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Milleproroghe alla Camera. Le principali novità


Ordine Informa

L’Aula della Camera riprende l’esame del dl Milleproroghe. A quasi due mesi dalla sua presentazione, il provvedimento di fine anno giunge infine al primo passaggio in aula, con tempi stretti per la conversione in legge.
La maggioranza chiederà un voto per chiudere anticipatamente la discussione sul complesso degli emendamenti, in maniera di consentire al governo di porre la fiducia sul provvedimento.
Alcune modifiche alla legge vigente risultano però già scontate: alcune, presenti nel Milleproroghe sin dalla sua stesura originale, altre, invece, introdotte nei giorni scorsi, con la finalità di riparare a errori di valutazione del Governo o a posticipare l’entrata in vigore di norme ancora non sostenibili.
Tra le novità per professionisti e partite IVA, il blocco dell’aumento dell’aliquota INPS per gli iscritti alla Gestione Separata e la proroga per tutto il 2015 del Regime dei Minimi con imposta sostitutiva al 5%.
Per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS l’aliquota resta anche quest’anno al 27,72%, invece di passare al 29,72%, come previsto dalla Riforma Fornero. Questa prevedeva un incremento graduale dell’aliquota, fino ad arrivare al 33% nel 2018.
Dietrofront del Governo anche sul nuovo regime dei minimi. Torna in vigore il vecchio regime per i contribuenti minimi, con imposta sostitutiva al 5%, che conviverà fino a fine anno con il nuovo sistema impositivo, che innalza l’imposta sostitutiva al 15% e prevede tetti di ricavi che cambiano a seconda delle diverse categorie di partite IVA (da 15mila a 40mila euro).
Rinviato all’anno prossimo anche l’ampliamento della platea delle imprese che possono accedere al Fondo di Garanzia per le PMI, Nel 2015 potranno accedervi solo le aziende con fino a 250 dipendenti.
Tra le altre novità del decreto Milleproroghe c’è anche la riapertura dei termini per richiedere la rateizzazione delle cartelle Equitalia. A essere coinvolti, i debitori insolventi che al 31 dicembre scorso non hanno regolarizzato la propria posizione vedendo scadere i termini definitivi: per loro, verrà concesso un margine extra fino al 31 luglio prossimo per concordare un piano di rientro.
AA


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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