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Quattordicesima 2017: ridefinizione dei beneficiari

L’INPS, in occasione della rata di pensione di luglio 2017, provvederà come ogni anno all’erogazione della quattordicesima ai pensionati che ne hanno diritto.

  A seguito delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2017, l’Istituto ha provveduto a ridefinire i destinatari del beneficio come da tabella allegata al comunicato stampa.

La legge di bilancio ha previsto, inoltre, un aumento dell’importo della quattordicesimaper i beneficiari con un reddito pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo e l’estensione del beneficio ai pensionati con redditi compresi fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo.

Rispetto all’anno 2016, l’estensione dei requisiti ha originato un aumento del numero di beneficiari fino a 1,43 milioni.

Guida illustrata: la Certificazione Unica

La Certificazione Unica è il documento con il quale l’INPS certifica ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento.

È disponibile entro il 28 febbraio di ogni anno per i redditi dell’anno precedente e può essere visualizzata e stampata online attraverso il servizio dedicato.

La guida illustrata (pdf 359Kb) mostra i passi operativi da seguire per approfondire le caratteritiche della Certificazione Unica e accedere al servizio online.

 

Convenzione tra l’INPS e l’Ente Bilaterale Nazionale MPMI “EBINFORMA”

Il 24 aprile 2017 è stata sottoscritta la convenzione tra l’INPS e l’Ente Bilaterale Nazionale MPMI “EBINFORMA” per la riscossione dei contributi destinati al finanziamento dell’Ente Bilaterale del Contratto Collettivo Nazione dei Lavoratori (CCNL) per i dipendenti del terziario, commercio, distribuzione e servizi.

La circolare INPS 8 giugno 2016, n. 98 illustra i punti salienti dell’accordo, fornisce ai datori di lavoro le istruzioni per il versamento del contributo tramite il modello F24 e indica la modalità di compilazione del flusso UNIEMENS.

In allegato alla circolare è riportato il testo completo della convenzione.

Mutui ipotecari edilizi: nuovi tassi di interesse

Il Presidente dell’INPS con determinazione 25 maggio 2017, n. 89 ha disposto, per i mutui ipotecari edilizi ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, l’adeguamento del tasso di interesse al metodo del loan to value (LTV), considerando quindi il rapporto tra il mutuo concesso e il valore dell’immobile come risultante dalla perizia estimativa.

I nuovi tassi fissi di interesse individuati con tale metodo e riportati nell’avviso allegato interessano le domande:

  • di mutuo di nuova concessione o di portabilità di un mutuo ipotecario a far data dal 1° settembre;
  • di mutuo in ammortamento, su domanda dei mutuatari, a far data dal 1° luglio che non presentino situazioni di morosità a tale data;
  • di mutuo ipotecario o di portabilità di un mutuo ipotecario presentate nei quadrimestri antecedenti la data del 1° luglio 2017 e il cui iter non si sia ancora perfezionato con il rogito anteriormente a tale data.

La mancata presentazione della domanda da parte del mutuatario o del richiedente il mutuo è da intendersi quale manifestazione di volontà di non adesione al nuovo tasso fisso e continuerà, quindi, a trovare applicazione il tasso di interesse stabilito con le determinazioni presidenziali 24 giugno 2015, n. 64 e 8 ottobre 2015, n. 110.

Le modalità e i termini di presentazione delle domande di mutuo di nuova concessione o di portabilità di un mutuo ipotecario e di mutuo in ammortamento saranno disponibili a breve online.

Chiarimenti sulla concessione della CIG in deroga 2017

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la circolare 4 novembre 2016, n. 34 ha previsto l’ampliamento fino al 50% delle risorse attribuite alle regioni e province autonome per la concessione di ammortizzatori sociali per il 2017.

La circolare INPS 13 dicembre 2016, n. 217, sulla base della predetta circolare, ha precisato che la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga potrà interessare anche periodi di intervento di cassa integrazione guadagni ordinaria o di cassa integrazione guadagni straordinaria che hanno inizio e termine nel 2017, purché consecutivi alla fruizione di precedenti interventi con scadenza successiva al 31 dicembre 2016.

Con nota del 25 maggio 2017, n. 8521, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha specificato che le prestazioni di integrazione al reddito, in costanza di rapporto di lavoro garantiti dai contratti di solidarietà di cui all’art. 5, legge 19 giugno 1993, n. 236, sono da considerarsi tra gli ammortizzatori sociali ordinari. Pertanto le regioni e le province autonome possono decretare la cassa integrazione in deroga per il 2017 in continuità con le prestazioni erogate dai contratti di solidarietà.

Per consentire la verifica del requisito della continuità, il datore di lavoro dovrà fornire all’INPS la dichiarazione di responsabilità dell’avvenuta fruizione delle prestazioni garantite dai contratti di solidarietà, di cui all’art. 5, l. 236/1993, con l’indicazione della data di fine intervento (messaggio INPS 5 giugno 2017, n. 2303).

Fondo Trasporto Aereo: prestazioni integrative

Il Fondo Trasporto Aereo, disciplinato dal decreto interministeriale 7 aprile 2016 n. 95269, ha lo scopo di garantire tutela ai lavoratori che operano nelle imprese del trasporto aereo, di gestione aeroportuale e società derivate, in caso di riduzione, sospensione o cessazione dell’attività lavorativa per specifiche condizioni previste dalla legge.

Le prestazioni garantite sono di natura economica (prestazioni integrative e assegni straordinari) e formative (programmi di riconversione o riqualificazione professionale).

La circolare INPS 1° giugno 2017, n. 97 fornisce istruzioni amministrative e operative (già introdotte con la circolare INPS 14 luglio 2016, n. 132) soprattuto in merito alle prestazioni integrative di mobilità ordinaria, ASpI, NASpI e CIGS.

Le istruzioni operative e contabili connesse ai programmi formativi di riconversione e riqualificazione professionale verranno rese note in un’altra circolare di prossima pubblicazione.

Il portale in numeri

63 milioni di visite, 10 milioni di ricerche, 4 milioni di utenti loggati a MyINPS, 570mila contenuti “cuoricinati”, 47mila feedback, i numeri del portale INPS a due mesi dalla pubblicazione.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di visite (6 milioni), segue il Lazio con 5 milioni e 800mila e la Campania con 2 milioni e 690mila.

Tra le parole più cercate: servizi, cassetto e pensione. Tra i contenuti più “cuoricinati” (aggiunti alle preferenze in MyINPS): cedolino della pensione, fascicolo previdenziale del cittadino, certificazione unica.

 

Progetto EU-China: visita del Ministero Affari Civili cinese

L’EU-China Social Protection Reform Project (SPRP) nasce con l’obiettivo di promuovere una maggiore collaborazione tra la Cina e l’Europa e in particolare per supportare il Governo cinese nello sviluppo del proprio sistema di previdenza sociale.

L’INPS, project leader (capofila) di un consorzio internazionale costituito da istituzioni europee attive nel campo della previdenza sociale, il 25, 26 e 27 maggio ha condotto la visita ufficiale a Roma della delegazione cinese del MoCA (Ministero Affari Civili) rappresentata dal vice ministro Mr. Gong Puguang e dai suoi collaboratori e accompagnata dal resident expert della componente 3, la dott.ssa Marzena Breza.

Il presidente Tito Boeri dalla sede di Milano, durante una video conferenza ha dato il suo personale benvenuto al Ministero degli Affari Civili a Palazzo Wedekind. All’evento hanno preso parte Isabella Rota Baldini, Maria Grazia Sampietro, Rocco Lauria, Massimo Piccioni, Edmondo Salinaro e Valeria Bonavolontà in qualità di component coordinator C2, nonché tutto lo staff del progetto.

Particolare rilievo ha avuto l’incontro che si è tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali durante il quale la delegazione ha incontrato l’onorevole Franca Biondelli alla presenza di Massimo Antichi in qualità di project leader e al Direttore centrale Relazioni esterne, Giuseppe Conte.

Nel corso dei tre giorni la delegazione ha inoltre incontrato l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio e la Caritas di Roma per gli aspetti di interesse del MoCA nell’ambito delle politiche di cooperazione tra Italia e Cina.

L’incontro tra l’INPS e il Ministero degli Affari Civili cinese si è concluso con un’ipotesi di accordo che permetterà di proseguire la collaborazione in tema di sicurezza sociale all’interno di EU-China SRPR.

Spazio Economico Europeo (SEE): estensione dell’accordo alla Croazia

Dal 1° gennaio 2017 è stata estesa la regolamentazione comunitaria dell’accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE) alla Repubblica di Croazia.

Per effetto dell’estensione del SEE sono ora operative tutte le disposizioni comunitarie e le raccomandazioni della Commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, comprese le relative disposizioni amministrative e operative emanate dall’Istituto, in particolare quelle che si riferiscono alla totalizzazione dei periodi assicurativi (circolare INPS 18 luglio 2013, n. 109 punto 7) e alle disposizioni per la trattazione e la definizione delle domande di prestazione (regolamento CE n. 883/2004 e regolamento CE n. 987/2009).

Inoltre la circolare INPS 31 maggio 2017, n.95 informa che nell’ambito applicativo rientrano i cittadini dei 28 Stati UE e della Confederazione Svizzera, nonché gli apolidi e profughi residenti nel territorio di tali Stati. In particolare:

  • i familiari e i superstiti, a prescindere dalla loro cittadinanza, di cittadini di uno dei 29 Stati (28 Stati membri e Svizzera);
  • i familiari e i superstiti, a prescindere dalla loro cittadinanza, degli apolidi o profughi residenti in uno dei 29 Stati;
  • i superstiti, cittadini ovvero apolidi o profughi residenti nel territorio di uno dei 29 Stati, di lavoratori non cittadini di uno dei 29 Stati.

Titolari di pensioni basse: guida in 7 passi per conoscere i propri diritti

Da oggi i pensionati hanno a disposizione una guida interattiva per consultare con maggiore consapevolezza il portale INPS e scoprire eventuali trattamenti integrativi a loro dedicati.

La “Guida in 7 passi per i pensionati” suggerisce un percorso di navigazione che integra, in una sequenza logica, contenuti informativi e servizi riservati ai pensionati titolari di trattamenti previdenziali o assistenziali di importo basso.

La guida è in formato pdf con link attivi per accedere direttamente a schede prestazioni e a servizi fruibili on line con credenziali PIN, SPID o CNS. Può essere, inoltre, scaricata sul proprio computer per consultarla off line o per stamparla.

Con l’icona “cuoricino” è possibile aggiungere questa news all’area MyINPS, in modo da poter ritrovare velocemente la guida all’occorrenza.

Lavoratori agricoli autonomi: contributi obbligatori 2017

È stata pubblicata la circolare INPS 31 maggio 2017, n. 96 relativa ai contributi obbligatori dovuti dai lavoratori agricoli autonomi per il 2017.

Il reddito medio convenzionale per il 2017 è stato determinato in 56,83 euro con decreto del 18 maggio 2017 del Direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Tale reddito è utile a determinare il calcolo dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) dovuti da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali.

La circolare contiene, inoltre, indicazioni riguardanti:

  • contribuzione di maternità;
  • contribuzione INAIL;
  • agevolazioni per territori montani e zone svantaggiate;
  • tabelle dei contributi per il 2017;
  • modalità di pagamento;
  • informazioni sulla misura e sulla durata dell’esonero per gli ammessi al beneficio.

Gestione Dipendenti Pubblici: prescrizione contributi pensionistici

Nell’ambito del processo di integrazione delle prassi in vigore presso l’ex INPDAP con quelle vigenti in INPS, si è provveduto all’analisi della normativa che regola la prescrizione dei contributi pensionistici dovuti alle casse della Gestione Dipendenti Pubblici (Cassa per le pensioni dei dipendenti degli enti locali, Cassa di previdenza per le pensioni degli ufficiali giudiziari, Cassa per le pensioni dei sanitari, Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate, Cassa dei trattamenti pensionistici ai dipendenti dello Stato, rispettivamente, CPDEL, CPUG, CPS, CPI, CTPS), tenuto conto delle specificità relative alle suddette casse.

La legge 8 agosto 1995, n. 335 ha riformato la disciplina dei trattamenti pensionistici vigenti nell’ambito dell’Assicurazione Generale Obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti e delle forme sostitutive ed esclusive della stessa e ha previsto la riduzione del termine di prescrizione della contribuzione previdenziale e assistenziale obbligatoria da dieci a cinque anni.

Per garantire l’uniformità delle regole amministrative vigenti per tutti i datori di lavoro, sia pubblici sia privati, tali disposizioni si applicano anche alla contribuzione pensionistica dovuta alle casse gestite dall’ex INPDAP.

La circolare INPS 31 maggio 2017, n. 94 fornisce chiarimenti in merito alla corretta disciplina da applicare in materia.

Certificazione Unica 2017 per pensionati residenti all’estero

Dal 28 febbraio 2017 è disponibile la Certificazione Unica (CU) relativa ai redditi percepiti nel periodo di imposta 2016.

Per i pensionati residenti all’estero, è stato pubblicato il messaggio 31 maggio 2017, n. 2239 con cui vengono chiarite particolari annotazioni riportate sulle CU, e le relative implicazioni, riferite alle pensioni totalmente o parzialmente esenti da imposizioni fiscali in Italia, in applicazione di specifiche convenzioni.

In particolare, vengono chiarite le normative riservate ai pensionati fiscalmente residenti in Brasile e Canada al fine di evitare le doppie imposizioni fiscali sul reddito, nei casi di esenzione totale, e limitare gli importi dei conguagli a debito derivanti dalla  tassazione a consuntivo, nei casi di esenzione parziale.

Assunzioni in apprendistato: applicazione regime contributivo

A seguito dell’abrogazione del decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 Testo Unico dell’apprendistato (disposta con il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81) e delle norme in materia di mobilità (legge 28 giugno 2012, n. 92), con messaggio 31 maggio 2017, n. 2243 l’INPS fornisce le indicazioni per favorire l’applicazione omogenea del regime contributivo nei casi di assunzione in apprendistato professionalizzante senza limiti di età dei lavoratori beneficiari di trattamenti di mobilità o di disoccupazione, ai sensi dell’art. 47, co. 4, d.lgs. 81/2015.

Il messaggio n. 2243/2017 introduce, inoltre, un nuovo sistema di codifica delle assunzioni in apprendistato professionalizzante da utilizzare in sede di compilazione dei flussi UNIEMENS da parte delle aziende e suggerisce le istruzioni operative per la comunicazione di tali assunzioni all’INPS.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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