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Incremento del numero delle rate non pagate che determina la decadenza dal beneficio della rateazione – applicabilità in via retroattiva


Ordine Informa

A seguito delle richieste avanzate, l’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 32 del 19 marzo 2014, ha fornito alcuni chiarimenti sulla disposizione del “Decreto del Fare”, art. 52, c.1, lett. a), n. 2) del D.L. n. 69/2013, che, nel modificare la disciplina della dilazione di pagamento delle somme iscritte a ruolo di cui all’art. 19 del DPR n. 602/1973, ha innalzato da due ad otto il numero delle rate il cui mancato pagamento determina la decadenza dal beneficio della rateazione.Nel dettaglio, è stato chiesto all’Agenzia se tale norma, di maggior favore per il contribuente, può essere applicata anche ai piani di rateizzazione già in essere alla data di entrata in vigore del “Decreto del Fare”, ossia alla data del 22 giugno 2013.A tale quesito, nella risoluzione n. 32/2014, l’Agenzia delle Entrate risponde in modo affermativo, chiarendo che la disposizione che ha previsto il suddetto innalzamento si applica anche ai piani di rateizzazione vigenti – e, dunque, non decaduti- alla predetta data del 22 giugno 2013
In allegato la risoluzione
Agenz. Entrate Risoluz. 19.03.2014 Incremento rate non pagate
Fonte (settegrammilavoro)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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