Skip to main content

Credito di imposta sistemi di videosorveglianza


Fisco Ordine Informa

Definite le procedure per la richiesta In Gazzetta Ufficiale i criteri e delle procedure per l’accesso al beneficio fiscale.
Per le spese sostenute da persone fisiche, non nell’esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa, in relazione all’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, nonché per quelle connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali, ai fini dell’imposta sul reddito, è riconosciuto un beneficio fiscale sotto forma di credito di imposta; il decreto del Mef pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale definisce i criteri e le procedure per l’accesso al credito d’imposta e per il suo recupero in caso di illegittimo utilizzo. Le spese rientranti nell’ambito agevolativo sono ammissibili al credito d’imposta a condizione che siano sostenute in relazione a immobili non utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo; dettò ciò il beneficio fiscale sarà dimezzato in caso di spese sostenute in relazione all’immobile adibito promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente. Sarà un successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate a definire le specifiche modalità telematiche e il termine entro il quale presentare un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, ai fini della richiesta del credito di imposta.
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n°298 del 22-12-2016


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X