Dopo avere effettuato i controlli sulla stabilità delle strutture presenti nelle zone interessate dal sisma del 30 ottobre 2016, sono state riaperte le agenzie di Foligno e Spoleto, mentre quella di Tolentino rimane per ora chiusa. Le altre agenzie presenti nel territorio continuano ad essere attive e garantiscono i servizi.
Per coloro che sono residenti nelle zone interessate dal sisma sono previsti servizi alternativi di emergenza al fine di assicurare le informazioni necessarie, nonché la continuità dei pagamenti delle pensioni e delle prestazioni a sostegno del reddito.
Non appena sarà possibile l’accesso ai territori colpiti, saranno allestiti Uffici mobili, per agevolare gli assicurati e i pensionati che avessero necessità di ricevere informazioni e presentare domande di prestazioni.
Pagamento delle prestazioni
L’Inps, in collaborazione con Poste Italiane, ha attivato il “pagamento in circolarità” di prestazioni pensionistiche e non pensionistiche temporanee ed occasionali – limitatamente a quelle riscosse in contanti agli sportelli – modalità che consente la riscossione della pensione e delle altre prestazioni presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
Tale modalità è consentita per tutti i pagamenti localizzati presso uffici postali ubicati nelle provincie interessate dal terremoto.
I beneficiari sono esonerati dall’obbligo della presentazione del certificato di pensione e della lettera di avviso.
Al momento del pagamento, il pensionato – o la persona delegata alla riscossione – dovrà esibire un documento d’identità valido o un documento sostitutivo rilasciato dagli uffici anagrafici attivati nei comuni colpiti.
Tale modalità sarà operante fino al ripristino della funzionalità degli uffici postali dichiarati inagibili.
Il 14 ottobre 2016, l’Inps ha preso parte a un incontro con una delegazione della Repubblica di Moldavia, tenutosi presso l’Ufficio del Consigliere diplomatico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La delegazione moldava era composta dall’Ambasciatrice della Repubblica di Moldavia in Italia e da rappresentanti del Ministero del Lavoro, della Protezione Sociale e della Famiglia moldava. Durante l’incontro sono state affrontate varie tematiche in materia pensionistica, con particolare riferimento ai lavoratori migranti. Inoltre, la delegazione moldava ha manifestato l’auspicio che si giunga presto alla stipula di una Convenzione bilaterale in materia di sicurezza sociale tra i due Stati, che preveda la totalizzazione dei periodi assicurativi e la portabilità dei diritti pensionistici. La riunione si è svolta in un clima di grande cordialità e reciproca soddisfazione, tant’è che le parti hanno concordato di tornare ad incontrarsi a breve.

