendale, cessa con il predetto periodo di paga (agosto 2017). Contestualmente, cessa di avere validità il codice di autorizzazione “2J” contrassegnante le aziende destinatarie della sospensione contributiva in trattazione.

Certificazione Unica 2016 (CU): modalità e canali di rilascio

Ogni anno l’Inps, in veste di sostituto d’imposta, mette a disposizione dei cittadini la Certificazione Unica (vedi DPR numero 322/1998 articolo 4, commi 6 ter e 6 quater) da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi.

 

La Certificazione Unica include, oltre ai redditi di lavoro dipendente e di pensione, anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

La Certificazione Unica può essere richiesta tramite:

  • web, dall’area Servizi online, Accedi ai servizi
  • sportello dedicato o postazione informatica self service istituiti presso le strutture territoriali Inps
  • posta elettronica certificata (Pec)
  • ente di Patronato, CAF o professionista abilitato all’assistenza fiscale

 

Il dettaglio delle modalità di acquisizione della Certificazione Unica e gli ulteriori canali messi a disposizione degli utenti sono riportati nella circolare numero 55 emanata dall’Inps il 22 marzo 2016.

 

Circolare numero 55 del 22 marzo 2016

 

 

Domanda online unificata per la pensione diretta dei dipendenti pubblici e privati

È stato unificato il servizio online per la domanda di pensione diretta per dipendenti pubblici e privati (pensione di vecchiaia o anticipata o di anzianità per i casi eccezionali attualmente previsti quali le pensioni in salvaguardia).

Anche i dipendenti pubblici devono inviare all’Inps la domanda di pensione diretta, di vecchiaia e anticipata utilizzando il servizio online “Domanda di Prestazioni Previdenziali: Pensione, Ricostituzione, Ratei ecc.” accessibile dal percorso Servizi OnLine > Accedi ai servizi>Servizi per il Cittadino.

Dopo la compilazione del pannello Anagrafica, l’iscritto alla Gestione dipendenti pubblici può selezionare il tipo pensione (vecchiaia, anticipata, di anzianità per i casi eccezionali attualmente previsti quali le pensioni in salvaguardia) e scegliere la gestione e il fondo di appartenenza.

Devono inoltre essere compilate le dichiarazioni di responsabilità relative:

  • ultimo datore di lavoro 
  • data di cessazione del rapporto di lavoro 
  • eventuale titolarità di altre prestazioni pensionistiche e/o assistenziali.

Nel caso in cui venga richiesto, unitamente alla pensione, anche l’Assegno al Nucleo Familiare, è necessario indicare il reddito presunto.

 

Mutui ipotecari: MAV on line

Dal 1 giugno sarà reperibile online  il modello MAV per il pagamento della rata semestrale dei mutui  ipotecari edilizi e,  non verrà più spedito a casa.  

Per accedere al MAV online è necessario il  PIN dispositivo che si ottiene dal sito www.inps.it  alla sezione servizi online > Pin online o presso ogni sede Inps.

Le istruzioni pratiche sono disponibili nel  video intitolato “MAV Mutui Ipotecari Gestione Dipendenti Pubblici : dove si trova e come si scarica”

 
Guarda il video

“Valore P.A.”: pubblicati i corsi di formazione 2017

Sono stati pubblicati i prospetti dei corsi selezionati relativi all’avviso di selezione e ricerca dei corsi di formazione “Valore P.A.” 2017.

I corsi universitari di formazione sono rivolti al personale dipendente delle pubbliche amministrazioni iscritto alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali (ex Fondo Credito) e alla Gestione Assistenza Magistrale.

In via sperimentale, le iniziative formative sono divise in due livelli che rispettano le esigenze lavorative dei dipendenti.

Casellario pensionati: i dati 2013

Nella sezione Banche dati e Bilanci-Osservatori statistici sono consultabili i dati dell’Osservatorio statistico Casellario centrale dei pensionati, aggiornati a dicembre 2013.

L’Istituto mette a disposizione, organizzati in tavole statistiche, i dati del Casellario centrale,  desunti dall’archivio amministrativo gestito dall’Inps, per la raccolta, conservazione e gestione dei dati e degli elementi relativi ai titolari di trattamenti pensionistici.  Tutti gli enti erogatori di pensioni e assegni continuativi assistenziali sono infatti tenuti a comunicare periodicamente all’Inps,  entro il primo trimestre dell’anno, la situazione delle prestazioni pensionistiche vigenti al 31 dicembre dell’anno precedente.

E’ possibile consultare l’Osservatorio per conoscere il numero di pensionati presenti alla fine  dell’anno per tipo di pensione percepita, classe di età, classe di importo e territorio.

Oggetto dell’analisi statistica sono i beneficiari dei seguenti tipi di trattamenti pensionistici:

 

  1. pensioni di vecchiaia, anzianità e prepensionamenti, pensioni e assegni di invalidità, pensioni di inabilità
  2. pensioni ai superstiti e pensioni di reversibilità
  3. rendite per infortuni sul lavoro e per malattia professionale (dirette e indirette)
  4. pensioni di guerra (dirette e indirette)
  5. pensioni, assegni e indennità a favore dei non vedenti civili, dei non udenti civili e degli invalidi civili e a favore dei cittadini ultrasessantacinquenni con redditi insufficienti
  6. assegni vitalizi agli ex combattenti, insigniti dell’ordine di Vittorio Veneto, e assegni di Medaglia e Croce al valore militare.

Tali  tipi di trattamenti pensionistici  sono stati raggruppati in cinque macro-tipologie a seconda della natura istituzionale della prestazione e dell’evento che ha determinato l’erogazione della stessa:

 

  • invalidità – vecchiaia – superstiti (raccolte sotto la voce IVS)
  • indennitarie
  • assistenziali 

A partire dalle suddette macro-tipologie di pensione si sono costruiti i vari tipi di beneficiario (es.: beneficiario di pensione Ivs, beneficiario di pensione assistenziale, beneficiario di pensione Ivs e assistenziale etc.)

Vai all’Osservatorio Casellario centrale pensionati

Pagamento rata semestrale dei mutui ipotecari edilizi

Dal 1/6/2015,  il modello Mav necessario per il pagamento della rata semestrale dei mutui ipotecari edilizi, non viene più inviato per posta, ma è reperibile esclusivamente sul sito istituzionale dell’Istituto seguendo il percorso HOME > SERVIZI ONLINE > PORTALE DEI PAGAMENTI.

Per accedere al MAV online è necessario il  PIN dispositivo che si ottiene dal sito www.inps.it  alla sezione servizi online > Pin online o presso ogni sede Inps.

Tutte le istruzioni operative sono disponibile nel video intitolato “MAV Mutui Ipotecari Gestione Dipendenti Pubblici”  dove si trova e come si scarica:

 

Guarda il video

 

Per consultare online i certificati

Come consultare i certificati di malattia che i medici della mutua devono inviare online? Per dare risposta a questo e ad altri interrogativi di lavoratori dipendenti e datori di lavoro, è stata pubblicata il 16 aprile una nuova guida online, accessibile dal menu InpsFacile>Come fare per.
Con la realizzazione della nuova sezione informativa (nel Menu Informazioni> Prestazioni a sostegno del reddito>Certificati medici online) l’Istituto ha inteso rafforzare i canali di comunicazione relativamente ad una materia particolarmente complessa, d’interesse di un’ampia platea. I contenuti saranno tempestivamente aggiornati con le novità che riguardano l’argomento, pertanto si suggerisce a utenti e operatori del settore la consultazione periodica della nuova area.
In particolare, utilizzando la guida “Come fare per consultare i certificati di malattia” è possibile accedere a informazioni di carattere generale sui certificati telematici e sulla normativa che li ha introdotti e ne regola la gestione, conoscere e utilizzare i servizi offerti dall’Istituto per consentire a datori di lavoro e lavoratori dipendenti di consultare dal portale Inps attestati e certificati di malattia.
Dalla guida è anche possibile consultare un elenco delle domande più frequentemente rivolte all’Istituto, classificate per tipologia di utente (lavoratori, datori di lavoro, medici) e accedere alle informazioni sul sistema che gestisce i certificati telematici di malattia pubblicate nel sito dedicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Sistema TS del Ministero dell’Economia e delle Finanze).
Accedi alla guida Come fare per Consultare i certificati di malattia

Nuove modalità per la richiesta del CUD

Per assicurare nuovi canali e strumenti per richiedere il CUD, da oggi è possibile utilizzare anche la posta elettronica ordinaria. Le novità sono contenute nel messaggio n. 4428 del 13 marzo 2013. Gli utenti dell’Inps in possesso di un indirizzo di posta elettronica ordinaria, infatti, possono trasmettere la richiesta del proprio CUD all’indirizzo di posta elettronica richiestaCUD@postacert.inps.gov.it, allegando copia dell’istanza digitalizzata e debitamente firmata e copia digitalizzata fronte/retro di un documento di riconoscimento valido. Il CUD sarà quindi trasmesso all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente.
Inoltre, previo conferimento di specifico mandato, ci si potrà rivolgere anche ai professionisti abilitati all’assistenza fiscale che abbiano stipulato con l’Istituto la convenzione per la trasmissione dei modelli RED, in corso di validità. Il mandato dovrà essere conservato dal professionista abilitato, unitamente ad un documento di identità del cittadino, ed esibito a richiesta dell’Inps.

Duplicati certificati di pensione e CUD

Per venire incontro alle esigenze degli utenti e velocizzare il recapito dei modelli CUD, Red e Obis/M (contenuti nel cosiddetto “bustone” che ogni anno l’Inps fa pervenire con invio postale ai suoi pensionati), l’Istituto ha messo a disposizione dei CAF e dei Patronati apposite procedure per il rilascio del duplicato dei modelli secondo le seguenti modalità:
– Duplicato mod. CUD: presso gli Enti di Patronato e i CAF;
– Duplicato mod. OBIS/M (certificato di pensione): presso gli Enti di Patronato;
– Duplicato mod. RED (dichiarazioni reddituali): presso i CAF.
Quindi, per ottenere i duplicati di tali modelli, gli utenti si possono rivolgere alle Sedi dei Patronati e dei CAF a loro più vicine. In alternativa, i duplicati possono essere richiesti tramite il call center dell’Inps al numero gratuito 803164, o utilizzando i servizi online del sito, per chi è già in possesso del codice di identificazione personale (PIN), che permette di usufruire di vari servizi.

Contributi lavoratori domestici: nuovo servizio on-line

Allo scopo di semplificare sempre più gli adempimenti da parte dei propri utenti, l’Inps ha realizzato, nella sezione servizi online per il cittadino, un servizio di pagamento online dei contributi dei lavoratori domestici. La procedura permette di effettuare il pagamento dei contributi dovuti dai datori di lavoro domestico tramite Posteitaliane. Prima di accedere al servizio è necessario registrarsi nel sito di Posteitaliane. Il pagamento di un singolo rapporto di lavoro può essere effettuato utilizzando soltanto il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro. Per il pagamento di uno o più rapporti di lavoro tramite il solo codice fiscale del datore di lavoro, è invece necessario il Numero Identificativo Personale (PIN), da richiedere con l’apposita procedura online. Una volta avvenuta l’autenticazione, occorre inserire i dati necessari per il calcolo dell’importo da pagare. Dopo aver visualizzato tale importo, l’utente può individuare la modalità preferita con la quale effettuare il pagamento, scegliendo tra:
1) l’addebito in conto corrente BancoPosta;
2) la Carta prepagata postepay emessa da Posteitaliane;
3) le Carte di credito abilitate al circuito internazionale Visa, Visa Electron e MasterCard.
È possibile effettuare i pagamenti tutti i giorni della settimana, dalle 6 alle 23,30 per le prime due modalità, e dalle 00,15 alle 23,45 per il pagamento con carta di credito. Una volta che il pagamento è stato effettuato, potrà essere stampata la ricevuta del bollettino. Per il servizio è dovuto a Posteitaliane un importo variabile a seconda della modalità di pagamento. Il costo è di 1 euro in caso di addebito su BancoPosta e di utilizzo della Carta prepagata, mentre per i pagamenti con carta di credito è previsto un costo fisso di 2 euro per importi fino a 100 euro e un costo variabile pari al 2% per importi superiori.

Mutui ipotecari edilizi: riduzione del tasso fisso e modalità di pagamento online delle rate di ammortamento con modello MAV precompilato

Si comunica che il pagamento delle rate di ammortamento mediante MAV precompilati, può essere eseguito utilizzando il modello MAV disponibile esclusivamente attraverso il servizio Online “Portale dei Pagamenti”, accessibile seguendo il percorso: Servizi Online>accedi ai servizi>Portale dei Pagamenti>accedi al portale>Mutui Gestione Dipendenti pubblici>entra nel servizio> Accedi.

Per accedere al suddetto servizio è necessario disporre del  Codice Fiscale e del codice PIN di tipo dispositivo.

Ai contratti di mutuo ipotecario edilizio a tasso fisso, stipulati  dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie  e sociali, in ammortamento alla data del 1° luglio 2015, è stata resa disponibile una riduzione del tasso d’interesse.

Il nuovo tasso proposto è pari al 2,95%, come stabilito dalla determinazione del Presidente dell’Inps n. 64  del 24 giugno 2015 (cfr. comunicato pubblicato anche sulla G.U.R.I. n. 149 del 30 giugno 2015).

Pertanto i mutuatari titolari di mutuo ipotecario edilizio a tasso fisso, che hanno usufruito della riduzione del tasso, per poter accedere al modello MAV precompilato nell’Area “Portale dei Pagamenti”, devono preventivamente selezionare l’apposita voce ”presa d’atto rinegoziazione 2015”.

Si fa presente che  solo effettuando la suddetta azione viene reso disponibile il MAV relativo al pagamento della rata semestrale con scadenza 31 dicembre 2015.

La riduzione del tasso è applicata dalla rata con scadenza 31 dicembre 2015.

 

 

Richiesta NASpI: online il servizio

L’art. 1 del  decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 istituisce, a decorrere dal 1° maggio 2015 , una indennità mensile di disoccupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego  (NASpI), avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

 La NASpI sostituisce,  con riferimento agli eventi di cessazione dal lavoro verificatisi dal 1° maggio 2015, le indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI di cui all’art. 2 della legge n. 92 del 2012 la cui disciplina continua a trovare applicazione per gli eventi di cessazione involontaria dal lavoro verificatisi fino al 30 aprile 2015.

Il messaggio 2971 del 30 aprile 2015 illustra i requisiti necessari, la durata, i termini e le modalità di presentazione della domanda.

La disciplina di dettaglio della NASpI sarà regolata con apposita circolare.

Per inoltrare la domanda è necessario il PIN e il servizio online è disponibile al seguente percorso:

Home > Servizi Online > Elenco di tutti i Servizi  > Servizi per il cittadino> Invio domande prestazioni a sostegno del reddito (Sportello virtuale per i servizi di informazione e richiesta di prestazione) > NASpI.

Messaggio 2971 del 30 aprile 2015

Accedi al servizio

Servizi INPS per le casalinghe

Nella nuova sezione informativa dedicata al Fondo per le casalinghe e per le persone che svolgono – in seno alla propria famiglia e in modo gratuito – tutti i lavori necessari per il buon andamento della casa, si trovano da oggi tutte le notizie sul nuovo fondo di previdenza e su come utilizzare al meglio le opportunità offerte dalla legge.
Come e quando ci si può iscrivere, i requisiti per la pensione, la scontistica, per finire con una serie di esempi pratici, personalizzabili secondo la propria situazione: tutto è spiegato con un linguaggio chiaro e conciso, anche attraverso una serie di domande e risposte più frequenti.
Inoltre, sia dall’interno della sezione informativa che accedendo ai servizi del sito, è possibile iscriversi direttamente on line, senza doversi recare presso gli sportelli dell’Istituto.

Procedura on line per l’istanza di congedo parentale ad ore

Da oggi è aperta la procedura on line per consentire al genitore lavoratore dipendente l’invio della domanda per la fruizione su base oraria del congedo parentale.
Tale modalità di fruizione si aggiunge a quella mensile e giornaliera.

 

 

Il genitore ha l’onere di comunicare al datore di lavoro la fruizione del congedo parentale con due giorni di preavviso indicando l’inizio e la fine del periodo di congedo.
Restano invariate le modalità di invio della domanda mediante uno dei seguenti canali: WEB, Contact Center Integrato, Patronati.

 

 

Con la circolare n. 152 del 18 agosto 2015 vengono fornite indicazioni sui criteri di fruizione, computo ed indennizzo del congedo parentale su base oraria, e tutte le istruzioni operative per la presentazione della relativa domanda.

 

 

Leggi il comunicato stampa del 18 agosto 2015

 

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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