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Il fascino dei vecchi minimi


Fisco Ordine Informa

I vecchi minimi vincono ancora sul nuovo regime forfettario. Anche nel mese di novembre 2015, tre contribuenti su quattro che hanno aperto la partita Iva per esercitare un’attività di impresa, arte o professione hanno scelto il meccanismo agevolativo previsto dal dl n. 98/2011 (imposta sostitutiva al 5% sugli utili effettivi): si tratta di 9.312 soggetti, contro i 2.942 che hanno aderito al regime introdotto dalla legge n. 190/2014 (aliquota al 15% su utile forfetario). Una possibilità di scelta ormai al capolinea, dal momento che a partire dal 1° gennaio di quest’anno è rimasto in vigore solo il nuovo meccanismo. Salva la possibilità, per chi già lo applicava alla fine del 2015, di continuare ad avvalersi del vecchio sistema fino alla naturale scadenza, fissata al 5° anno di attività o, per i più giovani, fino al compimento del 35° anno di età. È quanto emerge dal monitoraggio mensile sull’apertura delle partite Iva, relativo al mese di novembre 2015, diffuso ieri dal Dipartimento delle finanze. Nel complesso il trend delle aperture è rimasto stabile rispetto allo stesso mese del 2014, con 38.607 nuove posizioni (-0,1%). Le persone fisiche continuano a farla da padrone (69% dei casi), ma cresce il numero di società di capitali che si sono costituite: a novembre sono nate 9.473 spa, srl e sapa, con un balzo del 13% rispetto all’omologo periodo dell’anno precedente.
(Autore: Valerio Stroppa)

(Fonte: ItaliaOggi) 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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