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Avviso pubblico rivolto ai collegi universitari

È stato pubblicato l’Avviso pubblico, rivolto ai collegi universitari pubblici o legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), finalizzato ad avviare la procedura di convenzionamento per l’anno accademico 2018-2019.

Si invitano i collegi pubblici o legalmente riconosciuti dal MIUR, qualora interessati alla stipula di una convenzione con l’Istituto, a inviare debitamente compilate (sia nei formati word, presenti nell’Avviso pubblico, che PDF), la scheda informativa (pdf 210KB) e una dichiarazione soggetto proponente (pdf 453KB) sottoscritta dal direttore della struttura proponente, al fine di consentire l’acquisizione di tutte le informazioni utili per la stesura del nuovo bando di concorso.

Le adesioni dovranno essere inviate, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it entro il 24 maggio 2018.

Indennità accompagnamento ultrasessantacinquenni: accesso semplificato

Per consentire lo snellimento degli adempimenti sanitari e amministrativi necessari alla concessione dei benefici di invalidità civile, sono state avviate azioni di reingegnerizzazione delle fasi organizzative e procedurali del procedimento di concessione dell’indennità di accompagnamento e semplificazione della procedura di acquisizione delle domande online di invalidità civile.

Le modifiche saranno operative dal 9 maggio 2018 e, in prima fase di rilascio, riguarderanno le sole domande trasmesse dai Patronati.

Con il messaggio 8 maggio 2018, n.1930 si danno indicazioni sulla nuova procedura e sulla sua utilizzazione, rendendo noto che la semplificazione riguarda in particolare la procedura di domanda di invalidità civile rivolta ai cittadini non in età lavorativa, con la finalità di ridurre i tempi di erogazione del beneficio, anticipando l’invio delle informazioni che di norma sono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria.

Si rammenta, a tale proposito, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per l’accesso all’assegno sociale è pari a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell’incremento di un anno, rispetto ai 65 originariamente previsti.

Si precisa inoltre, che tale semplificazione riguarda anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico prima del 1° gennaio 2018 secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 65 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017).

Dati amministrativi e analisi economico-sociale: convegno SIEP

I dati amministrativi per le analisi socio-economiche e la valutazione delle politiche pubbliche”. Questo il tema del convegno che si terrà il prossimo 28 maggio, presso la sede di Palazzo Wedekind, a Roma.

All’incontro, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP), prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Al centro del dibattito, che coinvolgerà anche studiosi ed esperti, sia accademici che delle istituzioni, le opportunità e le problematiche legate all’accesso dei dati amministrativi, in particolare dei micro dati, per la libera ricerca empirica in ambito economico-sociale.

Per partecipare è necessario registrarsi entro le 19 del 20 maggio sul sito della SIEP.

 

Allegati: Programma del Convegno (PDF 1 Mb)

Indennità accompagnamento ultrasessantacinquenni: accesso semplificato

Per consentire lo snellimento degli adempimenti sanitari e amministrativi necessari alla concessione dei benefici di invalidità civile, sono state avviate azioni di reingegnerizzazione delle fasi organizzative e procedurali del procedimento di concessione dell’indennità di accompagnamento e semplificazione della procedura di acquisizione delle domande online di invalidità civile.

Le modifiche saranno operative dal 9 maggio 2018 e, in prima fase di rilascio, riguarderanno le sole domande trasmesse dai Patronati.

Con il messaggio 8 maggio 2018, n.1930 si danno indicazioni sulla nuova procedura e sulla sua utilizzazione, rendendo noto che la semplificazione riguarda in particolare la procedura di domanda di invalidità civile rivolta ai cittadini non in età lavorativa, con la finalità di ridurre i tempi di erogazione del beneficio, anticipando l’invio delle informazioni che di norma sono trasmesse soltanto al termine della fase sanitaria.

Si rammenta, a tale proposito, che a decorrere dal 1° gennaio 2018 il requisito anagrafico per l’accesso all’assegno sociale è pari a 66 anni e 7 mesi, per effetto dell’incremento di un anno, rispetto ai 65 originariamente previsti.

Si precisa inoltre, che tale semplificazione riguarda anche le domande di accertamento sanitario presentate da coloro che hanno perfezionato il requisito anagrafico prima del 1° gennaio 2018 secondo i requisiti previgenti (ad esempio, 65 anni e 7 mesi compiuti tra il 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017).

Dati amministrativi e analisi economico-sociale: convegno SIEP

I dati amministrativi per le analisi socio-economiche e la valutazione delle politiche pubbliche”. Questo il tema del convegno che si terrà il prossimo 28 maggio, presso la sede di Palazzo Wedekind, a Roma.

All’incontro, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP), prenderanno parte, tra gli altri, il Presidente dell’INPS Tito Boeri, il Direttore Generale INPS Gabriella Di Michele e il Presidente dell’Istat Giorgio Alleva.

Al centro del dibattito, che coinvolgerà anche studiosi ed esperti, sia accademici che delle istituzioni, le opportunità e le problematiche legate all’accesso dei dati amministrativi, in particolare dei micro dati, per la libera ricerca empirica in ambito economico-sociale.

Per partecipare è necessario registrarsi entro le 19 del 20 maggio sul sito della SIEP.

 

Designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Con la determinazione presidenziale 21 marzo 2018 n. 28 (pdf 173 KB) l’INPS ha designato il dott. Claudio Carini come Responsabile della Protezione dei Dati (RPD).

Si tratta di una figura prevista dall’articolo 37 del regolamento (UE) 2016/679 ed è il soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del regolamento medesimo.

Coopera con l’Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del regolamento).

Come previsto dall’articolo 37, paragrafo 7, del regolamento europeo, si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati:

Salone del Libro: INPS presente alla trentunesima edizione

Al via da domani fino al 14 maggio la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

All’evento sarà presente anche l’INPS con un proprio stand per informare e far conoscere ai cittadini tutti i servizi erogati.

All’interno dello stand sarà possibile, inoltre, effettuare una navigazione guidata del nuovo portale dell’Istituto per aggiornarsi sulle novità, richiedere il PIN INPS, il rilascio della CU 2018 e l’Estratto Conto Contributivo.

Gli utenti avranno infine l’opportunità di informarsi sulle tematiche previdenziali, sulle prestazioni a sostegno del reddito, pensioni e welfare.

Salone del Libro: INPS presente alla trentunesima edizione

Al via da domani fino al 14 maggio la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

All’evento sarà presente anche l’INPS con un proprio stand per informare e far conoscere ai cittadini tutti i servizi erogati.

All’interno dello stand sarà possibile, inoltre, effettuare una navigazione guidata del nuovo portale dell’Istituto per aggiornarsi sulle novità, richiedere il PIN INPS, il rilascio della CU 2018 e l’Estratto Conto Contributivo.

Gli utenti avranno infine l’opportunità di informarsi sulle tematiche previdenziali, sulle prestazioni a sostegno del reddito, pensioni e welfare.

Designazione del Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Con la determinazione presidenziale 21 marzo 2018 n. 28 l’INPS ha designato il dott. Claudio Carini come Responsabile della Protezione dei Dati (RPD).

Si tratta di una figura prevista dall’articolo 37 del regolamento (UE) 2016/679 ed è il soggetto designato ad assolvere a funzioni di supporto e controllo, consultive, formative e informative relativamente all’applicazione del regolamento medesimo.

Coopera con l’Autorità Garante e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del regolamento).

Come previsto dall’articolo 37, paragrafo 7, del regolamento europeo, si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della Protezione dei Dati:

Tutela disabilità da patologie oncologiche: il protocollo d’intesa

Un protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche è stato presentato a Roma l’8 maggio dal Presidente INPS Tito Boeri, dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Francesco Ripa di Meana. L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi.

Questo protocollo, della durata di 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Tutela disabilità da patologie oncologiche: il protocollo d’intesa

Un protocollo sperimentale d’intesa per la tutela della disabilità da patologie oncologiche è stato presentato a Roma l’8 maggio dal Presidente INPS Tito Boeri, dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal Presidente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (IFO) Francesco Ripa di Meana. L’accordo permetterà l’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’INPS fatta dall’oncologo al momento della diagnosi.

Questo protocollo, della durata di 18 mesi, permetterà ai medici di utilizzare il certificato oncologico introduttivo, grazie a cui sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari alla valutazione medico-legale già durante il ricovero o la cura presso le strutture sanitarie. In questo modo si velocizzeranno tutte le procedure, evitando ai malati ulteriori esami o accertamenti specialistici.

Il protocollo, il primo del genere in ambito oncologico, rientra nell’obiettivo di Regione Lazio e INPS di favorire le collaborazioni istituzionali e di migliorare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. La presenza della convenzione per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile, firmata tra l’Istituto e la Regione a dicembre 2017, consentirà inoltre agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita INPS. Nei casi di documentata gravità della patologia, tuttavia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando quindi anche la visita.

Riscatto ai fini pensionistici attività di vice pretore: sentenza

La sentenza della Corte Costituzionale 30 gennaio 2018, n. 11 ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 67, decreto-legge 3 marzo 1938, n. 680 dell’ordinamento della Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), nella parte in cui non era prevista la facoltà di riscatto per il servizio prestato in qualità di vice pretore reggente per un tempo non inferiore a sei mesi.

Con il messaggio 4 maggio 2018, n. 1866 si comunica che, a seguito della sentenza, è valorizzabile ai fini pensionistici il servizio prestato dai dipendenti degli enti locali in qualità di vice pretore reggente per periodi non inferiori a sei mesi, mediante riscatto oneroso da richiedere secondo le norme e le modalità previste dall’ordinamento in vigore presso la CPDEL.

Le domande devono essere presentate all’Istituto esclusivamente per via telematica, inserendo nella sezione “tipologia” la dicitura “altro”, digitando “Riscatto servizio prestato come vice pretore reggente” e allegando un’autocertificazione che attesti il periodo di servizio reso e l’ente locale presso cui è stata svolta l’attività.

Le domande di riscatto già presentate e ancora non definite dovranno essere esaminate sulle base dei criteri sopra specificati e anche quelle già respinte, su istanza di parte, potranno essere riesaminate qualora i relativi provvedimenti non siano divenuti definitivi e quindi non impugnabili.

Definizione agevolata: domanda di adesione entro il 15 maggio 2018

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 introduce la definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018.

Gli interessati possono presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Riscatto ai fini pensionistici attività di vice pretore: sentenza

La sentenza della Corte Costituzionale 30 gennaio 2018, n. 11 ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 67, decreto-legge 3 marzo 1938, n. 680 dell’ordinamento della Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali (CPDEL), nella parte in cui non era prevista la facoltà di riscatto per il servizio prestato in qualità di vice pretore reggente per un tempo non inferiore a sei mesi.

Con il messaggio 4 maggio 2018, n. 1866 si comunica che, a seguito della sentenza, è valorizzabile ai fini pensionistici il servizio prestato dai dipendenti degli enti locali in qualità di vice pretore reggente per periodi non inferiori a sei mesi, mediante riscatto oneroso da richiedere secondo le norme e le modalità previste dall’ordinamento in vigore presso la CPDEL.

Le domande devono essere presentate all’Istituto esclusivamente per via telematica, inserendo nella sezione “tipologia” la dicitura “altro”, digitando “Riscatto servizio prestato come vice pretore reggente” e allegando un’autocertificazione che attesti il periodo di servizio reso e l’ente locale presso cui è stata svolta l’attività.

Le domande di riscatto già presentate e ancora non definite dovranno essere esaminate sulle base dei criteri sopra specificati e anche quelle già respinte, su istanza di parte, potranno essere riesaminate qualora i relativi provvedimenti non siano divenuti definitivi e quindi non impugnabili.

Definizione agevolata: domanda di adesione entro il 15 maggio 2018

La legge 4 dicembre 2017, n. 172 introduce la definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle, per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Per aderire bisogna presentare la domanda entro il 15 maggio 2018.

Gli interessati possono presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata attraverso le modalità indicate sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Accertamento invalidità civile: accordo tra INPS e Regione Campania

Riduzione dei tempi di attesa e miglioramento dei servizi: questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa che affida all’INPS l’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità in Campania. La convenzione è stata sottoscritta dalla Direzione regionale INPS, dalla Regione Campania e dalle ASL di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

L’accordo, che prevede il trasferimento all’INPS di parte delle risorse prima impegnate dal Servizio sanitario regionale, offrirà all’Istituto l’opportunità di innalzare i livelli dei servizi per l’accertamento sanitario. L’incremento dei medici preposti alle visite, innanzitutto, mira alla riduzione dei tempi di attesa. Per agevolare i soggetti più deboli (come anziani over 75 e persone affette da particolari patologie) residenti in zone decentrate e mal collegate, sarà possibile effettuare le visite anche nei Centri Medico Legali di Sala Consilina, Vallo della Lucania, Sapri e Aversa.

Per velocizzare le procedure, inoltre, le ASL si impegnano a garantire corsie privilegiate per gli utenti che dovranno sottoporsi a visite specialistiche o strumentali richieste dalle Commissioni mediche dell’Istituto, mentre lo scambio di dati tra le istituzioni coinvolte è finalizzato a rendere il lavoro più efficiente.  

L’accordo, infine, prevede una costante attività di monitoraggio sui risparmi di spesa e sul miglioramento degli standard quantitativi, qualitativi e tecnologici del sistema. Il monitoraggio consentirà di valutare e migliorare le soluzioni gestionali adottate e di elevare ulteriormente il servizio offerto. A tal fine sarà coinvolto il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in diritto, economia e management della Pubblica Amministrazione (CIRPA), che vanta un’esperienza consolidata nello studio delle problematiche di amministrazione e controllo di aziende ed enti pubblici.

Accertamento invalidità civile: accordo tra INPS e Regione Campania

Riduzione dei tempi di attesa e miglioramento dei servizi: questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa che affida all’INPS l’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità in Campania. La convenzione è stata sottoscritta dalla Direzione regionale INPS, dalla Regione Campania e dalle ASL di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

L’accordo, che prevede il trasferimento all’INPS di parte delle risorse prima impegnate dal Servizio sanitario regionale, offrirà all’Istituto l’opportunità di innalzare i livelli dei servizi per l’accertamento sanitario. L’incremento dei medici preposti alle visite, innanzitutto, mira alla riduzione dei tempi di attesa. Per agevolare i soggetti più deboli (come anziani over 75 e persone affette da particolari patologie) residenti in zone decentrate e mal collegate, sarà possibile effettuare le visite anche nei Centri Medico Legali di Sala Consilina, Vallo della Lucania, Sapri e Aversa.

Per velocizzare le procedure, inoltre, le ASL si impegnano a garantire corsie privilegiate per gli utenti che dovranno sottoporsi a visite specialistiche o strumentali richieste dalle Commissioni mediche dell’Istituto, mentre lo scambio di dati tra le istituzioni coinvolte è finalizzato a rendere il lavoro più efficiente.  

L’accordo, infine, prevede una costante attività di monitoraggio sui risparmi di spesa e sul miglioramento degli standard quantitativi, qualitativi e tecnologici del sistema. Il monitoraggio consentirà di valutare e migliorare le soluzioni gestionali adottate e di elevare ulteriormente il servizio offerto. A tal fine sarà coinvolto il Centro Interdipartimentale per la Ricerca in diritto, economia e management della Pubblica Amministrazione (CIRPA), che vanta un’esperienza consolidata nello studio delle problematiche di amministrazione e controllo di aziende ed enti pubblici.

Nuovo concorso per funzionari: pubblicato in Gazzetta il bando

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 aprile 2018, n. 34 il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Possono presentare domanda di partecipazione i soggetti in possesso dei requisiti indicati nel bando.
La domanda, debitamente compilata, deve essere presentata utilizzando il servizio online entro e non oltre le 16 del 28 maggio 2018.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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