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Solidarietà sorvegliata speciale


Ordine Informa

Solidarietà fa rima con produttività. A partire dal prossimo anno, lo sgravio contributivo del 35% a favore dei datori di lavoro che praticano riduzioni d’orario di lavoro al fine di evitare licenziamenti (c.d. contratti di solidarietà difensiva) verrà riconosciuto a patto che si realizzi anche un miglioramento della produttività ai lavoratori in misura analoga allo sgravio (35%). L’adozione delle misure di produttività sarà oggetto di appositi accertamenti ispettivi durante il primo anno di solidarietà. È quanto stabilisce, tra l’altro, il decreto interministeriale (Lavoro ed Economia) n. 17981/2015.
Imprese in Cigs. Lo sgravio contributivo, operativo dal 21 marzo 2014, è stato introdotto dal dl n. 34/2014, convertito dalla legge n. 78/2014, a favore delle imprese soggette alla Cigs (cassa integrazione guadagni straordinaria), nel caso stipulino contratti di solidarietà difensivi (contratti, cioè, che prevedano la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro al fine di evitare licenziamenti per motivo oggettivo). La disciplina per gli anni 2014 e 2015 è dettata dal decreto n. 83312/2014, che rimane valida fino a esaurimento delle risorse finanziarie stanziate (cosa già accaduta per il 2014). Il nuovo provvedimento, invece, detta i nuovi criteri applicativi dello sgravio validi a partire dal 1° gennaio 2016.

(Autore: Daniele Cirioli) 

(Fonte: ItaliaOggi) 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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