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Azienda chiusa, stop al bonus


Ordine Informa

Stop agli incentivi se l’azienda abbassa le serrande. In caso di cessazione definitiva di attività, infatti, il datore di lavoro perde il diritto al contributo di solidarietà non avendo garantito il mantenimento, anche parziale, dei livelli di occupazione. A precisarlo, tra l’altro, è il ministero del lavoro nella nota prot. n. 21091/2015. La novità si applica alle domande di solidarietà che siano state acquisite dalle direzioni territoriali del lavoro (dtl) dopo il 18 novembre 2014.
Bonus solidarietà. Le precisazioni riguardano l’incentivo per i contratti di solidarietà difensivi (ex. art. 5, commi 5 e 8 del dl n. 148/1993), contratti cioè che prevedono la riduzione dell’orario di lavoro al fine di evitare licenziamenti. L’incentivo consiste nell’erogazione, in pari misura sia ad aziende sia ai lavoratori, di un contributo d’importo pari alla metà del monte ore retributivo non dovuto dalle aziende per via della riduzione dell’orario di lavoro.

Due discipline. Con circolare n. 28/2014, efficace dal 18 novembre 2014, il ministero del lavoro ha fornito dei chiarimenti operativi, in parte diversi dalla precedente regolamentazione fornita con circolare n. 20/2004. Ciò ha determinato l’instaurarsi di una duplice disciplina: una per le domande acquisite dalle Dtl entro il 18 novembre 2014 (nota del 2004), l’altra per le domande acquisite successivamente (nota n. 24/2014).

(Autore: Daniele Cirioli) 

(Fonte: ItaliaOggi) 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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