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C’è lavoro per i giovani


Ordine Informa

Un atto concreto per diminuire il dramma della disoccupazione giovanile, che in Italia ha abbondantemente superato, nella fascia 15-24 anni, il 40%. Parte il 1° maggio, e la data non è casuale, il progetto Garanzia Giovani, con una dote non da poco, circa un miliardo e mezzo: 500 milioni di fondi europei e il resto messo a disposizione dallo stato e dalle regioni. Coinvolgerà, nelle intenzioni del ministro del lavoro Giuliano Poletti, quasi un milione di ragazzi tra i 15 e i 29 anni. Obiettivo quello di dare loro una risposta concreta entro quattro mesi dalla fine degli studi o dall’inizio formale della disoccupazione: un contratto di lavoro o di apprendistato, un periodo di formazione professionale o di servizio civile; in alcune regioni anche una spinta concreta verso l’autoimprenditorialità. La gestione del progetto sarà in mano alle regioni e la maggior parte di esse ha già messo a punto, e in alcuni casi ha già fatto partire, dei piani dettagliati (una panoramica di quello che è già stato reso disponibile finora alle pagine 40, 41 e 42). Alla base c’è comunque l’idea del superamento dei corsifici, cioè lo stanziamento di fondi per dei corsi che sono spesso serviti solo a riempire le tasche di chi li gestiva e senza arrecare alcuna utilità ai lavoratori in cerca di impiego. Adesso i fondi disponibili si trasformano in incentivi economici che saranno erogati alle imprese disponibili ad assumere o formare un giovane.
Concretamente, tra qualche giorno, chi ritiene di avere i requisiti per partecipare al progetto potrà iscriversi attraverso appositi siti.
Fonte (ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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