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Pubblicato l’Osservatorio sul precariato agosto 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato relativi ad agosto 2017 registrano nel settore privato, nei primi otto mesi del 2017, un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +944mila, superiore a quello dei corrispondenti periodi del 2016 (+704mila) e del 2015 (+805mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) ad agosto 2017, risulta positivo e pari a +565mila, in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17mila), dei contratti di apprendistato (+53mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-agosto 2017 sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% rispetto a gennaio-agosto 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall’apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5%: calo rispetto al 2016 interamente imputabile alle assunzioni a part time). Crescono anche le cessazioni (+15,9% rispetto all’anno precedente) ma meno delle assunzioni.
In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016).

Nel periodo gennaio-agosto 2017 sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Nuovo polo territoriale per pratiche di pensione residenti in Québec

Dal 1° ottobre 2003, l’erogazione delle prestazioni ai residenti all’estero è stata riorganizzata attraverso la costituzione di poli specializzati territoriali su base regionale.

Tale assetto ha consentito di avere competenze dedicate alle singole convenzioni internazionali di sicurezza sociale con risorse ad alta specializzazione, accentrate in poli territoriali che, all’occorrenza, svolgono anche la funzione di consulenza, supporto e surrogazione alla normale rete (decentrata) delle prestazioni in regime internazionale per i residenti in Italia.

I direttori provinciali hanno il compito di scegliere la direzione a cui attribuire le funzioni di polo territoriale.

La Direzione regionale Molise, a cui è stato assegnato il compito di gestire il polo per i residenti nella provincia canadese del Québec, ha individuato il polo specialistico presso la Direzione provinciale di Campobasso.

Dal 1° gennaio 2018, la competenza esclusiva alla trattazione delle pratiche di pensione trasmesse da enti previdenziali esteri relativamente ai residenti in Québec, sarà trasferita alla Direzione provinciale di Isernia (circolare INPS 20 ottobre 2017, n. 150).

Presso la Direzione provinciale di Campobasso sarà attivo un presidio per la gestione delle domande pervenute e non definite entro il 31 dicembre 2017, degli adempimenti gestionali attinenti le pensioni già in carico a tale sede e per assicurare la prima fase relativa al trasferimento di competenze.

Bando di concorso “Super Media” 2016/2017: scadenza domande

L’INPS ricorda che la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso “Super Media”, anno scolastico 2016/2017, è fissata per il 20 ottobre 2017.

Il bando consente di concorrere all’assegnazione di borse di studio per il completamento del ciclo scolastico della scuola secondaria di primo e secondo grado e per la promozione alle classi successive alla scuola secondaria di secondo grado, nell’anno scolastico 2016/2017.

Eventi sismici 2016-2017: proroga versamento contributi sospesi

L’art. 48, co. 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici in oggetto, fino al 30 settembre 2017.

Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato fissato al 30 ottobre 2017, in unica soluzione o in un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di ottobre 2017 (messaggio 27 luglio 2017, n. 3124).

A seguito dell’emanazione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 si comunica che, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici il 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata al 31 maggio 2018 (messaggio 19 ottobre 2017, n. 4080).

Per effetto della riattivazione dei piani di ammortamento, i soggetti contribuenti interessati saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017.

Viceversa, il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 riprenderà secondo il piano di ammortamento originariamente comunicato.

Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni

Con la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 140 l’Istituto fornisce le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati.

Con riferimento alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:

  • nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, legge 22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
  • ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
  • sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.

Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato dall’INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.

Gestione Separata: prestazioni di malattia e degenza ospedaliera

Per la categoria dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata, l’articolo 8, comma 10, legge 22 maggio 2017, n. 81, ha equiparato a evento di degenza ospedaliera i casi di:

  • malattie oncologiche;
  • gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti;
  • patologie che comportano una inabilità lavorativa temporanea del 100%. 

La circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 139 chiarisce le indicazioni operative e le linee di indirizzo per l’erogazione della prestazione di indennità di degenza ospedaliera nei suddetti casi. Nello specifico, fornisce indicazioni relative alla certificazione sanitaria da allegare alla domanda, definisce la durata massima della tutela e stabilisce che l’ammontare del trattamento economico spettante deve essere proporzionato al numero di mensilità dei versamenti contributivi effettuati.
Con successivo messaggio verranno fornite istruzioni amministrative e procedurali di dettaglio per gli operatori delle strutture territoriali ai fini dell’erogazione della prestazione in argomento.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) settembre 2017

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni settembre 2017. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a settembre 2017 è pari a 20,4 milioni. Si registra una diminuzione del 49,8% rispetto alle ore autorizzare a settembre 2016 (40,6 milioni).

Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 7,4 milioni, in diminuzione del 20,8% rispetto a settembre 2016 (9,4 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono 11,9 milioni, in diminuzione del 53,7% rispetto a settembre 2016 (25,8 milioni); 
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 1,0 milioni, in diminuzione dell’ 81,0% rispetto a settembre 2016 (5,5 milioni).

Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità ad agosto 2017 sono 103.798, registrando un aumento del 2,1% rispetto ad agosto 2016 (101.674 domande).

Nel dettaglio:

  • 103.504 domande di NASpI;
  • 29 domande di mobilità;
  • 255 domande di disoccupazione;
  • 8 domande di ASpl;
  • 2 domande di mini ASpl.

In allegato  (pdf 863KB) all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di CIG autorizzate (cosiddetto “tiraggio”).

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato agosto 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato relativi ad agosto 2017 registrano nel settore privato, nei primi otto mesi del 2017, un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +944mila, superiore a quello dei corrispondenti periodi del 2016 (+704mila) e del 2015 (+805mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) ad agosto 2017, risulta positivo e pari a +565mila, in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17mila), dei contratti di apprendistato (+53mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-agosto 2017 sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% rispetto a gennaio-agosto 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall’apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5%: calo rispetto al 2016 interamente imputabile alle assunzioni a part time). Crescono anche le cessazioni (+15,9% rispetto all’anno precedente) ma meno delle assunzioni.
In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016).

Nel periodo gennaio-agosto 2017 sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

“Long Term Care”: pagamento contributo settembre 2017

È stato emesso il mandato “Long Term Care” per i bandi 2016 e 2017, relativo alla rata di settembre 2017, come contributo per il ricovero presso strutture residenziali in favore di soggetti che necessitano di cure di lungo periodo.

La valuta di accredito per i beneficiari decorrerà a partire dal 23 ottobre 2017 sia per il bando del 2016 sia per il bando del 2017.

La data potrebbe subire slittamenti nei giorni a seguire a seconda del circuito bancario o postale di appartenenza.

Eventi sismici 2016-2017: proroga versamento contributi sospesi

L’art. 48, co. 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici in oggetto, fino al 30 settembre 2017.

Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato fissato al 30 ottobre 2017, in unica soluzione o in un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di ottobre 2017 (messaggio 27 luglio 2017, n. 3124).

A seguito dell’emanazione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 si comunica che, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici il 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata al 31 maggio 2018 (messaggio 19 ottobre 2017, n. 4080).

Per effetto della riattivazione dei piani di ammortamento, i soggetti contribuenti interessati saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017.

Viceversa, il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 riprenderà secondo il piano di ammortamento originariamente comunicato.

Bando di concorso “Super Media” 2016/2017: scadenza domande

L’INPS ricorda che la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso “Super Media”, anno scolastico 2016/2017, è fissata per il 20 ottobre 2017.

Il bando consente di concorrere all’assegnazione di borse di studio per il completamento del ciclo scolastico della scuola secondaria di primo e secondo grado e per la promozione alle classi successive alla scuola secondaria di secondo grado, nell’anno scolastico 2016/2017.

Gestione Pubblica: invio note di rettifica

Con il messaggio 17 ottobre 2017, n. 4025 l’INPS comunica che, a decorrere dal mese di ottobre, è attiva la procedura per la comunicazione delle somme dovute all’Istituto a seguito dell’elaborazione degli elementi E0 del flusso UNIEMENS-ListaPosPA, relative alla differenza tra l’importo dei contributi dichiarati e quelli calcolati sulla base delle aliquote contributive vigenti per la Gestione Pubblica.

La procedura prevede l’invio della nota di rettifica, nella quale sono riportati i termini entro cui effettuare il pagamento di quanto richiesto.

Gestione Separata: prestazioni di malattia e degenza ospedaliera

Per la categoria dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata, l’articolo 8, comma 10, legge 22 maggio 2017, n. 81, ha equiparato a evento di degenza ospedaliera i casi di:

  • malattie oncologiche;
  • gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti;
  • patologie che comportano una inabilità lavorativa temporanea del 100%. 

La circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 139 chiarisce le indicazioni operative e le linee di indirizzo per l’erogazione della prestazione di indennità di degenza ospedaliera nei suddetti casi. Nello specifico, fornisce indicazioni relative alla certificazione sanitaria da allegare alla domanda, definisce la durata massima della tutela e stabilisce che l’ammontare del trattamento economico spettante deve essere proporzionato al numero di mensilità dei versamenti contributivi effettuati.
Con successivo messaggio verranno fornite istruzioni amministrative e procedurali di dettaglio per gli operatori delle strutture territoriali ai fini dell’erogazione della prestazione in argomento.

L’INPS all’assemblea annuale ANCI con il ministro Poletti

Il lavoro che cambia, la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione sono i temi su cui si confrontano in questi giorni amministratori locali, imprese e governo all’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), presso la fiera di Vicenza.

Nell’ambito di eventi e convegni i comuni raccontano le loro attività e introducono incontri con rappresentanti istituzionali, tra i quali il Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.

Anche l’INPS, presente con una postazione mobile all’interno della fiera, è coinvolto attivamente nel dibattito sul lavoro che cambia e sulle politiche di inclusione sociale. In particolare, un team composto da personale specializzato è impegnato nel ricevere il pubblico e soddisfare le richieste di informazioni e servizi.

La visita del Ministro Poletti all’INPS conferma il ruolo fondamentale che l’Istituto svolge in ambito sociale in un momento di trasformazione del Paese.

 

Ministro Poletti con il team dell’INPS presso l’Assemblea annuale ANCI 

 

 
 

 

Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni

Con la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 140 l’Istituto fornisce le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati.

Con riferimento alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:

  • nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, legge 22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
  • ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
  • sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.

Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato dall’INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.

Contrasto al caporalato in agricoltura: riallineamento retributivo

È stata pubblicata la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 138 relativa al riallineamento retributivo nel settore agricolo come disposto dall’articolo 10, legge 29 ottobre 2016, n. 199 (legge di contrasto al caporalato in agricoltura).

Il suddetto articolo prevede, inoltre, che non si dia luogo alla ripetizione di eventuali versamenti contributivi effettuati antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge.

UNIEMENS: specifiche per aziende colpite da eventi sismici 2016-2017

Il messaggio 10 ottobre, 2017 n. 3898 fornisce ulteriori precisazioni per la compilazione del flusso UNIEMENS per le aziende colpite dagli eventi sismici che si sono verificati nei territori di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo il 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.

L’articolo 48, comma 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 ha fissato al 30 ottobre 2017 il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, che andranno versati in unica soluzione, o in alternativa con un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere da ottobre 2017.

In seguito l’Istituto ha disposto in varie circolari e messaggi la sospensione e la regolamentazione, per i comuni colpiti dal sisma, indicando i termini relativi agli adempimenti contributivi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, ribadendo che i contributi da prendere in oggetto sono quelli con scadenza legale di adempimento e di versamento nell’arco temporale decorrente dalla data dell’evento sismico al 30 settembre 2017, vale a dire sino al periodo di paga di agosto 2017.

Pertanto, l’utilizzo della causale “N964”, finalizzata all’esposizione dell’importo dei contributi sospesi nella denuncia aziendale, cessa con il predetto periodo di paga (agosto 2017). Contestualmente, cessa di avere validità il codice di autorizzazione “2J” contrassegnante le aziende destinatarie della sospensione contributiva in trattazione.

Certificazione Unica 2016 (CU): modalità e canali di rilascio

Ogni anno l’Inps, in veste di sostituto d’imposta, mette a disposizione dei cittadini la Certificazione Unica (vedi DPR numero 322/1998 articolo 4, commi 6 ter e 6 quater) da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi.

 

La Certificazione Unica include, oltre ai redditi di lavoro dipendente e di pensione, anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

La Certificazione Unica può essere richiesta tramite:

  • web, dall’area Servizi online, Accedi ai servizi
  • sportello dedicato o postazione informatica self service istituiti presso le strutture territoriali Inps
  • posta elettronica certificata (Pec)
  • ente di Patronato, CAF o professionista abilitato all’assistenza fiscale

 

Il dettaglio delle modalità di acquisizione della Certificazione Unica e gli ulteriori canali messi a disposizione degli utenti sono riportati nella circolare numero 55 emanata dall’Inps il 22 marzo 2016.

 

Circolare numero 55 del 22 marzo 2016

 

 

Domanda online unificata per la pensione diretta dei dipendenti pubblici e privati

È stato unificato il servizio online per la domanda di pensione diretta per dipendenti pubblici e privati (pensione di vecchiaia o anticipata o di anzianità per i casi eccezionali attualmente previsti quali le pensioni in salvaguardia).

Anche i dipendenti pubblici devono inviare all’Inps la domanda di pensione diretta, di vecchiaia e anticipata utilizzando il servizio online “Domanda di Prestazioni Previdenziali: Pensione, Ricostituzione, Ratei ecc.” accessibile dal percorso Servizi OnLine > Accedi ai servizi>Servizi per il Cittadino.

Dopo la compilazione del pannello Anagrafica, l’iscritto alla Gestione dipendenti pubblici può selezionare il tipo pensione (vecchiaia, anticipata, di anzianità per i casi eccezionali attualmente previsti quali le pensioni in salvaguardia) e scegliere la gestione e il fondo di appartenenza.

Devono inoltre essere compilate le dichiarazioni di responsabilità relative:

  • ultimo datore di lavoro 
  • data di cessazione del rapporto di lavoro 
  • eventuale titolarità di altre prestazioni pensionistiche e/o assistenziali.

Nel caso in cui venga richiesto, unitamente alla pensione, anche l’Assegno al Nucleo Familiare, è necessario indicare il reddito presunto.

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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