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Gestione Pubblica: invio note di rettifica

Con il messaggio 17 ottobre 2017, n. 4025 l’INPS comunica che, a decorrere dal mese di ottobre, è attiva la procedura per la comunicazione delle somme dovute all’Istituto a seguito dell’elaborazione degli elementi E0 del flusso UNIEMENS-ListaPosPA, relative alla differenza tra l’importo dei contributi dichiarati e quelli calcolati sulla base delle aliquote contributive vigenti per la Gestione Pubblica.

La procedura prevede l’invio della nota di rettifica, nella quale sono riportati i termini entro cui effettuare il pagamento di quanto richiesto.

Gestione Separata: prestazioni di malattia e degenza ospedaliera

Per la categoria dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata, l’articolo 8, comma 10, legge 22 maggio 2017, n. 81, ha equiparato a evento di degenza ospedaliera i casi di:

  • malattie oncologiche;
  • gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti;
  • patologie che comportano una inabilità lavorativa temporanea del 100%. 

La circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 139 chiarisce le indicazioni operative e le linee di indirizzo per l’erogazione della prestazione di indennità di degenza ospedaliera nei suddetti casi. Nello specifico, fornisce indicazioni relative alla certificazione sanitaria da allegare alla domanda, definisce la durata massima della tutela e stabilisce che l’ammontare del trattamento economico spettante deve essere proporzionato al numero di mensilità dei versamenti contributivi effettuati.
Con successivo messaggio verranno fornite istruzioni amministrative e procedurali di dettaglio per gli operatori delle strutture territoriali ai fini dell’erogazione della prestazione in argomento.

L’INPS all’assemblea annuale ANCI con il ministro Poletti

Il lavoro che cambia, la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione sono i temi su cui si confrontano in questi giorni amministratori locali, imprese e governo all’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), presso la fiera di Vicenza.

Nell’ambito di eventi e convegni i comuni raccontano le loro attività e introducono incontri con rappresentanti istituzionali, tra i quali il Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.

Anche l’INPS, presente con una postazione mobile all’interno della fiera, è coinvolto attivamente nel dibattito sul lavoro che cambia e sulle politiche di inclusione sociale. In particolare, un team composto da personale specializzato è impegnato nel ricevere il pubblico e soddisfare le richieste di informazioni e servizi.

La visita del Ministro Poletti all’INPS conferma il ruolo fondamentale che l’Istituto svolge in ambito sociale in un momento di trasformazione del Paese.

 

Ministro Poletti con il team dell’INPS presso l’Assemblea annuale ANCI 

 

 
 

 

Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni

Con la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 140 l’Istituto fornisce le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati.

Con riferimento alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:

  • nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, legge 22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
  • ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
  • sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.

Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato dall’INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.

UNIEMENS: specifiche per aziende colpite da eventi sismici 2016-2017

Il messaggio 10 ottobre, 2017 n. 3898 fornisce ulteriori precisazioni per la compilazione del flusso UNIEMENS per le aziende colpite dagli eventi sismici che si sono verificati nei territori di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo il 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.

L’articolo 48, comma 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 ha fissato al 30 ottobre 2017 il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, che andranno versati in unica soluzione, o in alternativa con un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere da ottobre 2017.

In seguito l’Istituto ha disposto in varie circolari e messaggi la sospensione e la regolamentazione, per i comuni colpiti dal sisma, indicando i termini relativi agli adempimenti contributivi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, ribadendo che i contributi da prendere in oggetto sono quelli con scadenza legale di adempimento e di versamento nell’arco temporale decorrente dalla data dell’evento sismico al 30 settembre 2017, vale a dire sino al periodo di paga di agosto 2017.

Pertanto, l’utilizzo della causale “N964”, finalizzata all’esposizione dell’importo dei contributi sospesi nella denuncia aziendale, cessa con il predetto periodo di paga (agosto 2017). Contestualmente, cessa di avere validità il codice di autorizzazione “2J” contrassegnante le aziende destinatarie della sospensione contributiva in trattazione.

Contrasto al caporalato in agricoltura: riallineamento retributivo

È stata pubblicata la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 138 relativa al riallineamento retributivo nel settore agricolo come disposto dall’articolo 10, legge 29 ottobre 2016, n. 199 (legge di contrasto al caporalato in agricoltura).

Il suddetto articolo prevede, inoltre, che non si dia luogo alla ripetizione di eventuali versamenti contributivi effettuati antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge.

Duplicati certificati di pensione e CUD

Per venire incontro alle esigenze degli utenti e velocizzare il recapito dei modelli CUD, Red e Obis/M (contenuti nel cosiddetto “bustone” che ogni anno l’Inps fa pervenire con invio postale ai suoi pensionati), l’Istituto ha messo a disposizione dei CAF e dei Patronati apposite procedure per il rilascio del duplicato dei modelli secondo le seguenti modalità:
– Duplicato mod. CUD: presso gli Enti di Patronato e i CAF;
– Duplicato mod. OBIS/M (certificato di pensione): presso gli Enti di Patronato;
– Duplicato mod. RED (dichiarazioni reddituali): presso i CAF.
Quindi, per ottenere i duplicati di tali modelli, gli utenti si possono rivolgere alle Sedi dei Patronati e dei CAF a loro più vicine. In alternativa, i duplicati possono essere richiesti tramite il call center dell’Inps al numero gratuito 803164, o utilizzando i servizi online del sito, per chi è già in possesso del codice di identificazione personale (PIN), che permette di usufruire di vari servizi.

Contributi lavoratori domestici: nuovo servizio on-line

Allo scopo di semplificare sempre più gli adempimenti da parte dei propri utenti, l’Inps ha realizzato, nella sezione servizi online per il cittadino, un servizio di pagamento online dei contributi dei lavoratori domestici. La procedura permette di effettuare il pagamento dei contributi dovuti dai datori di lavoro domestico tramite Posteitaliane. Prima di accedere al servizio è necessario registrarsi nel sito di Posteitaliane. Il pagamento di un singolo rapporto di lavoro può essere effettuato utilizzando soltanto il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro. Per il pagamento di uno o più rapporti di lavoro tramite il solo codice fiscale del datore di lavoro, è invece necessario il Numero Identificativo Personale (PIN), da richiedere con l’apposita procedura online. Una volta avvenuta l’autenticazione, occorre inserire i dati necessari per il calcolo dell’importo da pagare. Dopo aver visualizzato tale importo, l’utente può individuare la modalità preferita con la quale effettuare il pagamento, scegliendo tra:
1) l’addebito in conto corrente BancoPosta;
2) la Carta prepagata postepay emessa da Posteitaliane;
3) le Carte di credito abilitate al circuito internazionale Visa, Visa Electron e MasterCard.
È possibile effettuare i pagamenti tutti i giorni della settimana, dalle 6 alle 23,30 per le prime due modalità, e dalle 00,15 alle 23,45 per il pagamento con carta di credito. Una volta che il pagamento è stato effettuato, potrà essere stampata la ricevuta del bollettino. Per il servizio è dovuto a Posteitaliane un importo variabile a seconda della modalità di pagamento. Il costo è di 1 euro in caso di addebito su BancoPosta e di utilizzo della Carta prepagata, mentre per i pagamenti con carta di credito è previsto un costo fisso di 2 euro per importi fino a 100 euro e un costo variabile pari al 2% per importi superiori.

Mutui ipotecari edilizi: riduzione del tasso fisso e modalità di pagamento online delle rate di ammortamento con modello MAV precompilato

Si comunica che il pagamento delle rate di ammortamento mediante MAV precompilati, può essere eseguito utilizzando il modello MAV disponibile esclusivamente attraverso il servizio Online “Portale dei Pagamenti”, accessibile seguendo il percorso: Servizi Online>accedi ai servizi>Portale dei Pagamenti>accedi al portale>Mutui Gestione Dipendenti pubblici>entra nel servizio> Accedi.

Per accedere al suddetto servizio è necessario disporre del  Codice Fiscale e del codice PIN di tipo dispositivo.

Ai contratti di mutuo ipotecario edilizio a tasso fisso, stipulati  dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie  e sociali, in ammortamento alla data del 1° luglio 2015, è stata resa disponibile una riduzione del tasso d’interesse.

Il nuovo tasso proposto è pari al 2,95%, come stabilito dalla determinazione del Presidente dell’Inps n. 64  del 24 giugno 2015 (cfr. comunicato pubblicato anche sulla G.U.R.I. n. 149 del 30 giugno 2015).

Pertanto i mutuatari titolari di mutuo ipotecario edilizio a tasso fisso, che hanno usufruito della riduzione del tasso, per poter accedere al modello MAV precompilato nell’Area “Portale dei Pagamenti”, devono preventivamente selezionare l’apposita voce ”presa d’atto rinegoziazione 2015”.

Si fa presente che  solo effettuando la suddetta azione viene reso disponibile il MAV relativo al pagamento della rata semestrale con scadenza 31 dicembre 2015.

La riduzione del tasso è applicata dalla rata con scadenza 31 dicembre 2015.

 

 

Richiesta NASpI: online il servizio

L’art. 1 del  decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 istituisce, a decorrere dal 1° maggio 2015 , una indennità mensile di disoccupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego  (NASpI), avente la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione.

 La NASpI sostituisce,  con riferimento agli eventi di cessazione dal lavoro verificatisi dal 1° maggio 2015, le indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI di cui all’art. 2 della legge n. 92 del 2012 la cui disciplina continua a trovare applicazione per gli eventi di cessazione involontaria dal lavoro verificatisi fino al 30 aprile 2015.

Il messaggio 2971 del 30 aprile 2015 illustra i requisiti necessari, la durata, i termini e le modalità di presentazione della domanda.

La disciplina di dettaglio della NASpI sarà regolata con apposita circolare.

Per inoltrare la domanda è necessario il PIN e il servizio online è disponibile al seguente percorso:

Home > Servizi Online > Elenco di tutti i Servizi  > Servizi per il cittadino> Invio domande prestazioni a sostegno del reddito (Sportello virtuale per i servizi di informazione e richiesta di prestazione) > NASpI.

Messaggio 2971 del 30 aprile 2015

Accedi al servizio

Servizi INPS per le casalinghe

Nella nuova sezione informativa dedicata al Fondo per le casalinghe e per le persone che svolgono – in seno alla propria famiglia e in modo gratuito – tutti i lavori necessari per il buon andamento della casa, si trovano da oggi tutte le notizie sul nuovo fondo di previdenza e su come utilizzare al meglio le opportunità offerte dalla legge.
Come e quando ci si può iscrivere, i requisiti per la pensione, la scontistica, per finire con una serie di esempi pratici, personalizzabili secondo la propria situazione: tutto è spiegato con un linguaggio chiaro e conciso, anche attraverso una serie di domande e risposte più frequenti.
Inoltre, sia dall’interno della sezione informativa che accedendo ai servizi del sito, è possibile iscriversi direttamente on line, senza doversi recare presso gli sportelli dell’Istituto.

Procedura on line per l’istanza di congedo parentale ad ore

Da oggi è aperta la procedura on line per consentire al genitore lavoratore dipendente l’invio della domanda per la fruizione su base oraria del congedo parentale.
Tale modalità di fruizione si aggiunge a quella mensile e giornaliera.

 

 

Il genitore ha l’onere di comunicare al datore di lavoro la fruizione del congedo parentale con due giorni di preavviso indicando l’inizio e la fine del periodo di congedo.
Restano invariate le modalità di invio della domanda mediante uno dei seguenti canali: WEB, Contact Center Integrato, Patronati.

 

 

Con la circolare n. 152 del 18 agosto 2015 vengono fornite indicazioni sui criteri di fruizione, computo ed indennizzo del congedo parentale su base oraria, e tutte le istruzioni operative per la presentazione della relativa domanda.

 

 

Leggi il comunicato stampa del 18 agosto 2015

 

 

Estratto conto online Equitalia

Attraverso il nuovo servizio di Equitalia “Estratto conto online”, sarà possibile consultare la propria situazione debitoria con il fisco senza doversi più recare allo sportello. Gli utenti in possesso del PIN per l’accesso ai servizi online dell’Inps, pertanto, possono controllare la loro situazione debitoria dal 2000 ad oggi, attraverso i siti di Equitalia (box rosso) e Inps (Al servizio del cittadino). Chi non possiede il PIN può ottenerlo attraverso la sezione “Servizi online – Richiesta PIN online” del sito www.inps.it.

Nuove modalità di pagamento dei contributi volontari

Da mercoledì 8 giugno 2011, i contributi volontari possono essere versati esclusivamente con una delle seguenti modalità:

  • utilizzando il bollettino MAV – Pagamento mediante avviso, senza commissioni aggiuntive se pagato presso una qualunque banca. Nella fase introduttiva, l’Inps provvederà all’invio a tutti i prosecutori volontari di quattro MAV utili per il pagamento dei contributi relativi all’anno 2011;
  • online nella sezione servizi per il cittadino sul sito www.inps.it, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento. Per accedere al servizio, sia per la stampa del MAV che per il pagamento online, è richiesta l’autenticazione mediante codice fiscale e codice prosecutore in caso di singola autorizzazione oppure codice fiscale e PIN in caso di più autorizzazioni;
  • telefonando al numero verde gratuito 803.164, utilizzando la carta di credito;
  • attraverso il rapporto interbancario diretto (RID), con addebito su conto corrente.

Circolare n. 79 dell’8 giugno 2011

Permessi giornalieri per il padre lavoratore dipendente

Con la sentenza n. 4293 del 9 settembre 2008, il Consiglio di Stato, Sezione VI, ha riconosciuto il diritto del padre ai riposi giornalieri per allattamento anche in presenza di madre casalinga, considerata alla stregua di madre lavoratrice. In relazione alla sentenza, l’Inps ha emesso la circolare 112/2009, con la quale si prevedeva la possibilità di riconoscere al padre lavoratore dipendente il diritto a fruire dei riposi giornalieri quando la madre casalinga è oggettivamente impossibilitata a dedicarsi alla cura del neonato. Ora, il Ministero del Lavoro, con lettera circolare C/2009 del 16 novembre 2009, ha interpretato la sentenza del Consiglio di Stato in modo ancora più favorevole, riconoscendo al padre il diritto a fruire di detti permessi, sempre nel caso di madre casalinga, indipendentemente dall’oggettiva impossibilità della madre stessa di accudire il bambino. Il padre lavoratore dipendente, pertanto, a tali condizioni, può fruire dei riposi giornalieri di due ore o un’ora giornaliere, secondo l’orario di lavoro, entro il primo anno di vita del bambino o entro il primo anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.

Presentazione telematica delle visite mediche di controllo da parte dei datori di lavoro

Dal 1° ottobre sarà attivata, per i datori di lavoro, la modalità telematica per la presentazione della richiesta di controllo medico per i propri dipendenti in malattia.
La presentazione della “Richiesta visita medica di controllo” dovrà essere effettuata sul sito dell’Istituto con accesso tramite PIN.
E’ previsto un periodo transitorio che terminerà il 30 novembre durante il quale resteranno attivi i canali tradizionali. Dal 1° dicembre 2011 il canale telematico diventerà esclusivo.

Circolare 118 del 12 settembre 2011

 

Certificazione Unica 2016 (CU): modalità e canali di rilascio

Ogni anno l’Inps, in veste di sostituto d’imposta, mette a disposizione dei cittadini la Certificazione Unica (vedi DPR numero 322/1998 articolo 4, commi 6 ter e 6 quater) da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi.

 

La Certificazione Unica include, oltre ai redditi di lavoro dipendente e di pensione, anche i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 

La Certificazione Unica può essere richiesta tramite:

  • web, dall’area Servizi online, Accedi ai servizi
  • sportello dedicato o postazione informatica self service istituiti presso le strutture territoriali Inps
  • posta elettronica certificata (Pec)
  • ente di Patronato, CAF o professionista abilitato all’assistenza fiscale

 

Il dettaglio delle modalità di acquisizione della Certificazione Unica e gli ulteriori canali messi a disposizione degli utenti sono riportati nella circolare numero 55 emanata dall’Inps il 22 marzo 2016.

 

Circolare numero 55 del 22 marzo 2016

 

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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