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Autonomi, aliquota Inps al 27%


Ordine Informa

I lavoratori autonomi continueranno a versare il 27% di contribuzione previdenziale. Nessun aumento nel 2016 dunque per le oltre 1,3 milioni di partite Iva, che non aderendo a nessun ordine professionale versano i propri contributi previdenziali alla Gestione separata dell’Inps. Lo ha assicurato il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina a Roma, per presentare alcune delle novità su welfare e lavoro contenute nella legge di Stabilità. Accanto alle misure previste per pensionati, esodati, lotta alla povertà e disoccupazione, il ministro ha assicurato anche i lavoratori autonomi, confermando che non ci saranno aumenti alla contribuzione, nonostante le richieste dell’Inps che voleva un aumento di tre punti percentuali. Ma per Poletti l’attenzione sugli autonomi non si limita a questo. «Il nostro obiettivo», ha affermato il ministro, «è quello di studiare una sorta di Jobs act per il lavoro autonomo, prevedendo una serie di interventi di tutela, come la maternità, e occupandoci anche di alcuni lavori nuovi come lo smart working, giovani che stanno un po’ in azienda, un po’ a casa, un po’ in macchina e che attualmente è difficile definire da un punto di vista della sicurezza sul lavoro». Per questi interventi è previsto un fondo da 100 milioni di euro.
Lotta alla povertà. Il ministro in apertura di conferenza ha sottolineato come la legge di Stabilità «si è positivamente concentrata sulle tematiche del lavoro e della lotta alla povertà». In particolare per il contrasto della povertà e l’inclusione sociale nel 2016 ci sarà «1 miliardo e mezzo di euro», tra i 600 milioni stanziati con la legge di Stabilità e le risorse per gli strumenti già esistenti. Ad essere interessati da questo provvedimento sono 250 mila famiglie e 550 mila bambini, ovvero circa un milione di persone. In questo contesto si inseriscono anche delle misure volte al contrasto della «povertà educativa». La legge delega prevede uno «sconto fiscale alle fondazioni bancarie che promuovono progetti mirati a contrastare la povertà educativa». Un punto, quello della tutela dei minori, su cui Poletti insiste molto perché «i bambini porteranno il peso di questa esclusione per tutta la vita».

(Autore: Antonio Ranalli)
(Fonte: ItaliaOggi) 


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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