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INAIL – Profilazione delle STP


Ordine Informa

Con circolare n. 35 del 13 settembre 2017 l’Inail abilita le STP dei Consulenti del Lavoro alla tenuta del libro unico.
A seguito dell’introduzione nel nostro ordinamento delle STP, gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori dipendenti di cui al comma 1 della Legge n. 12/1979, possono essere svolti anche dalle società tra professionisti, iscritte in una sezione speciale degli albi o dei registri tenuti presso l’ordine o il collegio professionale di appartenenza dei soci professionisti.
Occorreva, pertanto, adeguare il sistema di profilazione degli Istituti in modo da consentire a questa nuova categoria di utenti il rilascio delle credenziali di accesso ai servizi telematici correlati alla gestione dei rapporti previdenziali e assicurativi dei clienti in delega.
Grazie anche alle sollecitazioni del Consiglio Nazionale, l’Inail è il primo a regolamentare il servizio, ma a breve anche l’Inps metterà in campo tale procedura.
L’Inail ha ribadito il principio che la gestione delle deleghe deve essere riferita alla società tra professionisti e non al singolo socio professionista.
Nella richiesta d’iscrizione non sarà necessario l’elenco dei soci professionisti, in quanto detto elenco è depositato presso gli albi e i controlli sul possesso dei requisiti dei soci professionisti è in ogni caso esercitato dal Consiglio dell’ordine di appartenenza.
L’abilitazione sarà legittimamente rilasciata al legale rappresentante, cioè alla persona fisica identificata dal codice fiscale alfanumerico indicata nella visura della CCIAA come amministratore della STP che ha presentato la domanda, il quale provvederà ad abilitare sotto la sua responsabilità:
– i soci professionisti in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge per l’esecuzione degli incarichi (art. 1, Legge n. 12/1979), compreso se stesso, se anche socio e in possesso dei requisiti abilitativi;
– gli eventuali ausiliari (dipendenti della società), che possono agire in ogni caso soltanto sotto la direzione e la responsabilità dei soci professionisti.
Conseguentemente:
– ciascun socio potrà inserire ed eliminare i clienti in delega alla società ed effettuare gli adempimenti per conto delle ditte in delega alla STP stessa;
– anche gli ausiliari delegati dal legale rappresentante potranno agire sull’intero pacchetto di deleghe riferito alla STP;
– il professionista, se continua a svolgere l’attività professionale a titolo individuale ovvero nell’ambito di una associazione professionale, sarà contestualmente abilitato ad agire in qualità di socio professionista di una STP per i clienti in delega alla società e in qualità di libero professionista per i clienti in delega a sé stesso.
Va da se che la STP deve essere in possesso del codice ditta Inail, perché si presuppone abbia dei dipendenti o, comunque, in quanto debba assicurare i soci professionisti che svolgono un’attività lavorativa, manuale o non manuale in favore della società medesima con carattere di abitualità, professionalità e sistematicità.1
Per quanto attiene alle STP che ad oggi hanno operato avvalendosi delle aziende in delega dei soci Consulenti del Lavoro, dovranno chiedere tramite procedura telematica una nuova autorizzazione per inserire i datori di lavoro in delega. Sono in corso interlocuzioni con l’Inail affinché il travaso di tali deleghe possa avvenire in modo automatizzato e più semplice possibile.
In allegato la circolare INAIL
inail-profilazione-delle-stp-circolare-n-35-del-13-settembre-2017


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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