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Se l’azienda non versa i contributi la denuncia allunga la prescrizione


Ordine Informa

Inps e contributi previdenziali: la prescrizione ordinaria è di cinque anni, ma la denuncia all’Inps del lavoratore allunga il termine a dieci anni.
L’azienda che non versa i contributi ai propri dipendenti può essere raggiunta dalla cartella di pagamento di pagamento di Equitalia entro cinque anni (secondo le nuove previsioni entrate in vigore dal 1° gennaio 1996): dopo tale periodo si verifica la prescrizione e il datore di lavoro non è più tenuto a pagare alcunché. Ma il lavoratore ha, nelle proprie mani, un’arma in grado di allungare tale termine, consentendo all’Inps e, quindi, anche a Equitalia, di provvedere al recupero coattivo entro il doppio del tempo. Ma procediamo con ordine.
Nel momento in cui il dipendente si accorge del mancato versamento dei propri contributi, può chiedere all’Istituto di Previdenza l’estratto conto integrato, un sistema online che consente di verificare e visualizzare, in sicurezza, l’elenco dei contributi versati sulla propria posizione assicurativa.
Qualora, però, questa indagine dovesse avvenire con ritardo e il lavoratore dovesse accorgersi dell’omissione contributiva solo dopo cinque anni da quando è maturato l’obbligo al relativo versamento, la possibilità di riscuotere i contributi non pagati sarebbe ormai pregiudicata per via dell’intervenuta prescrizione.
A questo punto il lavoratore perderebbe la possibilità di avvantaggiarsi di tali somme a lui dovute salvo intenda ricorrere al riscatto dei contributi.
Una soluzione per evitare questo grosso pregiudizio per chi, spesso, ha lavorato tutta una vita confidando ingenuamente nell’adempimento dell’obbligo contributivo da parte del proprio datore di lavoro, è effettuare una denuncia all’Inps. In questo caso, la prescrizione, infatti, non è più di cinque anni, ma di dieci. È quanto chiarito dalla Cassazione qualche giorno fa [1]. La pronuncia peraltro chiarisce che non è necessaria una denuncia circostanziata e particolareggiata, ma è sufficiente una semplice richiesta di intervento degli organi di controllo dell’Inps (che non è circoscritta solo ai riferimenti contenuti in denuncia). In questo modo le autorità avranno più tempo per agire nei confronti del datore inadempiente.
[1] Cass. sent. n. 24946/15.
(Fonte: La Legge per tutti)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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