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Nuova disciplina del Fondo Trasporto Pubblico

Il Fondo Trasporto Pubblico, istituito dal decreto interministeriale 9 gennaio 2015, n. 86985, ha lo scopo di assicurare tutele ai lavoratori di aziende pubbliche e private che occupano mediamente più di 15 dipendenti e che svolgono servizi di trasporto pubblico autofiloferrotranviari e di navigazione sulle acque interne e lagunari. Sono escluse le aziende ricomprese nel campo di applicazione di analoghi fondi di settore già costituiti e di quelle esercenti servizi ferroviari di alta velocità.

Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, entrato in vigore il 24 settembre 2015, ha reso obbligatoria l’istituzione dei Fondi di solidarietà per tutti i datori di lavoro esclusi dall’ambito di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) e Straordinaria (CIGS) e che occupano mediamente più di cinque dipendenti.

L’accordo del 10 dicembre 2015, ha esteso l’applicazione del Fondo Trasporto Pubblico alle aziende pubbliche e private che occupano mediamente più di cinque dipendenti.

Il successivo accordo integrativo del 23 maggio 2016 ha parzialmente modificato le prestazioni riconosciute dal Fondo e ha individuato criteri, priorità e limiti per l’erogazione delle stesse.

Con la circolare INPS 30 settembre 2016, n. 186  l’INPS ha illustrato la disciplina del Fondo Trasporto Pubblico con esclusivo riferimento all’assegno ordinario.

La circolare INPS 31 ottobre 2017, n. 160 illustra le novità introdotte dal decreto interministeriale 17 ottobre 2016, n. 97510 (pdf 175KB), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19 dicembre 2016, n. 295, in merito alle modalità di accesso alle prestazioni ordinarie e alle modalità di accesso e disciplina delle prestazioni integrative.

Polo unico: chiarimenti visite ambulatoriali lavoratori pubblici

Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4282 l’INPS, facendo riferimento ai messaggi 9 agosto 2017, n. 3265 e 31 agosto 2017, n. 3384, fornisce ulteriori chiarimenti in merito alle visite mediche ambulatoriali, conseguenti all’assenza del lavoratore pubblico, al domicilio di reperibilità.

A seguito di tali indicazioni, che riguardano tutte le nuove attività degli uffici medico legali e le documentazioni amministrative e sanitarie da presentare, si precisa che il medico dovrà sempre effettuare la convocazione a visita ambulatoriale, sia nel caso in cui la visita domiciliare sia stata richiesta dal datore di lavoro pubblico, sia se disposta d’ufficio dall’Istituto. Ciò al fine di completare in maniera adeguata il processo di verifica delle assenze per malattia del dipendente pubblico, alla luce dell’attuale normativa che attribuisce all’INPS la competenza esclusiva in materia.

Assegno Nucleo Familiare: istruzioni per il conguaglio di arretrati

L’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) spetta ai nuclei familiari dei lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni INPS.

Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4283 l’Istituto fornisce ai datori di lavoro le indicazioni per richiedere il conguaglio degli arretrati per l’ANF.

I datori di lavoro interessati potranno richiedere, tramite il flusso UNIEMENS di competenza novembre 2017 e per ogni singolo dipendente, gli importi spettanti entro un massimo di 3.000 euro.

Mobilità in deroga: presentazione del Piano regionale

La circolare INPS 31 ottobre 2017, n. 159 informa che prima di procedere a qualsiasi autorizzazione di trattamento di mobilità in deroga, le regioni devono presentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Piano regionale di politiche attive del lavoro che deve contenere:

  • le specifiche misure di politica attiva;
  • l’elenco nominativo e il codice fiscale dei lavoratori interessati;
  • la data di cessazione del precedente trattamento di mobilità ordinaria o in deroga;
  • il periodo di godimento del trattamento concesso in prosecuzione;
  • i costi.

Potranno essere beneficiari della prestazione esclusivamente i lavoratori che hanno terminato, senza soluzione di continuità, un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga e che alla data del 1° gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga. Sono esclusi, pertanto, i lavoratori che abbiano terminato il precedente trattamento il 31 dicembre 2016.

VisitINPS un anno dopo: workshop a Palazzo Wedekind il 31 ottobre 2017

Il progetto di ricerca VisitINPS Scholars, ideato nel 2015 e attivato a gennaio 2016, è stato istituito dall’INPS per promuovere una collaborazione con università ed enti di ricerca, finalizzata alla realizzazione di studi socio-economici condotti con l’analisi e valutazione dei dati amministrativi contenuti negli archivi dell’Istituto.

I progetti di ricerca sono stati orientati verso aree considerate strategiche per le politiche del lavoro e i sistemi di welfare sociale, con un’attenta valutazione dei possibili impatti sulle politiche pubbliche.

Il 31 ottobre 2017, presso il Palazzo Wedekind a Roma, avrà luogo il workshop dal titolo “VisitINPS un anno dopo: formazione, ricerca e innovazione” in cui si discuteranno i risultati dei progetti realizzati dal primo gruppo di ricercatori coinvolti.

L’evento pubblico sarà inaugurato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal Presidente dell’INPS Tito Boeri. Durante il corso dell’intera giornata si succederanno importanti figure istituzionali: Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Gabriella Di Michele, direttore generale dell’INPS.

Per i titoli degli interventi e i nomi dei relatori si rinvia al programma del workshop (pdf 628KB)

Gestione Agricoli Autonomi: emissione avvisi bonari relativi al 2016

Con il messaggio 30 ottobre 2017, n. 4261 si comunica che sono stati emessi gli avvisi bonari relativi al 2016 per i coltivatori diretti, i coloni e mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali.
Gli avvisi bonari sono a disposizione del contribuente o del suo delegato all’interno del Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi.
In caso di mancato pagamento dell’avviso bonario, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Gestione Agricoli Autonomi: emissione avvisi bonari relativi al 2016

Con il messaggio 30 ottobre 2017, n. 4261 si comunica che sono stati emessi gli avvisi bonari relativi al 2016 per i coltivatori diretti, i coloni e mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali.
Gli avvisi bonari sono a disposizione del contribuente o del suo delegato all’interno del Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi.
In caso di mancato pagamento dell’avviso bonario, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Workshop “VisitINPS un anno dopo: formazione, ricerca e innovazione”

Il 31 ottobre 2017, presso Palazzo Wedekind a Roma, si è tenuto il workshop “VisitINPS un anno dopo: formazione, ricerca e innovazione”.

Il progetto di ricerca VisitINPS Scholars è stato istituito dall’INPS per promuovere una collaborazione con università ed enti di ricerca, finalizzata alla realizzazione di studi socio-economici condotti con l’analisi e valutazione dei dati amministrativi contenuti negli archivi dell’Istituto.

Gli archivi dell’INPS rappresentano la migliore fonte di informazione statistica sul sistema previdenziale, sul mercato del lavoro e sul sistema del welfare italiano. Il progetto VisitINPS serve proprio a mettere tali dati a disposizione di ricercatori italiani e stranieri, come fonte di idee, ricerca, analisi e monitoraggio delle politiche legate al mercato del lavoro e al welfare state italiano.

L’evento pubblico, inaugurato dal Presidente dell’INPS, Tito Boeri e con un messaggio del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha visto la partecipazione attiva di importanti figure istituzionali, tra cui: il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti e il Direttore Generale dell’INPS, Gabriella Di Michele.

Durante il workshop si sono discussi i risultati dei progetti realizzati dal primo gruppo di ricercatori. Gli studi sono orientati verso aree considerate strategiche per le politiche del lavoro e i sistemi di welfare sociale, con un’attenta valutazione dei possibili impatti sulle politiche pubbliche.

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Talidomide: chiarimenti sulla decorrenza del beneficio contributivo

Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4274 l’INPS fornisce chiarimenti in merito alla decorrenza del beneficio della maggiorazione contributiva in riferimento ai soggetti affetti da sindrome da talidomide.

La sindrome da talidomide si configura come sindrome malformativa congenita, determinata dall’assunzione dell’omonimo farmaco durante alcune fasi della gravidanza, che si estrinseca clinicamente in una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica nelle forme dell’amelia, dell’emimelia, della focomelia e della macromelia.

L’articolo 80, comma 3, legge 23 dicembre 2000, n. 388 dispone il riconoscimento del diritto alla maggiorazione contributiva in favore dei lavoratori sordomuti di cui all’articolo 1, legge 26 maggio 1970, n. 381 e degli invalidi, ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74% oppure riconducibile alle prime quattro categorie della tabella A allegata al Testo Unico delle norme in materia di pensione di guerra di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834.

Nei casi in cui la condizione malformativa, connessa alla sindrome da talidomide, venga ascritta a una delle prime quattro categorie della tabella A del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, la maggiorazione di cui all’art. 80, co. 3, legge n. 388/2000 deve essere attribuita, su richiesta dell’interessato e ai fini pensionistici, dall’inizio dell’attività lavorativa per il servizio effettivamente prestato nella condizione invalidante presso pubbliche amministrazioni, aziende private o cooperative, fino al limite massimo di cinque anni.

Se risulta, invece, attestata esclusivamente la condizione di invalidità civile superiore al 74%, la decorrenza del beneficio andrà valutata come per la generalità delle patologie invalidanti.

Cure termali 2017: aggiornamento delle strutture convenzionate

Il messaggio 30 ottobre 2017, n. 4259 riferisce che, secondo quanto comunicato dalla Direzione regionale Abruzzo, le Terme di Caramanico (PE) e le strutture alberghiere a esse collegate (Albergo Maiella e delle Terme, Hotel Vincenzella, Hotel Viola e Hotel Arimannia) termineranno la stagione termale 2017 con il 16° turno, nel periodo compreso tra il 23 ottobre e il 4 novembre.

In allegato al messaggio sono riportati gli elenchi aggiornati degli alberghi convenzionati per la stagione termale 2017.

Gestione Artigiani e Commercianti: avvisi bonari agosto 2017

Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4280 l’INPS rende noto che gli avvisi bonari relativi alla scadenza di agosto 2017, per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti, saranno reperibili all’interno del Cassetto previdenziale artigiani e commercianti.

Agli iscritti o loro intermediari, che hanno fornito un indirizzo di posta elettronica, verrà contestualmente inviata una email di avviso.

CIGO industria edilizia: chiarimenti sulla presentazione delle domande

Dall’esame dei ricorsi sottoposti al Comitato Amministratore della Gestione per le Prestazioni Temporanee ai lavoratori dipendenti, è emerso che le aziende che presentano domanda di CIGO per Eventi Oggettivamente Non Evitabili (EONE) omettono di indicare il giorno di effettivo inizio della sospensione dell’attività lavorativa nel momento in cui l’evento, che ha determinato la sospensione stessa, si verifica nell’ambito della settimana compresa tra la fine di un mese e l’inizio di quello successivo.

Con il messaggio 31 ottobre 2017, n. 4275 si informa che l’azienda è tenuta a valorizzare l’apposito campo “data inizio effettivo” presente sul modulo di domanda, necessario ai fini dell’individuazione dell’esatto giorno in cui ha inizio la sospensione e, nel caso di istanze per EONE, per individuare correttamente il mese in cui si è verificato l’evento. In assenza di tale indicazione viene considerato come inizio della sospensione dell’attività lavorativa il lunedì della prima settimana oggetto della domanda.

Qualora l’azienda ometta la compilazione del campo “data inizio effettivo”, la struttura territoriale competente attiverà la procedura di cui all’articolo 11, comma 2, decreto ministeriale 15 aprile 2016, n. 95442, chiedendo all’azienda di fornire il dato mancante.

La domanda unica comprendente eventi meteo verificatisi in mesi diversi, per non incorrere in decadenza, deve essere presentata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il primo evento meteo. In alternativa, l’azienda può presentare domande distinte con riferimento a ciascuno dei mesi in cui si sono verificati gli eventi meteo, rispettando le relative scadenze di legge.

 Nei casi di rigetto della domanda, l’azienda potrà presentarne una nuova se ancora nei termini. Nel caso in cui il provvedimento di rigetto non venga notificato in tempo utile per permettere un secondo invio, è possibile, in via di autotutela, accogliere parzialmente i soli periodi riferiti a eventi meteo per i quali l’originaria istanza risulti nei termini. Il provvedimento si applica per le sole istanze di CIGO che alla data del 31 ottobre 2017 risultano in corso di istruttoria o, se definite, che sono oggetto di ricorso non ancora deciso.

Chiarimenti sui trattamenti pensionistici per vittime del terrorismo

La circolare INPS 25 ottobre 2017, n. 155  fornisce chiarimenti in materia di adeguamento dei trattamenti pensionistici in favore delle vittime del terrorismo.

Dal 1° gennaio 2018 la disciplina della cosiddetta “clausola d’oro” verrà sostituita da un nuovo criterio di perequazione in favore delle vittime del terrorismo che prevede l’adeguamento dell’importo dei trattamenti pensionistici, con cadenza annuale, in misura pari alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (articolo 3, comma 4-quater, decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50).
È previsto, inoltre, un incremento annuale in misura pari, al massimo, all’1,25%, calcolato sull’ammontare dello stesso trattamento per l’anno precedente.

Nuovo accordo di sicurezza sociale tra Italia e Canada

Dal 1° ottobre 2017 è entrato in vigore il nuovo Accordo di sicurezza sociale tra Italia e Canada, stipulato il 22 maggio 1995 a Roma, e il relativo Protocollo aggiuntivo, firmato il 22 maggio 2003 a Roma, ratificati con legge 16 giugno 2015, n. 93.

Dalla stessa data è in vigore anche l’Accordo amministrativo di attuazione del nuovo Accordo di sicurezza sociale, sottoscritto il 18 maggio 2017 a Roma.

Il nuovo Accordo sostituisce quello precedente, stipulato il 17 novembre 1977 a Toronto, in vigore dal 1° gennaio 1979.

La circolare INPS 25 ottobre 2017, n. 154 fornisce le istruzioni relative alle modifiche e integrazioni in materia di:

  • determinazione e unicità della legislazione applicabile/distacchi;
  • prestazioni pensionistiche;
  • prestazioni familiari per i titolari di pensione;
  • prestazioni economiche in caso di tubercolosi;
  • accertamenti sanitari finalizzati alla concessione delle prestazioni di invalidità.

Per la provincia autonoma canadese del Québec, l’accordo attualmente vigente continuerà a esercitare i suoi effetti ai fini delle prestazioni di sicurezza sociale in convenzione fino a quando il nuovo accordo non sarà recepito in un’apposita intesa.

Osservatorio Monitoraggio dei flussi di pensionamento: dati aggiornati a fine 2016

Aggiornato oggi l’Osservatorio che si occupa del monitoraggio dei flussi di pensionamento, con la rilevazione dei dati attinenti le pensioni liquidate alla data del 2 gennaio 2017 aventi decorrenza entro dicembre 2016.

Il monitoraggio viene effettuato sui trattamenti liquidati nelle seguenti gestioni: FONDO PENSIONI LAVORATORI DIPENDENTI, COLTIVATORI DIRETTI MEZZADRI E COLONI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI, PARASUBORDINATI, ASSEGNI E PENSIONI SOCIALI.

Valutazione della contribuzione estera per l’accesso all’APE Sociale

La circolare INPS 16 giugno 2017, n. 100 stabilisce che, per l’accesso all’APE Sociale, il requisito contributivo minimo non può essere perfezionato totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri maturati in Svizzera, nei Paesi UE, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia.

Dopo la prima fase di applicazione dell’APE Sociale, correlata all’invio delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio presentate entro il 15 luglio 2017, è emerso che la platea dei destinatari è stata inferiore rispetto a quella prevista.

Per favorire l’accesso alla prestazione di potenziali beneficiari con contribuzione estera, come divulgato dal comunicato stampa, fino al termine della seconda fase di monitoraggio, previsto per il 30 novembre 2017, è consentito il perfezionamento del requisito contributivo minimo totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri maturati in Svizzera, Paesi UE, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia (messaggio 24 ottobre 2017, n. 4170).

Di conseguenza, le domande di certificazione delle condizioni di accesso al beneficio presentate dal 16 luglio al 30 novembre 2017, dovranno essere istruite o riesaminate secondo tale criterio.

Prosegue il servizio gratuito dei CAF per compilare le DSU per l’ISEE

L’incontro tra l’INPS e la Consulta Nazionale dei CAF ha avuto lo scopo di trovare un accordo che garantisca, fino a fine anno, la possibilità di rivolgersi gratuitamente ai CAF per la compilazione delle DSU, necessarie per il rilascio delle attestazioni ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente). 

L’INPS, riconoscendo il valore sociale e professionale dei CAF, la considerazione che riscuotono fra i cittadini e la loro presenza su tutto il territorio, ha assicurato per il 2017, ulteriori quattro milioni di euro destinati a questa attività. Tali risorse sono disponibili grazie ai risparmi di gestione realizzati sul servizio di compilazione dei RED, anch’esso svolto dai CAF.

La Consulta dei CAF, con grande senso di responsabilità e rilevando il positivo rapporto di collaborazione con l’Istituto, assicurerà l’erogazione del servizio fino al 31 dicembre 2017 senza oneri a carico dell’utenza.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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